L'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Nella riunione del Consiglio del 6 novembre 2008; Vista la legge 31 luglio 1997, n. 249, concernente «Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo», pubblicata nel supplemento ordinario n. 154/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del 31 luglio 1997, n. 177, ed in particolare l'art. 1, comma 6, lettera c), n. 3); Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, recante «Codice delle comunicazioni elettroniche», pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 215 del 15 settembre 2003; Visto il decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, recante «Testo unico della radiotelevisione» pubblicato nel supplemento ordinario n. 150/L alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - serie generale - del 7 settembre 2005, n. 208; Vista la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sui contenuti creativi online nel mercato unico del 3 gennaio 2008 COM (2007) 836; Vista la delibera n. 163/06/CONS del 22 marzo 2006, recante «Atto di indirizzo - Approvazione di un programma di interventi volto a favorire l'utilizzazione razionale delle frequenze destinate ai servizi radiotelevisivi nella prospettiva della conversione alla tecnica digitale»; Considerato che l'Atto di indirizzo citato prevede, tra l'altro, la realizzazione di un'indagine conoscitiva sugli aspetti complessivi relativi ai contenuti offerti con la tecnologia digitale; Considerato che, come rilevato dalla stessa Autorita' nella Relazione annuale al Parlamento sull'attivita' svolta e sui programmi di lavoro del 30 giugno 2008, la rapida evoluzione delle modalita' di accesso a piattaforme televisive digitali sta riconfigurando l'offerta dei contenuti, le modalita' di consumo da parte dell'utenza, i diversi modelli di business adottati dalle imprese; Considerato che alle modalita' di diffusione dei contenuti attraverso reti terrestri e satellitari si aggiunge, ora, anche l'offerta su protocollo IP, attraverso vari modelli di fruizione, che vedono lo sviluppo di nuovi servizi convergenti offerti da operatori del settore delle comunicazioni prima storicamente separati, quali i fornitori di contenuti tradizionali, i fornitori di servizi media, i carrier di telecomunicazioni e le imprese del web; Considerata la centralita' che oggi rivestono i contenuti audiovisivi per uno sviluppo aperto e concorrenziale del settore delle comunicazioni elettroniche nel nuovo ambiente multipiattaforma, a beneficio dell'utente consumatore; Rilevata l'esigenza di approfondire, attraverso apposita indagine conoscitiva, tutti gli aspetti propri delle molteplici fasi del processo di innovazione dei contenuti diffusi su reti di comunicazione elettronica, nonche' gli impatti sul mercato del settore proprio di riferimento e le previsioni in termini di sviluppo culturale, economico e sociale derivanti da tale processo; Ritenuta l'esigenza che nello sviluppo di tale attivita' l'Autorita' possa organizzarsi in gruppi di studio, anche avvalendosi di ulteriori competenze ed esperienze specialistiche del settore della comunicazione elettronica e dell'industria dei media, anche al fine di redigere a conclusione dell'attivita' medesima un "Libro bianco" sui contenuti diffusi sulle reti di comunicazione elettronica; Visto il documento per la consultazione proposto dalla Direzione contenuti audiovisivi e multimediali, d'intesa con la Direzione analisi di mercato e concorrenza e con la Direzione studi, ricerca e formazione; Udita la relazione dei Commissari Nicola D'Angelo e Giancarlo Innocenzi Botti, relatori ai sensi dell'art. 29, del regolamento concernente l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorita'; Delibera: Art. 1.
1. E' indetta una indagine conoscitiva sugli aspetti complessivi relativi al mercato dei contenuti offerti con la tecnologia digitale nel settore delle comunicazioni elettroniche, e, in particolare, sugli aspetti concernenti la struttura del mercato e la relativa catena del valore, i modelli di business, la gestione dei diritti di esclusiva, il regime del diritto d'autore, i possibili sviluppi della domanda e dell'offerta, la competizione tra le differenti piattaforme distributive, lo sviluppo in termini di concorrenza e pluralismo, la garanzia di accesso ai contenuti e la neutralita' del mezzo di diffusione, i benefici sull'utente finale, le previsioni in termini di sviluppo culturale, economico e sociale. 2. Le modalita' di consultazione e il testo della consultazione contenente gli elementi di interesse dell'Autorita' sul tema in esame sono riportati rispettivamente negli allegati A e B delle presente delibera, di cui costituiscono parte integrante. 3. Il termine di conclusione dell'indagine conoscitiva e' di centottanta giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Nel corso dell'indagine conoscitiva l'Autorita' puo' organizzarsi in gruppi di studio ed avvalersi di ulteriori competenze ed esperienze specialistiche del settore della comunicazione elettronica e dell'industria dei media. Possono essere, altresi', disposte audizioni delle parti interessate, su richiesta di queste ultime o dell'Autorita' stessa. I termini dell'indagine conoscitiva possono essere prorogati dall'Autorita' con determinazione motivata. La presente delibera e' pubblicata, priva degli allegati A e B, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e integralmente nel Bollettino Ufficiale e sul sito web dell'Autorita'. Roma, 6 novembre 2008 Il presidente: Calabro'
I commissari relatori: D'Angelo - Innocenzi Botti |