Gazzetta n. 268 del 15 novembre 2008 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 agosto 2008 |
Ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto il decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, recante: «Disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244» e, in particolare, l'art. 1, comma 3 e comma 8, che, rispettivamente, prevedono che «al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono trasferite, con le inerenti risorse finanziarie, strumentali e di personale, le funzioni attribuite al Ministero dei trasporti» e che «con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, sentiti i Ministri interessati, si procede all'immediata ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite ai sensi del medesimo decreto-legge»; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni, recante: «Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante: «Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni pubbliche» e successive modifiche ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 2007, n. 254, recante: «Regolamento di riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271, recante: «Regolamento di riorganizzazione del Ministero dei trasporti a norma dell'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296»; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 2006, n. 204, recante: «Regolamento di riordino del Consiglio superiore dei lavori pubblici»; Ritenuto necessario procedere alla ricognizione in via amministrativa delle strutture trasferite ai sensi del decreto-legge dell'art. 1, comma 3, del decreto legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121; Di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, sentito il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Decreta:
Art. 1. Accorpamento delle strutture riguardanti il Ministero dei trasporti
1. Ai sensi del decreto-legge 16 maggio 2008, n. 85, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, risultano trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti i seguenti Dipartimenti operanti presso il Ministero dei trasporti: a) Dipartimento per i trasporti aereo, marittimo, per gli affari generali, il personale e i servizi informativi di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; b) Dipartimento per i trasporti terrestri e il trasporto intermodale di cui all'art. 6 del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271. 2. Risultano, altresi', trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le quattro posizioni di incarico di livello dirigenziale generale ai sensi dell'art. 19, comma 10, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, previste dall'art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271, e i diciassette uffici di livello dirigenziale generale individuati presso i Dipartimenti di cui al comma 1: a) presso il Dipartimento per i trasporti aereo, marittimo, per gli affari generali, il personale e i servizi informativi: 1) Direzione generale dei porti di cui all'art. 5, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 2) Direzione generale del trasporto marittimo, lacuale e fluviale di cui all'art. 5, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 3) Direzione generale del trasporto aereo di cui all'art. 5, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 4) Direzione generale per gli affari generali e il personale di cui all'art. 5, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 5) Direzione generale per la programmazione e progetti internazionali di cui all'art. 5, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 6) Direzione generale per i sistemi informativi di cui all'art. 5, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271. b) Presso il Dipartimento per i trasporti terrestri e il trasporto intermodale: 1) Direzione generale per la motorizzazione di cui all'art. 6, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 2) Direzione generale per la sicurezza stradale di cui all'art. 6, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 3) Direzione generale per il trasporto stradale di cui all'art. 6, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 4) Direzione generale per il trasporto ferroviario di cui all'art. 6, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 5) Direzione generale per il trasporto pubblico locale di cui all'art. 6, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 6) Direzione generale del trasporto intermodale di cui all'art. 6, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 7) Direzione generale territoriale del nord-ovest di cui all'art. 8, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 8) Direzione generale territoriale del nord-est di cui all'art. 8, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 9) Direzione generale territoriale del centro-nord di cui all'art. 8, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 10) Direzione generale territoriale del centro-sud e Sardegna di cui all'art. 8, comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271; 11) Direzione generale territoriale del sud e Sicilia di cui all'art. 8, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271. 3. Risultano trasferiti al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le due posizioni di livello dirigenziale non generale di cui agli articoli 5, comma 8, e 6, comma 8, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271, nonche' i centoventisette uffici dirigenziali di livello non generale, di cui al decreto del Ministro dei trasporti del 4 marzo 2008, n. 62/T, individuati presso le direzioni generali come di seguito indicato: a) presso la Direzione generale dei porti, quattro uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Disciplina, assetto e strategie della portualita'; Divisione 2 - Vigilanza amministrativo-contabile sulle autorita' portuali; Divisione 3 - Regolazione e vigilanza delle attivita' portuali; Divisione 4 - Demanio marittimo e Sistema informativo del demanio marittimo (S.I.D); b) presso la Direzione generale del trasporto marittimo, lacuale e fluviale, sette uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Personale marittimo; Divisione 2 - Disciplina nazionale, comunitaria ed internazionale della navigazione marittima; Divisione 3 - Trasporto marittimo e navigazione interna; Divisione 4 - Sicurezza della navigazione; Divisione 5 - Vigilanza e monitoraggio; Divisione 6 - Regime amministrativo della nave e nautica da diporto; Divisione 7 - Interventi a sostegno della flotta, delle costruzioni navali, della ricerca e dell'innovazione; c) presso la Direzione generale del trasporto aereo sei uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Affari giuridico-legali e contenzioso; Divisione 2 - Demanio aeronautico civile, affari economici e bilancio; Divisione 3 - Trasporto aereo e politica tariffaria; Divisione 4 - Aeroporti e sicurezza dell'aviazione civile; Divisione 5 - Programmazione e rapporti convenzionali con Enti vigilati; Divisione 6 - Relazioni internazionali; d) presso la Direzione generale per gli affari generali e il personale sei uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Affari generali, relazioni sindacali ed esterne. Formazione; Divisione 2 - Trattamento giuridico del personale anche dirigenziale. Reclutamento; Divisione 3 - Trattamento economico e pensionistico del personale anche dirigenziale; Divisione 4 - Contenzioso del lavoro, disciplina, servizio ispettivo; Divisione 5 - Acquisizione beni e servizi. Contratti. Coordinamento bilancio; Divisione 6 - Servizi tecnici e gestione servizi comuni; e) presso la Direzione generale per la programmazione e progetti internazionali quattro uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Coordinamento ed accordi fra Stato ed Enti territoriali; Divisione 2 - Politiche dei trasporti in sede comunitaria ed internazionale; Divisione 3 - Coordinamento con la programmazione economica nazionale; Divisione 4 - Studi e progetti nazionali ed internazionali; f) presso la Direzione generale per i sistemi informativi quattro uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Sviluppo dei sistemi e delle reti informatiche; Divisione 2 - Gestione e manutenzione dei sistemi e dei servizi informatici; Divisione 3 - Monitoraggio, controllo ed elaborazione dei dati statistici relativi all'attivita' del Ministero; Divisione 4 - Sicurezza informatica; g) presso la Direzione generale per la motorizzazione otto uffici dirigenziali di livello non generale: - Divisione 1 - Normative e accordi internazionali Divisione 2 - Disciplina tecnica dei veicoli: omologazione ed accertamento dei requisiti di idoneita' alla circolazione; Divisione 3 - Disciplina del trasporto di merci pericolose ADR e di derrate in regime di temperatura controllata ATP; Divisione 4 - Controlli periodici parco circolante, impianti ed attrezzature di servizi; Divisione 5 - Disciplina amministrativa dei veicoli e dei conducenti; Divisione 6 - Contenzioso amministrativo e giurisdizionale; Divisione 7 - Centro elaborazione dati motorizzazione; Divisione 8 - Acquisizione beni e servizi del Centro elaborazione dati; h) presso la Direzione generale per la sicurezza stradale quattro uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Adozione ed attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale; Divisione 2 - Circolazione stradale ed omologazione dei relativi dispositivi; Divisione 3 - Prevenzione e Sicurezza Stradale; Divisione 4 - Sicurezza della circolazione viaria; i) presso la Direzione generale per il trasporto stradale sei uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Interventi finanziari; Divisione 2 - Autotrasporto di persone; - Divisione 3 - Autotrasporto internazionale di cose; Divisione 4 - Autotrasporto di cose in ambito comunitario - valichi alpini; Divisione 5 - Controllo, statistica e monitoraggio dell'autotrasporto; Divisione 6 - Autotrasporto nazionale di cose; i) presso la Direzione generale per il trasporto ferroviario otto uffici dirigenziali di livello non generale: - Divisione 1 - Rapporti internazionali e istituzionali; Divisione 2 - Vigilanza su FS S.p.A.; Divisione 3 - Servizi di trasporto ferroviario; Divisione 4 - Licenze - Canoni - Liberalizzazione; Divisione 5 - Vigilanza sull'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria - Normativa; Divisione 6 - Organismo investigativo - Rapporti istituzionali ed internazionali; Divisione 7 - Organismo investigativo - Indagini sugli incidenti ferroviari; Divisione 8 - Organismo investigativo - Banca dati sicurezza; k) presso la Direzione generale per il trasporto pubblico locale sei uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Funzioni delegate per il trasporto pubblico locale; Divisione 2 - Interventi finanziari per il trasporto pubblico locale su gomma e su ferro; Divisione 3 - Mobilita' dei pendolari; Divisione 4 - Monitoraggio tecnico-amministrativo degli interventi cofinanziati dallo Stato; Divisione 5 - Sicurezza dei sistemi di trasporto rapido di massa e delle ferrovie secondarie; Divisione 6 - Impianti a fune; l) presso la Direzione generale del trasporto intermodale quattro uffici dirigenziali di livello non generale: Divisione 1 - Normativa nazionale; Divisione 2 - Normativa internazionale; Divisione 3 - Monitoraggio, controllo ed elaborazione dei dati statistici; Divisione 4 - Interoperabilita' del trasporto intermodale; m) presso la Direzione generale territoriale del nord-ovest diciassette uffici dirigenziali di livello non generale: - Ufficio 1 - Coordinamento amministrativo delle sedi provinciali non dirigenziali, con sede in Milano; Ufficio 2 - motorizzazione civile per la provincia di Milano, con sede in Milano; Ufficio 3 - motorizzazione civile per la provincia di Bergamo, con sede in Bergamo; Ufficio 4 - motorizzazione civile per la provincia di Brescia, con sede in Brescia; Ufficio 5 - motorizzazione civile per la provincia di Como, con sede in Como; Ufficio 6 - motorizzazione civile per la provincia di Pavia, con sede in Pavia; Ufficio 7 - motorizzazione civile per la provincia di Varese, con sede in Varese; Ufficio 8 - motorizzazione civile per la provincia di Torino, con sede in Torino; Ufficio 9 - motorizzazione civile per la provincia di Alessandria, con sede in Alessandria; Ufficio 10 - motorizzazione civile per la provincia di Cuneo, con sede in Cuneo; Ufficio 11 - motorizzazione civile per la provincia di Novara, con sede in Novara; Ufficio 12 - motorizzazione civile per la provincia di Genova, con sede in Genova; Ufficio 13 - centro prova autoveicoli di Milano; Ufficio 14 - centro prova autoveicoli di Brescia; Ufficio 15 - centro prova autoveicoli di Torino Ufficio 16 - trasporti ad impianti fissi per la Lombardia, con sede in Milano; Ufficio 17 - trasporti ad impianti fissi per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria, con sede in Torino e sezione staccata in Genova; n) presso la Direzione generale territoriale del nord-est tredici uffici dirigenziali di livello non generale: - Ufficio 1 - Coordinamento amministrativo delle sedi provinciali non dirigenziali, con sede in Venezia; Ufficio 2 - motorizzazione civile per la provincia di Venezia, con sede in Venezia; Ufficio 3 - motorizzazione civile per la provincia di Padova, con sede in Padova; Ufficio 4 - motorizzazione civile per la provincia di Treviso, con sede in Treviso; Ufficio 5 - motorizzazione civile per la provincia di Verona, con sede in Verona; Ufficio 6 - motorizzazione civile per la provincia di Vicenza, con sede in Vicenza; Ufficio 7 - motorizzazione civile per la provincia di Bologna, con sede in Bologna; Ufficio 8 - motorizzazione civile per la provincia di Forli', con sede in Forli'; Ufficio 9 - motorizzazione civile per la provincia di Modena, con sede in Modena; Ufficio 10 - motorizzazione civile per la provincia di Reggio Emilia, con sede in Reggio Emilia; Ufficio 11 - centro prova autoveicoli di Verona - Ufficio 12 - centro prova autoveicoli di Bologna; Ufficio 13 - trasporti ad impianti fissi per il Veneto, l'Emilia-Romagna e, ai sensi del decreto legislativo n. 111/2004, per il Friuli-Venezia, con sede in Venezia e sezione staccata in Bologna; o) presso la Direzione generale territoriale del centro-nord dodici uffici dirigenziali di livello non generale: Ufficio 1 - Coordinamento amministrativo delle sedi provinciali non dirigenziali, con sede in Roma; Ufficio 2 - motorizzazione civile per la provincia di Roma, con sede in Roma; Ufficio 3 - motorizzazione civile per la provincia di Frosinone, con sede in Frosinone; Ufficio 4 - motorizzazione civile per la provincia di Latina, con sede in Latina; Ufficio 5 - motorizzazione civile per la provincia di Firenze, con sede in Firenze; Ufficio 6 - motorizzazione civile per la provincia di Pisa, con sede in Pisa; Ufficio 7 - motorizzazione civile per la provincia di Perugia, con sede in Perugia; Ufficio 8 - motorizzazione civile per la provincia di Ancona, con sede in Ancona; Ufficio 9 - motorizzazione civile per la provincia di Ascoli, con sede in Ascoli Piceno; Ufficio 10 - centro superiore ricerche e prove autoveicoli e dispositivi di Roma; Ufficio 11 - trasporti ad impianti fissi per il Lazio, con sede in Roma; Ufficio 12 - trasporti ad impianti fissi per la Toscana, l'Umbria e le Marche, con sede in Firenze e sezione staccata in Perugia; p) presso la Direzione generale territoriale del centro-sud e Sardegna nove uffici dirigenziali di livello non generale: Ufficio 1 - Coordinamento amministrativo delle sedi provinciali non dirigenziali, con sede in Napoli; Ufficio 2 - motorizzazione civile per la provincia di Napoli, con sede in Napoli; Ufficio 3 - motorizzazione civile per la provincia di Caserta, con sede in Caserta; Ufficio 4 - motorizzazione civile per la provincia di Salerno, con sede in Salerno; Ufficio 5 - motorizzazione civile per la provincia di Chieti, con sede in Chieti; Ufficio 6 - motorizzazione civile per la provincia di Cagliari, con sede in Cagliari; Ufficio 7 - centro prova autoveicoli di Pescara; Ufficio 8 - centro prova autoveicoli di Napoli; Ufficio 9 - trasporti ad impianti fissi per la Campania, l'Abruzzo, il Molise e la Sardegna, con sede in Napoli e sezioni staccate in Pescara e Cagliari; q) presso la Direzione generale territoriale del sud e Sicilia nove uffici dirigenziali di livello non generale: Ufficio 1 - Coordinamento amministrativo delle sedi provinciali non dirigenziali, con sede in Bari; Ufficio 2 - motorizzazione civile per la provincia di Bari, con sede in Bari; Ufficio 3 - motorizzazione civile per la provincia di Foggia, con sede in Foggia; Ufficio 4 - motorizzazione civile per la provincia di Lecce, con sede in Lecce; Ufficio 5 - motorizzazione civile per la provincia di Taranto, con sede in Taranto; Ufficio 6 - motorizzazione civile per la provincia di Cosenza, con sede in Cosenza; Ufficio 7 - motorizzazione civile per la provincia di Reggio Calabria, con sede in Reggio Calabria; Ufficio 8 - centro prova autoveicoli di Bari; Ufficio 9 - trasporti ad impianti fissi per la Puglia, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia, con sede in Bari e sezione staccata in Potenza. 4. Risultano, inoltre, trasferite al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti le seguenti strutture provenienti dal soppresso Ministero dei trasporti: a) gli organismi collegiali individuati, ai sensi dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, con il decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 93, e dalle altre disposizioni vigenti, tra cui il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici che svolge le funzioni di cui all'art. I della legge 17 maggio 1999, n. 144, utilizzando le risorse finanziarie individuate dalla predetta legge n. 144 del 1999; b) l'Ufficio per la regolazione dei servizi ferroviari, di cui all'art. 4, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271, articolato in due uffici dirigenziali di livello non generale, che svolge i compiti di cui all'art. 37 del decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 188, recante attuazione della direttiva 2001/12 CE, della direttiva 2001/13/CE e della direttiva 2001/14/CE in materia ferroviaria, con particolare riferimento alla vigilanza sulla concorrenza nei mercati del trasporto ferroviario ed alla risoluzione del relativo contenzioso; c) la Conferenza permanente dei direttori delle direzioni generali territoriali, di cui all'art. 10, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271, con funzioni di natura consultiva, propositiva e di coordinamento sulle materie di competenza, presieduta dal capo del Dipartimento trasporti terrestri e trasporto intermodale. |
| Art. 2. Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto
1. Il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto esercita i compiti di cui all'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 8 dicembre 2007, n. 271. |
| Art. 3. Uffici di diretta collaborazione del Ministero dei trasporti
1. Ferma restando l'unicita' degli uffici di diretta collaborazione di vertice di cui all'art. 1, comma 20, del decreto- legge n. 85 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 121, per effetto del trasferimento delle strutture di cui agli articoli precedenti, gli Uffici di diretta collaborazione del Ministero dei trasporti operano presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. |
| Art. 4. Dotazione organica del Ministero dei trasporti
1. La dotazione organica del Ministero dei trasporti e' indicata nell'Allegato A. Il presente decreto e' trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 6 agosto 2008
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Berlusconi
Il Ministro dell'economia e delle finanze Tremonti
Il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione Brunetta
Registrato alla Corte dei conti il 10 ottobre 2008 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 10, foglio n. 326 |
| ----> Vedere Allegati da pag. 15 a pag. 17 <---- |
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