Gazzetta n. 240 del 13 ottobre 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
DECRETO 23 settembre 2008
Prima concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, ai sensi dell'articolo 2, comma 521, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, in favore del personale dipendente dalla Vetralla servizi S.r.l. (Decreto n. 56).

IL DIRETTORE REGIONALE DEL LAVORO
per il Lazio

Visto l'art. 2, comma 521, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante disposizioni, in attesa della riforma degli ammortizzatori sociali, sulla concessione o proroga, in deroga alla vigente normativa, degli ammortizzatori stessi;
Visto, in particolare, il primo periodo del sopraindicato comma 521, che prevede, entro determinati limiti di spesa, la possibilita' per il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di disporre, entro il 31 dicembre 2008, la concessione, anche senza soluzioni di continuita', degli ammortizzatori sociali, in deroga alla vigente normativa, nel caso di programmi finalizzati alla gestione di crisi occupazionale, anche con riferimento a settori produttivi e ad aree regionali;
Visto il decreto n. 43297 del 9 aprile 2008 del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, di destinazione di fondi, ai sensi del citato art. 2, comma 521, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, a diciotto regioni ed alla provincia di Taranto;
Visto, in particolare, l'art. 1 del predetto decreto interministeriale, che destina, tra l'altro, 14 milioni di euro alla concessione o alla proroga in deroga alla vigente normativa di trattamenti di cassa integrazione guadagni straordinaria, di mobilita', di disoccupazione speciale ai lavoratori delle imprese ubicate nella regione Lazio;
Considerato quanto convenuto, nell'accordo governativo del 28 febbraio 2008, dal Sottosegretario al lavoro e previdenza sociale Rosa Rinaldi e dall'assessore al lavoro, pari opportunita' e politiche giovanili della regione Lazio Alessandra Tibaldi, cosi' come integrato dall'addendum del 29 luglio 2008, sottoscritto dal medesimo assessore e dal Sottosegretario al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali Pasquale Viespoli, con il quale i firmatari convengono di integrare le risorse finanziarie, gia' destinate alla regione Lazio nella misura di 14 milioni di euro, di ulteriori 3 milioni di euro;
Visto l'accordo quadro sottoscritto, in data 28 marzo 2008, presso la regione Lazio, dai rappresentanti della stessa, di Italia lavoro S.p.A., dell'Agenzia Lazio lavoro e delle parti sociali;
Visto l'accordo sottoscritto presso la regione Lazio, assessorato lavoro, pari opportunita' e politiche giovanili, in data 6 marzo 2008, tra la regione medesima e le parti sociali, relativo alla Vetralla servizi S.r.l. e letti, in particolare, le considerazioni in premessa ed i punti 2) e 3) di quanto convenuto;
Considerato il ricorso alla CIGS in deroga, convenuto nel predetto accordo, per un numero massimo di 12 lavoratori in forza presso la suddetta societa', con decorrenza dal 10 marzo al 31 dicembre 2008 - e preso atto del parere favorevole espresso in merito dalla regione Lazio;
Tenuti presenti i principi di cui alla nota della Direzione generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all'occupazione, prot. n. 14/0006658 del 20 giugno 2007, avente ad oggetto: «Ammortizzatori sociali in deroga ex art. 1, comma 1190, legge n. 296/06 (finanziaria 2007). Decreto interministeriale n. 40975 del 22 maggio 2007. Indicazioni procedurali»;
Vista l'istanza di prima concessione del trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa (redatta su modello «CIGS/Deroga 2008»), datata 11 marzo 2008, recante la richiesta del predetto trattamento in favore di un numero massimo di 12 lavoratori, per ciascun mese, occupati presso l'unita' aziendale ubicata in piazza Umberto I, n. 1 - 01019 Vetralla (Viterbo), per il periodo dal 10 marzo al 31 dicembre 2008, con richiesta di pagamento diretto da parte dell'I.N.P.S.;
Considerata, in particolare, la «Scheda delle modalita' di pagamento e delle sospensioni», del 15 marzo 2008, pervenuta, in originale, in data 31 marzo 2008, recante la conferma della richiesta di pagamento diretto da parte dell'I.N.P.S. ed il dettaglio delle sospensioni, a zero ore con rotazione, di un numero massimo di 12 lavoratori per ciascun mese del periodo di trattamento di integrazione salariale, in deroga, richiesto;
Vista l'ulteriore documentazione, recante la data del 15 marzo 2008, pervenuta, in originale, il 31 marzo 2008, consistente, tra l'altro, nell'elenco aggiornato dei lavoratori beneficiari e recante la dichiarazione che trattasi di dipendenti assunti tutti con contratto di lavoro a tempo indeterminato, qualifica di operaio o impiegato a part-time e con anzianita' aziendale superiore a 90 giorni alla data di richiesta del trattamento;
Visto il successivo accordo siglato con le OO.SS. il 23 maggio 2008, laddove, oltre all'illustrazione del piano aziendale, e' stata confermata la rotazione del personale in base al criterio delle «mere esigenze tecnico produttive aziendali»;
Vista, altresi', la sentenza del giudice del lavoro di Viterbo, depositata in data 14 luglio 2008, che ha confermato nella sostanza il legittimo svolgimento della procedura di cui trattasi, compresa la sufficiente indicazione dei criteri di scelta dei lavoratori da porre in CIGS;
Considerata la relazione ispettiva redatta dal servizio ispezione del lavoro della direzione provinciale del lavoro di Viterbo, pervenuta in data 12 settembre 2008, in riscontro alla richiesta di accertamento avanzata alla predetta Direzione provinciale del lavoro in data 5 agosto 2008, concernente le risultanze emerse dalle verifiche relative agli accertamenti di rito;
Ritenuto, per quanto precede, di concedere la prima concessione del trattamento di integrazione salariale, in deroga alla vigente normativa, in favore dei lavoratori interessati;
Decreta:

Art. 1.
1. Ai sensi dell'art. 2, comma 521, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e' concesso il trattamento straordinario di integrazione salariale, in deroga alla normativa vigente, definito nell'accordo intervenuto presso la regione Lazio in data 6 marzo 2008, in favore del personale della Vetralla servizi S.r.l., con sede legale in Vetralla (Viterbo), piazza Umberto I n. 1, in forza presso l'unita' aziendale ubicata nella medesima sede, per un massimo mensile corrispondente a 12 lavoratori, sospesi a zero ore, con rotazione, per il periodo dal 10 marzo al 31 dicembre 2008, compresi nell'allegato elenco generale, che costituisce parte integrante del presente provvedimento, con richiesta di pagamento diretto da parte dell'I.N.P.S.
 
Art. 2.
1. L'Istituto nazionale della previdenza sociale (I.N.P.S.), ai fini dell'effettiva erogazione dei trattamenti di cui all'art. 1, e' tenuto alla verifica delle singole posizioni individuali dei lavoratori interessati, finalizzata, in particolare, all'accertamento del contratto a tempo indeterminato, dell'anzianita' presso l'impresa che procede alle sospensioni superiore a 90 giorni alla data di richiesta del trattamento, della qualifica rivestita (operaio, impiegato, intermedio o quadro) e del rispetto dell'incumulabilita' con altre prestazioni previdenziali ed assistenziali connesse alla sospensione o cessazione dell'attivita' lavorativa, anche se con oneri a carico di altro ente statale o della regione.
 
Art. 3.
1. La societa' predetta, nell'integrale rispetto degli accordi citati in premessa, e' tenuta a comunicare immediatamente all'Istituto nazionale della previdenza sociale (I.N.P.S.) l'elenco dettagliato dei dipendenti beneficiari del trattamento - composto da un massimo mensile corrispondente a 12 lavoratori - con tutti i dati necessari, nonche' le eventuali variazioni all'elenco stesso.
 
Art. 4.
1. La societa' in questione, inoltre, ai sensi del combinato disposto dell'art. 4 del citato decreto interministeriale n. 43297 del 9 aprile 2008, nonche' dei punti 4) e 6) dell'accordo governativo del 28 febbraio 2007, dovra' comunicare mensilmente alla sede I.N.P.S. territorialmente competente, all'assessorato al lavoro della regione Lazio e ad Italia lavoro S.p.A. l'effettivo utilizzo dell'ammortizzatore concesso.
2. Ai fini del necessario monitoraggio sistematico e periodico, la societa' provvedera', in particolare, agli adempimenti di cui al successivo art. 6, comma 5.
 
Art. 5.
1. Gli interventi disposti dall'art. 1 sono autorizzati nei limiti delle disponibilita' finanziarie previste dal sopraindicato accordo governativo del 28 febbraio 2008, cosi' come integrato dall'addendum del 29 luglio 2008, e, quindi, nei limiti delle risorse conseguentemente assegnate (sinora, con l'art. 1 del citato decreto interministeriale n. 43297 del 9 aprile 2008).
 
Art. 6.
1. Ai fini del rispetto del limite delle disponibilita' finanziarie di cui al precedente art. 5, l'I.N.P.S., Italia lavoro S.p.A., la Direzione regionale del lavoro per il Lazio e la regione Lazio cureranno il costante monitoraggio della spesa complessiva, assicurando un'efficace gestione dei flussi informativi.
2. Per la Direzione regionale del lavoro per il Lazio i relativi adempimenti saranno svolti direttamente da Italia lavoro S.p.A., ente strumentale del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, secondo quanto previsto dalla citata nota della Direzione generale degli ammortizzatori sociali e degli incentivi all'occupazione prot. n. 14/0006658 del 20 giugno 2007.
3. In particolare, l'I.N.P.S., ai fini di cui al precedente comma 1, e' tenuto a controllare mensilmente i flussi di spesa afferenti all'avvenuta erogazione delle prestazioni di cui al presente provvedimento e a darne riscontro al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali ed al Ministro dell'economia e delle finanze, nonche' alla Direzione generale degli ammortizzatori sociali e incentivi all'occupazione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali - Divisione IV, alla Direzione regionale del lavoro per il Lazio, ad Italia lavoro S.p.A. ed alla regione Lazio - Assessorato lavoro, pari opportunita' e politiche giovanili.
4. Sempre ai fini sopraindicati, Italia lavoro S.p.A., quale incaricata della specifica funzione di controllo dei flussi di spesa, utilizzando tutte le informazioni acquisite nel corso della sua attivita', anche tramite relazioni con il referente dell'azienda, proseguira' la sua opera di costante assistenza tecnica al Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, Direzione generale degli ammortizzatori sociali e, in particolare, alla Direzione regionale del lavoro per il Lazio, la quale se ne avvale ai sensi del precedente comma 2.
5. La Societa' fornira' ad Italia lavoro S.p.A. le informazioni relative all'effettivo utilizzo mensile della C.I.G.S. autorizzata, con riepilogo trimestrale, utilizzando i format preposti, inviandone copia, per conoscenza, anche agli altri soggetti di cui al comma seguente.
6. Sara' cura di Italia lavoro S.p.A. sia monitorare il bacino di lavoratori effettivamente percettori di C.I.G.S. in deroga ed aggiornare la stima della spesa sia restituire ai diversi attori coinvolti, con particolare riferimento all'I.N.P.S., ma anche alla Direzione generale degli ammortizzatori sociali e incentivi all'occupazione, alla Direzione regionale del lavoro per il Lazio ed alla regione Lazio, tutte le informazioni rilevate in forma aggregata, al fine di garantire il costante aggiornamento in merito all'andamento della spesa medesima ed il rispetto dei limiti finanziari imposti dalle risorse assegnate.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 23 settembre 2008
Il direttore regionale: Buonomo
 
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