Gazzetta n. 235 del 7 ottobre 2008 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 dicembre 2007 |
Approvazione della Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI), approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001 - Variante delle fasce fluviali del fiume Po in comune di Verolengo, adottato dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po con deliberazione n. 13/2006 nella seduta del 5 aprile 2006. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; Visto l'art. 87 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001; Vista la legge 18 maggio 1989, n. 183, recante norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo, e successive modificazioni; Visti in particolare l'art. 4, comma 1, e gli articoli 17 e 18 della legge 18 maggio i 989, n. 183, concernenti le modalita' di approvazione dei piani di bacino nazionali; Visto in particolare l'art. 17, comma 6-ter, della legge 18 maggio 1989, n. 183, che prevede che i piani di bacino idrografico possono essere redatti ed approvati anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali; Vista la legge 31 luglio 2002, n. 179; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 1989, recante «Costituzione dell'Autorita' di bacino del fiume Po»; Visto in particolare l'art. 1 del decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 1998, n. 267, relativo a piani stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico e prevenzione per le aree a rischio; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 2001, recante «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino idrografico del fiume Po»; Considerato che con la deliberazione n. 26 dell'11 dicembre 1997, il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio delle fasce fluviali, in attuazione della deliberazione del Comitato Istituzionale n. 19 del 26 novembre 1995»; con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 luglio 1998 e' stato approvato il «Piano stralcio delle fasce fluviali», quale stralcio del piano di bacino di rilievo nazionale del fiume Po, ai sensi della legge 18 maggio 1989, n. 183 del 1989; con la deliberazione n. 18 del 26 aprile 2001, il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po ha adottato il «Piano stralcio per l'assetto idrogeologico del bacino del Po»; con la deliberazione n. 14 del 31 luglio 2003, il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po ha adottato il «Progetto di variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI) - Variante delle fasce fluviali del fiume Po in comune di Verolengo»; non sono state presentate osservazioni in merito al progetto, ai sensi dell'articolo 18, comma 8, della legge n. 183 del 1989; ai sensi dell'art. 1 8, comma 9 della citata legge n. 183/1989, la regione Piemonte, con DGR n. 76-14423 del 20 dicembre 2004, ha provveduto ad esprimersi sul progetto di variante; in data 4 febbraio 2005 si e' tenuta la conferenza programmatica convocata dalla regione Piemonte ai sensi dell'art. 1-bis della legge 11 dicembre 2000, n. 365, che ha espresso parere favorevole al Progetto di variante; Acquisito il parere favorevole relativo alla varante al piano espresso dal Comitato tecnico nella seduta del 28 settembre 2005; Vista la deliberazione n. 13/2006 del 5 aprile 2006, con la quale il Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po, ai sensi dell'art. 18, comma 10, della legge 18 maggio 1989, n. 183, ha adottato la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI), approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001 - Variante delle fasce fluviali del fiume Po in comune di Verolengo»; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione dell'11 dicembre 2007; Sulla proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; Decreta: Art. 1. 1. E' approvata la «Variante al Piano stralcio per l'assetto idrogeologico (PAI), approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 maggio 2001 - Variante delle fasce fluviali del fiume Po in comune di Verolengo, adottata dal Comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Po con deliberazione n. 13/2006 nella seduta del 5 aprile 2006, costituita dai seguenti elaborati: elaborato 1: Variante del piano stralcio per l'assetto, idrogeologico (PAI) - variante delle fasce fluviali del fiume Po; cartografia in scala 1:25.000, foglio 156 sez. I Chiasso (P043 - ORCO 01); elaborato 2: relazione tecnica. 2. Il presente decreto, comprensivo degli elaborati di cui al comma 1, e' depositato presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la difesa del suolo - e presso l'Autorita' di bacino del fiume Po, nonche' presso i comuni interessati dalla variante approvata. 3. L'Autorita' di bacino del fiume Po e' incaricata dell'esecuzione del presente decreto. Il presente decreto, dopo la registrazione da parte degli organi di controllo, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel bollettino ufficiale delle regioni territorialmente competenti. Roma, 11 dicembre 2007
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Prodi
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Pecoraro Scanio
Registrato alla Corte dei conti il 25 agosto 2008 Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 9, foglio n. 232 |
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