Gazzetta n. 224 del 24 settembre 2008 (vai al sommario) |
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA |
DECRETO 15 settembre 2008 |
Scioglimento del consiglio comunale di Bosa e nomina del commissario straordinario. |
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IL PRESIDENTE Visti lo statuto speciale per la Sardegna e le relative norme di attuazione; Vista la legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, modificata dall'art. 3 della legge regionale 1° giugno 2006, n. 8, che detta norme sullo scioglimento degli organi degli enti locali e nomina dei commissari; Rilevato che il consiglio comunale di Bosa (provincia di Oristano) rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006 e' composto dal sindaco e da sedici consiglieri; Considerato che, nel citato comune, a causa delle dimissioni presentate dalla meta' piu' uno dei consiglieri, contemporaneamente acquisite al protocollo del comune in data 3 settembre 2008, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, concernente il testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali; Ritenuto che ricorrano gli estremi per dar luogo allo scioglimento del suddetto organo elettivo; Vista la deliberazione della giunta regionale n. 47/2 del 4 settembre 2008, adottata su proposta dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, con la quale si dispone lo scioglimento del consiglio comunale di Bosa e la nomina quale commissario straordinario del dott. Massimo Torrente, dirigente regionale in quiescenza, nonche' la relazione di accompagnamento che si allega al presente decreto per fame parte integrante; Visti la dichiarazione rilasciata dall'interessato attestante l'assenza di cause di incompatibilita' e il curriculum allegato alla stessa dichiarazione dal quale si rileva il possesso dei requisiti in relazione alle funzioni da svolgere; Ritenuto di dover provvedere ai sensi dell'art. 2, comma 1, della predetta legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13, e successive modifiche ed integrazioni; Decreta: Art. 1. Il consiglio comunale di Bosa e' sciolto. |
| Art. 2. Il dott. Massimo Torrente, dirigente regionale in quiescenza, e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge. Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco. |
| Art. 3. Al commissario cosi' nominato spetta un'indennita' di carica pari a quella prevista dall'art. 4, comma 3, della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13. Il presente decreto, unitamente all'allegata relazione dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica, sara' pubblicato nel bollettino ufficiale della regione e nella Gazzetta Ufficiale. Cagliari, 15 settembre 2008 Il presidente: Soru |
| Allegato Relazione dell'assessore degli enti locali, finanze ed urbanistica - Scioglimento del consiglio comunale di Bosa e nomina del commissario straordinario. Nel consiglio comunale di Bosa (provincia di Oristano), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2006, composto dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate da nove componenti del corpo consiliare. Le dimissioni, presentate contestualmente e personalmente dalla meta' piu' uno dei consiglieri assegnati e acquisite al protocollo dell'ente in data 3 settembre 2008, hanno determinato l'ipotesi dissolutoria dell'organo elettivo prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si propone, ai sensi dell'art. 2 della legge regionale 7 ottobre 2005, n. 13 e successive modifiche ed integrazioni, lo scioglimento del consiglio comunale di Bosa e la nomina del commissario straordinario, nella persona del dott. Massimo Torrente, avente i requisiti di cui all'art. 4 della legge regionale suindicata, per la provvisoria gestione del comune anzidetto fino all'insediamento degli organi ordinari a norma di legge. |
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