Gazzetta n. 223 del 23 settembre 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 7 luglio 2008 |
Dichiarazione dello stato di calamita' naturale a seguito delle avversita' meteomarine del 23 febbraio 2006 nelle acque antistanti il porto di Villasimius. |
|
|
IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, recante «Modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura, a norma dell'art. 1, comma 2, della legge 7 marzo 2003, n. 38», e successive modifiche, che, all'art. 23, comma 1, ha abrogato la legge 5 febbraio 1992, n. 72, recante «Fondo di solidarieta' nazionale della pesca»; Visto, in particolare l'art. 14 del medesimo decreto legislativo, che istituisce il Fondo di solidarieta' nazionale della pesca e dell'acquacoltura (FSNPA); Visto il decreto ministeriale 3 marzo 1992 del Ministero della marina mercantile, recante modalita' tecniche e criteri relativi alle provvidenze previste dalla citata legge n. 72/1992, e successive modifiche; Visto l'art. 23-bis del citato decreto legislativo n. 154/2004, il quale stabilisce che, fino alla data di entrata in vigore del decreto attuativo delle misure previste dal Fondo di solidarieta' della pesca e dell'acquacoltura, continuano ad applicarsi le disposizioni di cui al decreto ministeriale 3 marzo 1992; Vista l'istanza della Federcoopesca dell'11 dicembre 2006, con la quale e' stato chiesto il riconoscimento di calamita' naturale nelle acque antistanti il porto di Villasimius (Cagliari) a seguito delle avversita' meteomarine del 23 febbraio 2006 che hanno causato l'affondamento del motopeschereccio Gabbiano, matricola CA3831; Vista la relazione prodotta dall'Istituto centrale per la ricerca scientifica e tecnologica applicata al mare (ICRAM), incaricato di effettuare accertamenti sull'esistenza e sulla rilevanza del fenomeno denunciato, nella quale e' riconosciuta l'eccezionalita' dell'evento; Sentita la Commissione consultiva centrale della pesca marittima e dell'acquacoltura che, nella seduta del 1° aprile 2008, ha reso all'unanimita' parere favorevole al riconoscimento di calamita' naturale nelle acque antistanti il porto di Villasimius (Cagliari) a seguito dell'evento descritto; Decreta: Art. 1. A seguito delle avversita' meteomarine del 23 febbraio 2006 e' dichiarato lo stato di calamita' naturale nelle acque antistanti il porto di Villasimius (Cagliari). |
| Art. 2. Al fine di conseguire la concessione del contributo previsto dall'art. 14 del decreto legislativo n. 154/2004 e successive modifiche ed integrazioni, gli imprenditori ittici presentano o trasmettono, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, le istanze, corredate dalla documentazione di cui al modello allegato, al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche europee e internazionali - Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, entro e non oltre trenta giorni dalla pubblicazione del presente decreto. |
| Art. 3. E' onere delle imprese dimostrare di possedere i requisiti soggettivi ed oggettivi per accedere al contributo di cui trattasi. Si ribadisce che non saranno rimborsate le spese relative alla manutenzione ordinaria e quelle relative all'acquisto di attrezzature da pesca. |
| Art. 4. Il contributo a fondo perduto di cui all'art. 2 non e' cumulabile con altre provvidenze allo stesso titolo disposte dallo Stato, dalle regioni, dalle province o da altri enti pubblici. |
| Art. 5. Il presente provvedimento e' trasmesso all'Organo di controllo per la registrazione ed entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 7 luglio 2008 Il Ministro: Zaia |
| Allegato
----> Vedere a pag. 23 <---- |
|
|
|