Gazzetta n. 212 del 10 settembre 2008 (vai al sommario) |
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA |
DELIBERAZIONE 21 dicembre 2007 |
Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001): Nodo d'interscambio Fiera AC/SFR/MM/Trasporto pubblico e privato su gomma - Parcheggio d'interscambio - Progetto preliminare. (Deliberazione n. 163/2007). |
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IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
VISTA la legge 21 dicembre 2001, n. 443 (c.d. "legge obiettivo"), che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001; VISTA la legge 1 agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, tra l'altro reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita', come modificato - da ultimo - dal decreto legislativo 27 dicembre 2004, n. 330; VISTO l'art. 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione", secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un codice unico di progetto (CUP), e viste le delibere attuative adottate da questo Comitato; VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 350, e visto in particolare l'articolo 4, comma 134 e seguenti, ai sensi del quale la richiesta di assegnazione di risorse a questo Comitato, per le infrastrutture strategiche che presentino un potenziale ritorno economico derivante dalla gestione e che non siano incluse nei piani finanziari delle concessionarie e nei relativi futuri atti aggiuntivi, deve essere corredata da un'analisi costi-benefici e da un piano economico-finanziario redatto secondo lo schema tipo approvato da questo Comitato; VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, intitolato "codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE", e s.m.i. e visti in particolare - la parte II, titolo III, capo IV, concernente "lavori relativi a infrastrutture strategiche e insediamenti produttivi"; - l'articolo 256, che ha abrogato il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, concernente l'"attuazione della legge n. 443/2001 per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale", come modificato dal decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; VISTO il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha modificato l'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, operando - tra l'altro - la scissione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti in Ministero delle infrastrutture e Ministero dei trasporti; VISTO l'articolo 1, comma 136, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria 2006), che - per garantire il completamento delle opere infrastrutturali di accessibilita' al Polo esterno della fiera di Milano, ricomprese nell'intervento "Accessibilita' Fiera di Milano" previsto dalla delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (G.U. n. 51/2002 S.O.) - ha, tra l'altro, autorizzato, a favore del Comune di Milano, la spesa complessiva di 11,25 milioni di euro per gli anni 2006, 2007 e 2008, da destinare alla realizzazione dei collegamenti pubblici e delle opere d'interscambio a servizio del suddetto Polo; VISTO il decreto legge 1 ottobre 2007, n. 159 - convertito, con modificazioni nella legge 29 novembre 2007, n. 222 - concernente "interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equita' sociale", e visto in particolare l'articolo 7, comma 3, che, per la realizzazione di investimenti relativi al sistema ferroviario metropolitano di Milano, autorizza la spesa di 150 milioni di euro per l'anno 2007, da utilizzare ai sensi degli articoli 163 e seguenti del suddetto decreto legislativo n. 163/2006, quale cofinanziamento delle politiche a favore del trasporto pubblico; VISTA la richiamata delibera n. 121/2001, con la quale questo Comitato, ai sensi del citato art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il 1° Programma delle opere strategiche, che nell'allegato 1 include, nell'ambito dei "Sistemi urbani", la voce "Accessibilita' metropolitana Fiera di Milano", per un costo complessivo di 297,479 milioni di euro; VISTA la delibera 25 luglio 2003, n. 63 (G.U. n. 248/2003), con la quale questo Comitato ha formulato, tra l'altro, indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto che il Ministero delle infrastrutture (gia' Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e' chiamato a svolgere ai fini della vigilanza sull'esecuzione degli interventi inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; VISTA la delibera 27 maggio 2004, n. 11 (G.U. n. 230/2004), con la quale questo Comitato ha approvato lo schema tipo di piano economico-finanziario ai sensi del richiamato art. 4, comma 140, della legge n. 350/2003; VISTA la delibera 27 maggio 2005, n. 63 (G.U. n. 272/2005), con la quale questo Comitato ha approvato il progetto preliminare delle opere di "Accessibilita' metropolitana a nuovo polo Fiera di Milano: nodo di interscambio AC/SFR/MM/trasporto pubblico e privato su gomma", rinviando l'individuazione della copertura finanziaria - all'epoca ipotizzata a completo carico della legge n. 166/2002 e successivi rifinanziamenti - al momento dell'approvazione del progetto definitivo e subordinando l'approvazione del progetto preliminare all'assegnazione del CUP, che il soggetto aggiudicatore avrebbe dovuto richiedere entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera stessa sulla Gazzetta Ufficiale; VISTA la delibera 6 aprile 2006, n. 130 (G.U. n. 199/2006 S.O.), che, nel rivisitare il 1° Programma delle infrastrutture strategiche, conferma - all'allegato 2, tra le articolazioni della voce "accessibilita' metropolitana Fiera di Milano" - l'intervento denominato "accessibilita' metropolitana Fiera di Milano: nodo d'interscambio (parcheggio multipiano)"; VISTO il decreto emanato dal Ministro dell'interno, di concerto con il Ministro della giustizia e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il 14 marzo 2003, e s.m.i., con il quale - in relazione al disposto dell'articolo 15, comma 5, del decreto legislativo n. 190/2002 (ora articolo 180, comma 2, del decreto legislativo n. 163/2006) - e' stato costituito il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere; VISTA la sentenza 25 settembre 2003, n. 303, con la quale la Corte Costituzionale, nell'esaminare le censure mosse alla legge n. 443/2001 ed ai decreti legislativi attuativi, si richiama all'imprescindibilita' dell'intesa tra Stato e singola Regione ai fini dell'attuabilita' del programma delle infrastrutture strategiche interessanti il territorio di competenza, sottolineando come l'intesa possa anche essere successiva ad un'individuazione effettuata unilateralmente dal Governo e precisando che l'attivita' posta in essere non vincola la Regione fino a quando l'intesa non venga raggiunta e che i finanziamenti concessi all'opera sono da considerare inefficaci finche' l'intesa stessa non si perfezioni; VISTA la nota 5 novembre 2004, n. COM/3001/1, con la quale il coordinatore del predetto Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere espone le linee guida varate dal Comitato nella seduta del 27 ottobre 2004; VISTA la nota 6 dicembre 2007, n. 531 - poi aggiornata ed integrata con la nota 18 dicembre 2007, n. 551, e con la documentazione consegnata nel corso dell'odierna seduta - con la quale il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso, tra l'altro, la relazione istruttoria relativa al "nodo d'interscambio fiera AC/SFR/MM/trasporto pubblico e privato su gomma", proponendo l'approvazione, con prescrizioni, del relativo progetto preliminare e comunicando le modalita' di copertura del costo del "nodo" stesso; VISTA la nota 18 dicembre 2007, n. 49975, con la quale l'Unita' tecnica-Finanza di progetto ha trasmesso al Ministero delle infrastrutture ed alla Segreteria di questo Comitato, tra l'altro, la valutazione sul piano economico-finanziario dell'opera sopra citata; CONSIDERATO che l'articolo 1 della citata legge n. 443/2001, come modificato dall'articolo 13 della legge n. 166/2002, e l'articolo 163 del decreto legislativo n. 163/2006 attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture (gia' Ministero delle infrastrutture e dei trasporti), che puo' in proposito avvalersi di apposita "struttura tecnica di missione"; CONSIDERATO che questo Comitato ha conferito carattere programmatico al quadro finanziario riportato nell'allegato 1 della suddetta delibera n. 121/2001, come aggiornato con delibera n. 130/2006, riservandosi di procedere successivamente alla ricognizione delle diverse fonti di finanziamento disponibili per ciascun intervento; CONSIDERATO che il "nodo" sopra citato figura, nell'Intesa generale quadro sottoscritta dal Governo e dalla Regione Lombardia l'11 aprile 2003, tra gli interventi prioritari relativi all'"accessibilita' nuovo Polo Fiera di Milano"; CONSIDERATO che il Documento di programmazione economico-finanziaria (DPEF) 2008-2012, sul quale questo Comitato ha espresso parere favorevole con delibera 28 giugno 2007, n. 45, include il "nodo d'interscambio AC/SFR/MM/trasporto pubblico-privato su gomma" tra gli interventi approvati da questo Comitato ed il cui stato di attuazione e' indicato nell'allegato A, tabelle A.1 e A.2; CONSIDERATO che questo Comitato, nella seduta del 9 novembre 2007, ha preso atto dell'assegnazione di 150 milioni di euro - disposta dall'articolo 7, comma 3, del decreto legge n. 159/2007, poi convertito nella legge n. 222/2007 - a favore del sistema metropolitano di Milano, e che, con successiva nota 13 novembre 2007, n. 467, il Ministero delle infrastrutture ha trasmesso un'informativa in ordine alla finalizzazione di quota delle suddette risorse pari 103 milioni di euro; CONSIDERATO che questo Comitato, nella seduta del 23 novembre 2007, ha preso atto delle ulteriori finalizzazioni per 47 milioni di euro - fino alla concorrenza dello stanziamento di 150 milioni di euro che l'articolo 7, comma 3, del suddetto decreto legge ha destinato al sistema metropolitano di Milano - e che, tra le predette finalizzazioni, 3,25 milioni di euro sono assegnati al parcheggio di interscambio di cui alla suddetta relazione istruttoria; SU PROPOSTA del Ministro delle infrastrutture; ACQUISITA in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze;
PRENDE ATTO
1. delle risultanze dell'istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e, in particolare: - sotto l'aspetto tecnico-procedurale - che il progetto all'esame costituisce l'aggiornamento del progetto preliminare approvato con la delibera n. 63/2005 richiamata in premessa, aggiornamento resosi necessario - a seguito della candidatura ufficiale dell'Italia a ospitare l'EXPO 2015 - per rendere congruente il progetto iniziale con il Master-plan EXPO 2015 e finalizzato, altresi', a consentire la realizzazione dell'intervento per fasi, anche in relazione alle effettive disponibilita' finanziarie; - che il suddetto progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un parcheggio multipiano per 2.097 posti auto - collocato in un'area sita nei Comuni di Milano e di Rho e costituito da 5 piani, di cui 2 interrati e 3 fuori terra - e la realizzazione della relativa viabilita' di accesso, nonche' delle opere di attestamento dei servizi pubblici su gomma, urbani ed extraurbani, e delle connessioni con la nuova fermata ferroviaria e con la stazione della linea M1 della metropolitana; - che la nuova versione progettuale prevede un intervento da realizzare in due lotti funzionali, dei quali il primo - ora in approvazione - include la realizzazione di una struttura di 4 piani tutti fuori terra, destinata ad ospitare 940 posti auto, mentre il secondo prevede l'ampliamento della capacita' della predetta struttura con ulteriori 1.720 posti, si' da portare la capacita' complessiva della struttura stessa, una volta completata, a 2.660 posti auto; - che in particolare il "nodo" - classificato come "parcheggio pubblico d'interscambio" in quanto destinato a coprire i flussi di utenti pendolari in penetrazione a Milano che utilizzano sia la stazione AC/SFR, sia la linea metropolitana M1 - e' definito, dalle vigenti norme di sicurezza antincendio, come "isolato", in quanto situato in edificio destinato esclusivamente a parcheggio, "in elevazione - fuori terra", "chiuso", "compartimentato", "sorvegliato", dotato di sistemi automatici di controllo ai fini antincendio e di sistema di vigilanza continua durante l'orario di apertura, "a spazio aperto", in riferimento alla presenza di soli posti auto e non di box, e con impianto fisso di spegnimento automatico; - che l'area del nuovo insediamento fieristico sara' interessata da profonde modificazioni per la realizzazione di diverse infrastrutture - quali, ad esempio, la linea alta capacita' Torino-Milano con la fermata Fiera, il prolungamento della metropolitana M1 da Molino Dorino a Pero, il prolungamento della SP 46 Rho-Monza, i parcheggi a raso Fiera - e che, conseguentemente, la scelta progettuale inerente posizione e tipologia della struttura e' stata definita in accordo con i promotori dei numerosi progetti previsti nella predetta area; - che il 1° lotto del parcheggio ospitera' al piano terra 229 vetture nonche' i locali tecnici e di servizio, mentre ciascuno dei tre piani sovrastanti ospitera' 237 vetture; - che il movimento veicolare sara' consentito da due rampe circolari a senso unico, una per il flusso d'entrata ed una per il flusso d'uscita, mentre il movimento delle persone sara' consentito da 4 corpi scale e che dalla struttura, attraverso un passaggio pedonale, sara' possibile raggiungere il mezzanino della linea metropolitana M1 e le banchine degli autobus; - che l'opera e' inserita nell'Atto 5 novembre 2007 - integrativo al Protocollo d'intesa 31 luglio 2007, sottoscritto da Ministero delle infrastrutture, Regione Lombardia, Provincia di Milano e Comune di Milano per la realizzazione della rete metropolitana dell'area milanese - e che nell'atto stesso il costo dell'intervento, quantificato in 18,8 milioni di euro, e' imputato per 11,25 milioni di euro sui fondi previsti dalla legge n. 266/2005, per 1,91 milioni di euro a carico dei fondi stanziati dal decreto legge n. 159/2007, poi convertito nella legge n. 222/2007, e per 5,64 milioni di euro a carico degli Enti territoriali; - che con nota 5 novembre 2007, n. PG 964300/2007, il Comune di Milano, in qualita' di soggetto aggiudicatore, ha trasmesso il progetto preliminare dell'intervento al Ministero delle infrastrutture, al Ministero per i beni e le attivita' culturali, alla Regione Lombardia, alla Provincia di Milano ed ai Comuni di Rho e Pero e che, con separata nota, il progetto stesso e' stato inviato agli Enti gestori delle interferenze, per l'espressione dei pareri di rispettiva competenza; - che l'avviso di deposito del progetto e' stato pubblicato sul sito Internet della Regione Lombardia e del Comune di Milano; - che, come rappresentato in sede di approvazione della precedente versione del progetto, l'allora Ministero delle infrastrutture e dei trasporti aveva precisato che l'intervento - ai sensi dell'articolo 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, e dell'articolo 17 delle norme tecniche di attuazione del Piano territoriale paesistico regionale - non era sottoposto a VIA nazionale, ma aveva assicurato che l'edificio nel quale sarebbe stato realizzato il parcheggio era conforme al piu' articolato progetto delle opere viabilistiche del Polo esterno della Fiera di Milano, precisando che la VIA regionale, riferita a dette opere viabilistiche, era stata estesa alle infrastrutture di accesso al nodo d'interscambio e che la pronuncia di compatibilita' ambientale era stata formulata nel gennaio 2003; - che, con delibera di Giunta 5 dicembre 2007, n. VIII/6039, la Regione Lombardia ha espresso parere favorevole in merito all'approvazione e alla localizzazione del progetto, subordinatamente a condizioni e prescrizioni da recepire e sviluppare in sede di progettazione definitiva; - che, con nota 8 novembre 2007, n. 16670, la Soprintendenza per i beni architettonici della Lombardia ha espresso parere favorevole con prescrizioni; - che, con note 12 dicembre 2007, n. 17870, e 18 dicembre 2007, n. DG/BAP/S02/34.19.04/22463/2007, la Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Milano ed il Ministero per i beni e le attivita' culturali hanno formulato i rispettivi pareri positivi; - sotto l'aspetto attuativo - che il soggetto aggiudicatore, come esposto, viene individuato nel Comune di Milano; - che la durata dei lavori e' prevista in complessivi 3 anni circa, a decorrere dall'approvazione del progetto preliminare, e che, del predetto periodo, 2 anni circa saranno destinati alle fasi di cantiere, il cui avvio e' previsto da fine 2008; - che il CUP assegnato all'opera, indicato nelle schede ex delibera n. 63/2003 in B41D0700014005, e' invece B41I07000140005, come risulta ai fini del monitoraggio degli investimenti pubblici; - sotto l'aspetto finanziario - che - rispetto al costo del progetto iniziale, pari a 35,6 milioni di euro - il costo del lotto in approvazione, comprensivo degli oneri derivanti dalle prescrizioni, ammonta a 18,8 milioni di euro, di cui 13,186 milioni di euro per costi tecnici, 2,266 milioni di euro per somme a disposizione e 3,348 milioni di euro per voci varie, comprensive di IVA al 10% per 1,703 milioni di euro; - che - a differenza dell'iniziale ipotesi di integrale finanziamento a carico delle risorse ex lege n. 166/2002 - il finanziamento del lotto sopra citato e' cosi' imputato: (importi in milioni di euro) ===================================================================== IMPUTAZIONE |IMPORTO| ===================================================================== Stato: | | --------------------------------------------------------------------- - art. 1, c. 136, della legge n. 266/2005 (1) | 10,00 | --------------------------------------------------------------------- - art. 7, c. 3, del decreto-legge n. 159/2007, cvt. | | nella legge n. 222/2007 | 3,25 |13,25 --------------------------------------------------------------------- Comune di Milano o concessionario incaricato della | | costruzione e della gestione dell'opera (ricavi | | tariffari del gestore dell'opera) | 5,55 | --------------------------------------------------------------------- |TOTALE |18,80 (1) spesa inizialmente autorizzata per gli anni 2006-2008: 11,25 milioni di euro; rimodulazione operata dalla legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007), tabella F: 10,00 milioni di euro.
- che la relazione dell'Unita' tecnica-Finanza di progetto sul progetto in argomento e' stata elaborata su richiesta del Ministero delle infrastrutture, previo esame del piano economico-finanziario e della scheda di sintesi ex delibera n. 63/2003, al fine di valutare la congruita' di un contributo di circa 9,9 milioni di euro che detto Ministero - in linea con le indicazioni della delibera n. 63/2005 - ipotizzava all'epoca a carico delle risorse della "legge obiettivo", a fronte di un apporto di "capitale privato" di circa 5,5 milioni di euro; - che la relazione stessa - da ritenersi valida anche in presenza della diversa struttura di finanziamento sopra rappresentata - evidenzia la necessita' della contribuzione statale, tenuto conto di una tariffa di posteggio media oraria "calmierata" di euro 0,19 e dell'inesistenza di ricavi ancillari da pubblicita', ma rappresenta l'opportunita' di "ottenere garanzie da parte del soggetto aggiudicatore che non vi siano incrementi tariffari in termini reali e che non sussistano ulteriori linee di ricavo"; 2. delle valutazioni emerse nel corso della riunione preparatoria all'odierna seduta, tenutasi il 19 dicembre 2007, ed in particolare: - che il Sottosegretario al Ministero per i beni e le attivita' culturali ha formulato parere favorevole relativamente a tutti gli interventi infrastrutturali esaminati nel corso della riunione stessa; - che, verificata la totale disponibilita' delle risorse recate dal succitato articolo 1, comma 136, della legge n. 166/2005, il finanziamento dell'intervento viene articolato come indicato nella seguente tabella, riducendo la quota di spesa imputata sui fondi stanziati dal decreto legge n. 159/2007: (importi in milioni di euro) ===================================================================== IMPUTAZIONE |IMPORTO| ===================================================================== Stato: | | --------------------------------------------------------------------- - art. 1, c. 136, della legge n. 266/2005 | 11,25 | --------------------------------------------------------------------- - art. 7, c. 3, del decreto-legge n. 159/2007, cvt. | | nella legge n. 266/2007 | 2,00 |13,25 --------------------------------------------------------------------- Comune di Milano o concessionario incaricato della | | costruzione e della gestione dell'opera (ricavi | | tariffari del gestore dell'opera) | 5,55 | --------------------------------------------------------------------- |TOTALE |18,80
DELIBERA
1. Risorse di cui alla legge n. 222/2007 1.1 Sono confermate, con l'eccezione di cui al comma successivo, le finalizzazioni delle risorse di cui al decreto legge n. 159/2007, convertito - con modificazioni - dalla legge n. 222/2007, comunicate dal Ministero delle infrastrutture, come specificato in premessa. 1.2 Giusta quanto riportato nella "presa d'atto", l'importo destinato al finanziamento del "nodo d'interscambio Fiera AC/SFR/MM/trasporto pubblico e privato su gomma" viene ridotto a 2 milioni di euro. Il Ministero delle infrastrutture valutera' la destinazione delle risorse non piu' riservate al suddetto nodo, pari a 1,25 milioni di euro, e ne dara' comunicazione a questo Comitato. 2. Revoca delibera n. 63/2005 La delibera n. 63/2005, concernente l'approvazione del progetto preliminare delle opere di "Accessibilita' metropolitana a nuovo polo Fiera di Milano: nodo di interscambio AC/SFR/MM/trasporto pubblico e privato su gomma" viene revocata in quanto approvativa di un progetto che, come specificato nella "presa d'atto", e' stato nel frattempo modificato. 3. Approvazione progetto preliminare 3.1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 165 del decreto legislativo n. 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo 10 del decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327, e s.m.i. e' approvato, con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture, anche ai fini dell'attestazione della compatibilita' ambientale e dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio per le aree interessate, il progetto preliminare del 1° lotto funzionale del "nodo d'interscambio Fiera AC/SFR/MM/trasporto pubblico e privato su gomma" illustrato nella citata "presa d'atto". E' conseguentemente perfezionata, ad ogni fine urbanistico ed edilizio, l'intesa Stato-Regione sulla localizzazione dell'opera. 3.2 Ai sensi del menzionato art. 165, comma 3, del decreto legislativo n. 163/2006, l'importo di 18,80 milioni di euro, pari al costo complessivo dell'opera come specificato nella precedente "presa d'atto", costituisce il "limite di spesa" del progetto preliminare di cui al punto 3.1. 3.3 Le prescrizioni richiamate al punto 3.1, cui resta subordinata l'approvazione del progetto, sono riportate nell'allegato, che forma parte integrante della presente delibera. 4. Redazione del progetto definitivo 4.1. Il progetto definitivo dovra' essere corredato da una stesura aggiornata del piano economico-finanziario, redatta anche nella versione analitica prevista dalla delibera n. 11/2004, e da una dichiarazione del soggetto gestore in cui il medesimo s'impegni ad applicare le tariffe nella misura prevista nel piano stesso ed attesti che non esistono "ulteriori linee di ricavo" rispetto a quelle considerate nel medesimo piano. 4.2. In sede di esame del progetto definitivo concernente l'intervento di cui al punto 3.1 il predetto Ministero procedera' alla verifica di ottemperanza alle prescrizioni che, ai sensi del precedente punto 3.3, debbono essere recepite in tale fase. 4.3. Questo Comitato si riserva, in fase di approvazione del progetto definitivo dell'opera e in adesione alle richieste rappresentate nella citata nota del coordinatore del Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere, di dettare prescrizioni intese a rendere piu' stringenti le verifiche antimafia, prevedendo - tra l'altro - l'acquisizione delle informazioni antimafia anche nei confronti degli eventuali sub-appaltatori e sub-affidatari, indipendentemente dall'importo dei lavori, nonche' forme di monitoraggio durante la realizzazione dei lavori. 5. Clausole finali 5.1 Il Ministero delle infrastrutture provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto preliminare dell'intervento approvato con la presente delibera. 5.2 Il suddetto Ministero provvedera' a svolgere le attivita' di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata. 5.3 Il CUP assegnato al progetto in argomento, ai sensi della delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), va evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante il progetto stesso.
Roma, 21 dicembre 2007 Il Presidente: Prodi Registrata alla Corte dei conti il 22 agosto 2008 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 4 Economia e finanze, foglio n. 88 |
| ALLLEGATO NODO D'INTERSCAMBIO FIERA AC/SFR/MM/TRASPORTO PUBBLICO E PRIVATO SU GOMMA - PARCHEGGIO D'INTERSCAMBIO 1° LOTTO FUNZIONALE PROGETTO PRELIMINARE
PRESCRIZIONI DI CARATTERE GENERALE - Dovra' essere realizzata una superficie a verde scoperta e scolante come previsto dal Regolamento locale d'igiene di Rho. - Dovranno essere rispettate le norme contenute nel D.M. 1 febbraio 1986 relativo alle caratteristiche costruttive delle autorimesse, fatti salvi i pareri e le prescrizioni dei VVFF. - I locali destinati agli addetti all'esercizio del parcheggio dovranno possedere le caratteristiche previste dalla normativa vigente sulla tutela della salute dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda la protezione dall'umidita' e i requisiti di aeroilluminazione. - Tutti i locali di passaggio/sosta del pubblico dovranno essere adeguatamente areati. Eventuali impianti di condizionamento/aerazione dovranno essere realizzati in conformita' alle norme di buona tecnica vigenti. - Le parti della struttura aperte al pubblico dovranno essere accessibili ai portatori di handicap. - Dovra' essere prevista la realizzazione di servizi igienici in relazione al numero di dipendenti impiegati, in conformita' a quanto previsto dal Regolamento locale d'igiene e, comunque, dalle vigenti normative in materia d'igiene e sicurezza dei lavoratori. Si dovra' anche prevedere un congruo numero di servizi igienici per l'utenza (possibilmente due per piano, distinti per sesso, di cui almeno uno accessibile ai portatori di handicap). - Nella fase di cantierizzazione del progetto EXPO 2015, dovranno essere garantite adeguate condizioni di sicurezza per gli utenti del parcheggio d'interscambio e dell'autostazione. - Si raccomanda l'aggiornamento della tavola dei sottoservizi sulla base dell'effettivo stato dei luoghi. - Tra le proprieta' da espropriare sono previste anche aree del Comune di Rho, per il cui utilizzo si raccomanda il ricorso a diverse forme di regolamentazione. PRESCRIZIONI DI CARATTERE PROGETTUALE - Dovranno essere ottimizzati i percorsi di collegamento tra il parcheggio, l'autostazione e le fermate del servizio ferroviario e della linea M1. In particolare il percorso pedonale di collegamento alla stazione dovra' essere localizzato secondo i criteri previsti in applicazione del D.P.R. n. 753/1980 e del D.Lgs. n. 285/1992. - Dovra' essere prevista un'adeguata collocazione delle "facilities" (casse automatiche, ...) a servizio dell'utenza del parcheggio d'interscambio e del trasporto pubblico su gomma. - In prossimita' dell'accesso alla stazione RFI dovranno essere individuati alcuni stalli per la fermata delle autolinee, per lo scarico dei passeggeri. - Per il manufatto dell'interscambio e del collegamento al sistema del sottopasso ferroviario le soluzioni architettoniche dovranno essere definite in rapporto agli elementi architettonici connotativi del progetto Fiera e di alcuni manufatti viabilistici e ferroviari esistenti e/o in corso di realizzazione. - Dovra' essere verificata la geometria dei percorsi previsti per i mezzi del trasporto pubblico su gomma. - Con riferimento all'assetto di prima fase, dovra' essere verificata l'immissione dall'autostazione sulla viabilita' esistente al fine di evitare accodamenti dei mezzi del TPL. - Dovra' essere condotta una verifica sull'accessibilita' da via Grandi al parcheggio d'interscambio per ottimizzare la soluzione adottata per lo svincolo con la risoluzione dei punti di conflitto. - In sede di progettazione definitiva si dovra' integrare il quadro territoriale con la stima degli impatti generati dalle interazioni tra i diversi sistemi di trasporto. Dovra' essere pertanto approfondito il ruolo della viabilita' d'accesso all'area d'interscambio rispetto alla rete viabilistica di contesto, nonche' dettagliata ulteriormente l'analisi dei flussi di traffico rispetto alle implicazioni della linea Alta Capacita' Torino-Milano e del prolungamento della linea M1. Tali approfondimenti, corredati da adeguate valutazioni ambientali specificamente riferite alle componenti atmosfera e rumore ed alle conseguenti ricadute sulla salute pubblica, dovranno configurare un preciso quadro della situazione ambientale puntuale e di contesto. - Dovra' essere piu' puntualmente verificato il dimensionamento del parcheggio d'interscambio nel suo assetto finale, tenendo conto anche dei 600 posti auto siti nell'area limitrofa di via Risorgimento in Comune di Rho. - In caso non venisse accettata la candidatura italiana per l'Esposizione Universale 2015, il progetto definitivo dovra' apportare al nodo d'interscambio quelle modifiche che consentano di massimizzarne la funzionalita' e di migliorarne le connessioni con le infrastrutture di trasporto pubblico gia' presenti nell'area. - In particolare dovra' essere verificata, compatibilmente con i progetti infrastrutturali in corso, la possibilita' di una traslazione verso la linea ferroviaria del manufatto del parcheggio e della relativa viabilita' di accesso. - Resta confermata l'opportunita' di garantire l'adozione di soluzioni progettuali rispondenti a criteri di qualita' edilizia ed urbanistica e coerenti con il linguaggio architettonico gia' utilizzato per l'insediamento fieristico nonche' per l'attigua stazione ferroviaria. Dovra' inoltre essere condotto un approfondimento progettuale esteso a tutti gli spazi di connessione e agli interstizi tra la struttura dell'interscambio e le infrastrutture del contorno, compresa la fascia lungo la linea ferroviaria AC. Suolo e sottosuolo - Relativamente alla presenza potenziale di terreni contaminati, si rileva che per l'ambito coinvolto dal progetto non risulta agli atti la presenza di aree contaminate o di attivita' con centri di rischio potenziale per la qualita' dei terreni. Tuttavia, in relazione al fatto che l'area in esame e' limitrofa ad aree contaminate, prima dei lavori dovra' essere eseguito un piano di indagine secondo il disposto dell'art. 3.2.1 del Regolamento d'igiene, per verificare lo stato qualitativo di suolo e sottosuolo. Dovra' essere documentata l'assenza nel sottosuolo di inquinanti che possano risultare, in fase di esecuzione/esercizio, nocivi alla salute delle persone, in particolare a quella degli addetti sia alla costruzione sia al funzionamento della struttura. - L'eventuale utilizzo di materiali litoidi di risulta, provenienti da scavi effettuati per la realizzazione dell'opera, e' soggetto alla disciplina dei commi 2 e 3 dell'art. 35 della L.R. n. 14/1998 in materia di attivita' estrattive. Ambiente idrico superficiale e sotterraneo - Il progetto definitivo dovra' essere corredato dallo schema completo della rete di fognatura, comprensivo delle modalita' di smaltimento delle acque antropiche e meteoriche, tenendo presente il divieto di immettere acque anche solo meteoriche nel sottosuolo all'interno delle fasce di rispetto dei pozzi di emungimento delle acque potabili. Si rammenta altresi' la necessita' di prevedere idonei presidi depurativi (disoleatori) per le acque scolanti dai percorsi carrabili. Geologia e idrogeologia - Nelle successive fasi di sviluppo progettuale, dovranno essere eseguite opportune indagini geotecniche e idrogeologiche finalizzate ad accertare i principali parametri fisici e i valori relativi alla portanza e ai cedimenti dei terreni di fondazione, che costituiscono dati essenziali per la determinazione delle piu' appropriate soluzioni progettuali. Si dovranno inoltre approfondire le problematiche connesse alla presenza e alla profondita' della falda freatica, anche al fine della scelta delle migliori soluzioni da adottare in fase di esecuzione dei lavori. Fase di cantierizzazione - Dovra' essere valutata la possibilita' di ridurre la durata dei cantieri, al fine di assicurare la realizzazione dell'intervento in tempi piu' rispondenti alle previsioni di completamento delle altre infrastrutture per l'accessibilita' al Polo fieristico. - Per la fase di cantiere, la progettazione definitiva dell'intervento dovra' individuare nello specifico le misure mitigative da adottare per il contenimento delle emissioni diffuse di polveri e fumi in atmosfera. PRESCRIZIONI DI CARATTERE ARCHITETTONICO ED ARCHEOLOGICO - La ditta appaltatrice dei lavori dovra' osservare quanto disposto dal D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), in caso di scoperte archeologiche, le quali dovranno essere segnalate alla Soprintendenza di competenza. |
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