IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2002, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 29 ottobre 2002, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna nel territorio della provincia di Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima area, nonche' i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri con il quale il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 30 giugno 2008; Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerata, pertanto, la necessita' di mantenere l'assetto straordinario e derogatorio del contesto critico in rassegna, al fine di consentire il rapido espletamento delle iniziative finalizzate ad un rientro in un contesto di ordinarieta'; Considerato che il totale dei nuclei familiari rientrati nelle proprie abitazioni e' pari a circa l'86% rispetto a quelle interessate da ordinanza di sgombero; Ravvisata, quindi, l'esigenza di continuare a procedere, per un periodo limitato, alla corresponsione dei contributi per l'autonoma sistemazione; Vista la nota della regione Siciliana del 24 giugno 2008, con la quale e' stata rappresentata la sussistenza di gravi condizioni di criticita' connesse al completamento delle attivita' di ricostruzione, pur essendo in avanzato corso di realizzazione e definizione; Viste le richieste dei Sindaci dei comuni di Acicatena, Acireale, Giarre, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Sant'Alfio e Zafferana Etnea in provincia di Catania; Ritenuto, quindi, che la predetta situazione emergenziale persiste e che ricorrono nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga dello stato d'emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 25 luglio 2008;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in premessa, e' prorogato, fino al 31 dicembre 2008, lo stato di emergenza in ordine ai gravi fenomeni eruttivi connessi all'attivita' vulcanica dell'Etna nel territorio della provincia di Catania ed agli eventi sismici concernenti la medesima area verificatisi nel mese di ottobre 2002. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 luglio 2008
Il Presidente: Berlusconi |