Gazzetta n. 169 del 21 luglio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 8 luglio 2008 |
Riconoscimento, alla sig.ra Brown Emma Jane, di titolo di studio estero, quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli assistenti sociali e l'esercizio della professione in Italia. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea; Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa a riconoscimento delle qualifiche professionali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi «ordinamenti»; Visto il decreto ministeriale 14 novembre 2005, n. 264, che adotta il regolamento di cui all'art. 9 del decreto legislativo sopra citato, in materia di prova attitudinale per l'esercizio della professione di assistente sociale; Vista l'istanza della sig.ra Brown Emma Jane, nata a Wakefield (Gran Bretagna) il 10 settembre 1976, cittadina britannica, diretta ad ottenere, ai sensi dell'art. 16 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale in «Social Work», conseguito in Irlanda ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di «Assistente sociale»; Considerato che la richiedente ha conseguito il titolo accademico di «Magisterii in Opera Sociali» conseguita presso l'«Universitas Hiberniae Nationalis» nel 2000; Considerato che l'istante e' in possesso del titolo di «Social Work» rilasciata dal «National qualification in Social Work» come attestato il 20 luglio 2000; Viste la conforme determinazione della Conferenza di servizi nella seduta del 23 maggio 2008; Visto il conforme parere scritto del rappresentante del Consiglio nazionale di categoria nella seduta di cui sopra; Ritenuto che sussistano differenze tra la formazione professionale richiesta per l'esercizio della professione di assistente sociale in Italia e quella di cui e' in possesso l'istante, per l'iscrizione alla sezione A, e che risulta pertanto opportuno richiedere misure;
Decreta:
Art. 1. Alla sig.ra Brown Emma Jane, nata a Wakefield (Gran Bretagna) il 10 settembre 1976, cittadina britannica, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli «assistenti sociali» - sezione A - e l'esercizio della professione in Italia. |
| Art. 2. Il riconoscimento di cui al presente articolo e' subordinato, a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale, scritta e orale, oppure al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di dodici mesi, da effettuarsi presso un Ente pubblico in possesso di un servizio sociale dove operino professionisti iscritti nella sezione A dell'albo professionale. |
| Art. 3. La prova attitudinale ove oggetto di scelta della richiedente vertera' sulla seguente materia: 1) metodologia e modelli del servizio sociale per la programmazione oppure, a scelta dell'istante in un tirocinio di sei mesi. Le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del seguente decreto. Roma, 8 luglio 2008 Il direttore generale: Frunzio |
| Allegato A
a) Prova attitudinale: la candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del Presidente, per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessata, al recapito da questi indicato nella domanda. La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed orale da svolgersi in lingua italiana. All'esame orale il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto; La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli Assistenti sociali sezione A. b) Tirocinio di adattamento: ove oggetto di scelta del richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 2. La richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento. Il Consiglio Nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio, a mezzo del presidente dell'ordine provinciale. |
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