Gazzetta n. 166 del 17 luglio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
DECRETO 9 luglio 2008
Programmi concernenti la rivitalizzazione economica e sociale delle citta' e delle zone adiacenti in crisi, per promuoverne uno sviluppo urbano sostenibile con l'assegnazione delle risorse URBAN - ITALIA, riprogrammate ai sensi del decreto 7 agosto 2003, articolo 2, comma 2, a valere sui fondi di cui alla legge n. 388/2000.

IL DIRETTORE GENERALE
per la programmazione

Visto l'art. 54 del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 92 del 21 aprile 1998, sul conferimento delle funzioni e dei compiti amministrativi dello Stato alle regioni e agli enti locali in attuazione del Capo I della legge n. 59 del 15 marzo 1997, che, tra le funzioni mantenute allo Stato, individua la «promozione di programmi innovativi in ambito urbano che implichino un intervento coordinato da parte di diverse amministrazioni dello Stato, di intesa con la conferenza unificata»;
Visto l'art. 145, comma 86, della legge del 23 dicembre 2000 n. 388, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2000, recante disposizione per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato che a titolo di concorso per l'attuazione dei progetti collocati nella graduatoria dei programmi di iniziativa comunitaria URBAN II, di cui al decreto del Ministro dei lavori pubblici del 19 luglio 2000, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 214 del 13 settembre 2000, concede ai primi venti progetti non ammessi al finanziamento comunitario un contributo fino a 10 miliardi di lire (5,16 Meuro) per una spesa complessiva massima di 100 miliardi di lire (51,65 Meuro), per ciascuno degli anni 2001 e 2002;
Visto il decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 415 dell'11 aprile 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 164 del 17 luglio 2001, con il quale e' stata approvata la graduatoria relativa al programma di iniziativa comunitaria URBAN II;
Visto il decreto interministeriale del 27 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 213 dell'11 settembre 2002, con il quale sono state definite le procedure e le modalita' attuative del programma URBAN ITALIA;
Visto il resoconto della riunione tecnica, tenutasi il 22 novembre 2002, tra il Ministero dell'economia e delle finanze e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, inerente la determinazione delle procedure finanziarie e operative per l'attuazione del Programma Urban Italia;
Visto il decreto del 7 agosto 2003, n. 1162/III/Div, con il quale, tra l'altro, sono stati approvati i programmi stralcio presentati dalle seguenti amministrazioni comunali, ai sensi del decreto interministeriale del 27 maggio 2002: Aversa (Caserta), Bagheria (Palermo), Bitonto (Bari), Brindisi, Caltagirone (Catania), Campobasso, Catanzaro, Cava de' Tirreni (Salerno), Cinisello Balsamo (Milano), Ercolano (Napoli), Livorno, Messina, Rovigo, Savona, Seregno (Milano), Settimo Torinese (Torino), Trapani, Trieste, Venaria Reale (Torino), Venezia;
Visto l'art. 2, comma 2 del decreto del 7 agosto 2003, n. 1162/III/Div, che attribuisce al Ministero delle infrastrutture la facolta' di procedere, sulla base dei dati di monitoraggio, alla riprogrammazione della parte delle risorse non spese alla data del 31 dicembre 2005, attinenti ai programmi che presentano un livello di spesa inferiore al 75% dei contributi assegnati ex. art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002;
Visto il decreto del 3 febbraio 2004, n. 17 con il quale e' stato modificato il finanziamento a valere sulla legge n. 388/2000, relativo al solo comune di Cinisello Balsamo e, di conseguenza, e' stata modificata la quota assegnata al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
Visto l'art. 1, comma 1 del decreto 11 aprile 2006, n. 312 che, modificando l'art. 2, comma 2, del sopra citato decreto del 7 agosto 2003, dispone che per la riprogrammazione intermedia, relativamente ai programmi che presentano un livello di spesa inferiore al 75% dei contributi assegnati, ex art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002, n. 185, il termine e' prorogato al 31 dicembre 2006;
Visto l'art. 1, comma 2 del sopra citato decreto 11 aprile 2006 che, modificando l'art. 2, comma 1, lettera c) del decreto del 7 agosto 2003, dispone che le Amministrazioni comunali sono tenute a spendere entro il 31 dicembre 2008 il totale delle risorse messe a disposizione a valere sulla legge n. 388/2000, nonche' tutte le quote di cofinanziamento locali, previste dall'art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002;
Visto l'art. 1, comma 3 del sopra citato decreto 11 aprile 2006 che dispone che nel rispetto degli articoli 8, 10 e 11 del decreto del Presidente della Repubblica n. 367 del 20 aprile 1994, e della relativa circolare attuativa del Ministero del tesoro n. 77 del 28 dicembre 1995, il termine stabilito per la copertura finanziaria del Programma e per il mantenimento della contabilita' speciale dei singoli Comuni, e' anch'esso prorogato al 31 dicembre 2008;
Vista la nota 3 novembre 2006, n. 244/Div. VIII avente ad oggetto la riprogrammazione delle risorse, ai sensi dell'art. 2, comma 2 del decreto ministeriale del 7 agosto 2003, con cui il Ministero delle infrastrutture comunica, tra l'altro, le modalita' di assegnazione dei fondi URBAN ITALIA inutilizzati alla data del 31 dicembre 2006;
Vista la nota 22 gennaio 2007, n. 196 trasmessa ai responsabili del procedimento per i programmi URBAN ITALIA, avente ad oggetto la rendicontazione dei progetti in overbooking;
Vista la nota 11 giugno 2007, n. 20070148/Div. X trasmessa ai comuni di Livorno, Rovigo, Trieste e Venezia, avente ad oggetto le modalita' per la presentazione, entro il 31 dicembre 2007, di progetti per l'accreditamento dell'eventuale premialita', nonche' la procedura per l'erogazione della premialita' da parte del Ministero delle infrastrutture;
Visto il verbale della riunione tecnica svoltasi il 20 settembre 2007 presso il Ministero delle Infrastrutture con i quattro comuni di Livorno, Rovigo, Trieste e Venezia che, tra l'altro, proroga la scadenza per la presentazione dei progetti al 28 febbraio 2008;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 254 del 19 novembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 7 del 9 gennaio 2008, con il quale e' stato emanato, il regolamento concernente la riorganizzazione del Ministero delle infrastrutture;
Visto il decreto del Ministero delle infrastrutture del 23 gennaio 2008, adottato ai sensi dell'art. 17, comma 4-bis, lettera e) della legge 23 agosto 1988, n. 400, che individua i compiti degli uffici dirigenziali di livello non generale, nell'ambito della struttura organizzativa del Ministero stesso, di cui al sopraccitato regolamento;
Visto l'art. 2 del sopraccitato decreto che assegna le competenze in materia di gestione stralcio dei programmi di sviluppo urbano e in particolare dei programmi Urban, alla Direzione generale per la programmazione, div. 5 Osservatorio delle trasformazioni territoriali e programmi e progetti europei di sviluppo spaziale e urbano;
Visto il decreto 29 gennaio 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 31, del 6 febbraio 2008, con cui si dispone la decurtazione delle risorse pari a Euro 839.499,19, a valere sui fondi di cui alla legge n. 388/2000, per quei comuni che alla data del 31 dicembre 2006 presentavano un livello di spesa inferiore al 75% dei contributi assegnati;
Visto l'art. 1, comma 2 del decreto 29 gennaio 2008, con cui si dispone che detta somma decurtata rientra nella disponibilita' del Ministero delle infrastrutture che procedera' alla riprogrammazione della stessa;
Preso atto che i comuni di Livorno, Rovigo, Trieste e Venezia, hanno rispettato le condizioni per accedere all'assegnazione delle risorse premiali, come indicato nelle premesse del sopraccitato decreto 29 gennaio 2008;
Considerato che le risorse assegnate dall'art. 145, comma 86, della legge n. 388/2000, pari ad euro 103.291.379,81 sono state iscritte sul capitolo 7493 (ex 8620) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze «Fondo di rotazione per le politiche comunitarie»;
Considerato che le suddette risorse della legge n. 388/2000 sono state interamente impegnate per la realizzazione del Programma Urban Italia;
Considerato che le Amministrazioni comunali hanno sottoscritto gli Accordi previsti all'art. 6 del sopra citato decreto del 7 agosto 2003 e che a seguito di tale sottoscrizione e' stata aperta, per ognuna di esse, la relativa contabilita' speciale;
Evidenziato che le sopraccitate contabilita' speciali hanno la stessa durata del Programma e che pertanto entro il 31 dicembre 2008 tutte le risorse assegnate al Programma Urban Italia dovranno essere spese;
Vista la nota 27 maggio 2008, n. 2008.02492/RU con la quale si comunicano i criteri, per la riprogrammazione della somma decurtata, ai quattro comuni di Livorno, Rovigo, Trieste e Venezia, ai sensi dell'art. 1, comma 2 del decreto 29 gennaio 2008;
Considerate le risultanze dell'istruttoria effettuata dalla Divisione 5 sulle proposte presentate dai sopraccitati comuni;

Decreta:

Art. 1.

Assegnazione delle risorse

1. Le risorse decurtate, ai sensi del decreto 29 gennaio 2008, art. 1, pari a Euro 839.499,19, sono assegnate alle proposte presentate dalle amministrazioni comunali di Livorno, Rovigo, Trieste e Venezia, ai sensi dell'art. 2, comma 2 del decreto del 7 agosto 2003, n. 1162/III/Div e successive modifiche ed integrazioni secondo la graduatoria allegata, parte integrante del presente decreto.
2. Le singole proposte diventano parte integrante dei relativi programmi stralcio in vigore.
3. L'importo a carico dello Stato, pari a Euro 839.499,19, e' a valere sulle disponibilita' del Ministero delle infrastrutture - Direzione generale per la programmazione ex art. 145, comma 86 della legge n. 388/2000, iscritte sul capitolo 7493 (ex 8620) dello stato di previsione della spesa del Ministero dell'economia e delle finanze «Fondo di rotazione per le politiche comunitarie».
 
Art. 2.

Procedure finanziarie

1. Le spese riferite alle risorse oggetto della premialita' dovranno essere certificate entro il 31 ottobre 2008 e la richiesta a rimborso con domanda di pagamento dovra' pervenire entro il 15 novembre 2008.
 
Art. 3.

Durata

1. Le Amministrazioni comunali sono tenute a spendere il totale delle risorse messe a disposizione a valere sulla legge n. 388/2000, nonche' tutte le quote di cofinanziamento locali, previste dall'art. 2 del decreto interministeriale 27 maggio 2002 entro il termine improrogabile del 31 dicembre 2008.
Roma, 9 luglio 2008
Il direttore generale: Nola
 
Allegato

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