Gazzetta n. 162 del 12 luglio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 5 giugno 2008 |
Attribuzioni delegate dal Ministro della giustizia ai Sottosegretari di Stato sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati e sen. Giacomo Caliendo. |
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IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 23 ottobre 1992, n. 421; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 2001, n. 55; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25 luglio 2001, n. 315; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008 con il quale e' stato nominato Ministro della giustizia l'on. avv. Angelino Alfano; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 maggio 2008 con il quale sono stati nominati Sottosegretari di Stato alla giustizia la sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati e il sen. Giacomo Caliendo; Ritenuta l'esigenza del conferimento della delega di talune competenze del Ministro ai sopra indicati Sottosegretari di Stato;
Decreta:
Art. 1. I Sottosegretari di Stato, ai fini dell'attuazione degli indirizzi indicati dal Ministro, sono delegati a rispondere alle interrogazioni e alle interpellanze parlamentari e ad intervenire presso le Camere e relative commissioni per il compimento di attivita' richieste dai lavori parlamentari, salvo che il Ministro non ritenga di attendervi personalmente. |
| Art. 2. Fermo restando quanto disposto negli articoli 4, 14, 15, 16, 17, 19 e 20 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i Sottosegretari di Stato sono delegati alla trattazione degli affari di competenza dei Dipartimenti di seguito indicati e alla firma dei relativi atti e provvedimenti: Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati: 1. Dipartimento per gli Affari di giustizia, relativamente alla Direzione generale della giustizia civile e alla Direzione generale del contenzioso e dei diritti umani. 2. Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, relativamente alla Direzione generale del bilancio e della contabilita': 3. Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, relativamente alla Direzione generale delle risorse materiali dei beni e dei servizi e alla Direzione generale del bilancio e della contabilita'. 4. Dipartimento per la giustizia minorile, relativamente alla Direzione generale del personale e della formazione, alla Direzione generale delle risorse materiali dei beni e dei servizi, alla Direzione generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari. Sen. Giacomo Caliendo: 1. Dipartimento per gli affari di giustizia, relativamente alla Direzione generale della giustizia penale. 2. Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, relativamente alla Direzione generale del personale e della formazione, alla Direzione generale delle risorse materiali dei beni e dei servizi, alla Direzione generale dei Magistrati, alla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati. 3. Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, relativamente alla Direzione generale del personale e della formazione, alla Direzione generale dei detenuti e del trattamento, alla Direzione generale dell'esecuzione penale esterna. |
| Art. 3. E' altresi' delegato al Sottosegretario Caliendo il compimento degli atti urgenti ed improcrastinabili relativamente a competenze delegabili per legge e non delegate in via ordinaria ai Sottosegretari di Stato, in caso di assenza o impedimento del Ministro e con informazione allo stesso. |
| Art. 4. I Sottosegretari di Stato sono delegati a presiedere il Consiglio di Amministrazione. |
| Art. 5. Non sono compresi nella delega di cui ai precedenti articoli ed appartengono alla potesta' del Ministro: a) gli atti e provvedimenti da sottoporre a deliberazione del Consiglio dei Ministri o comunque da emanare mediante decreto del Presidente della Repubblica o che abbiano contenuto normativo; b) il «Visto» sulle leggi ed altri atti normativi; c) gli atti e provvedimenti che attengono al conferimento degli uffici direttivi ai magistrati e quelli che ineriscono alla promozione di ispezioni, inchieste ed azioni disciplinari nei confronti di uffici giudiziari e di magistrati; d) per quanto concerne la Direzione generale della giustizia civile: relazioni internazionali in materia civile e in particolare attivita' preparatoria all'elaborazione di convenzioni internazionali, adempimenti relativi all'esecuzione delle convenzioni di collaborazione giudiziaria internazionale; e) per quanto concerne la Direzione generale della giustizia penale: rapporti con l'Unione europea, con il G8 e le altre sedi internazionali per la prevenzione ed il controllo del delitto ad eccezione di quelle oggetto di specifica delega all'art. 2; attivita' preparatoria all'elaborazione di convenzioni internazionali e accordi bilaterali in materia di cooperazione giudiziaria internazionale; adempimenti relativi all'esecuzione delle convenzioni di cooperazione giudiziaria internazionale; f) autorizzazioni a procedere richieste ai sensi dell'art. 313 del codice penale; g) le richieste di procedimento ai sensi degli articoli da 8 a 10 del codice penale; h) gli atti relativi al procedimento di estradizione; i) le autorizzazioni previste dall'art. 18-bis, comma 2, lettera a) della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni (ordinamento penitenziario); j) i provvedimenti riguardanti l'art. 41-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, e successive modificazioni (ordinamento penitenziario); k) gli atti della Direzione generale di statistica nell'ambito del Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi; l) gli atti comportanti modificazioni dell'ordinamento e delle attribuzioni dei Dipartimenti e degli uffici centrali; m) ogni altro atto o provvedimento per i quali una espressa disposizione di legge o di regolamento escluda la possibilita' di delega nonche' quelli che, sebbene rientranti nelle materie indicate nell'art. 2, siano dal Ministro direttamente compiuti o a se' avocati ovvero specificamente delegati anche per categoria. Al coordinamento necessario all'attuazione del presente decreto provvede l'Ufficio di gabinetto. Roma, 5 giugno 2008
Il Ministro: Alfano Registrato alla Corte dei conti il 23 giugno 2008 Ministeri istituzionali, registro n. 8 Giustizia, foglio n. 48 |
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