Gazzetta n. 154 del 3 luglio 2008 (vai al sommario) PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 giugno 2008 Proroga degli stati di emergenza in relazione ai gravi eventi alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003 ed il 9 settembre 2005 nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 5 settembre 2003, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in ordine ai gravi eventi alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003 nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, nonche', da ultimo, il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 giugno 2007, con il quale il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 30 giugno 2008; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 ottobre 2005, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione alle eccezionali precipitazioni che hanno colpito il territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, nonche', da ultimo, il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007, con il quale il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 30 giugno 2008; Considerato che le dichiarazioni degli stati di emergenza sono state adottate per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Viste le note del 9 giugno 2008 con le quali l'Assessore alla protezione civile della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia -- Commissario delegato ha relazionato in ordine agli interventi posti in essere per il superamento dei contesti emergenziali di cui sopra, rappresentando l'esigenza di proseguire nella realizzazione delle altre opere previste nei programmi straordinari all'uopo predisposti; Considerato, altresi', che lo stanziamento di ulteriori risorse finanziarie, derivanti dalla legge finanziaria regionale del 2008, resesi disponibili dallo scorso marzo, consentiranno di pervenire all'appalto di tutti i lavori programmati entro la fine del 2008, gia' previsti dal crono programma approvato dal Commissario delegato; Ritenuto, quindi, che le predette situazioni emergenziali persistono, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la proroga degli stati di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 giugno 2008; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto esposto in premessa, sono prorogati, fino al 31 dicembre 2008, gli stati di emergenza in relazione ai gravi eventi alluvionali verificatisi il 29 agosto 2003 ed il 9 settembre 2005 nel territorio della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 24 giugno 2008 Il Presidente: Berlusconi