Gazzetta n. 138 del 14 giugno 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA |
DECRETO 7 maggio 2008 |
Riconoscimento, alla sig.ra Balan Marilena, di titolo professionale comunitario, quale titolo valido per l'iscrizione all'albo degli ingegneri e l'esercizio in Italia della professione. |
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IL DIRETTORE GENERALE della giustizia civile
VISTI gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990 n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea; VISTO il decreto legislativo 27 gennaio 1992 n. 115 di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni; VISTO il decreto legislativo 09 novembre, n. 206 di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005 - relativa al riconoscimento della qualifiche professionali ; VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328 contenente "Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonche' della disciplina dei relativi "ordinamenti"; VISTA l'istanza della Sig.ra BALAN Marilena, nata a Galati (Romania) il 07.10.1964, cittadina romena, diretta ad ottenere, ai sensi l'art. 12 del d.lgs 115/92, il riconoscimento del titolo professionale di "Inginer", conseguito in Romania ai fini dell'accesso all'albo e l'esercizio della professione di "Ingegnere"; CONSIDERATO che la richiedente e' in possesso del titolo accademico "Inginer in profilul mecanic specilizarea Utilgiul si tehnologia sudarii" conseguito presso la "Universitatea din Galati" nella sessione giugno 1989; VISTE le conformi determinazioni della Conferenza dei servizi nella seduta del 18.04.2008; CONSIDERATO il conforme parere scritto del rappresentante di categoria in atti allegato; RITENUTO che la formazione accademica e professionale del richiedente non sia completa ai fini dell'iscrizione nella sezione A, settore industriale, dell'albo degli ingegneri e che pertanto sia necessaria l'applicazione di misure compensative; VISTO l'art. 6 n. 1 del decreto legislativo n. 115/92, sopra indicato; DECRETA Art. 1 - Alla sig.ra BALAN Marilena, nata a Galati (Romania) il 07.10.1964, cittadina romena, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa, quale titolo valido per l'accesso all'albo degli "ingegneri" - sez. A, settore industriale - e per l'esercizio della professione in Italia; |
| Art. 2 - Il riconoscimento di cui al precedente articolo e' subordinato , a scelta della richiedente, al superamento di una prova attitudinale scritta e orale oppure, a scelta della candidata, al compimento di un tirocinio di adattamento, per un periodo di 12 mesi; le modalita' di svolgimento dell'una o dell'altra sono indicate nell'allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto; |
| Art. 3 - La prova attitudinale, ove oggetto di scelta della richiedente, vertera' sulle seguenti materie: (scritta e orale) 1) tecnologia meccanica; 2) impianti chimici (solo orale) 3) ordinamento e deontologia professionale oppure, a scelta dell'istante in un tirocinio di dodici mesi, |
| ALLEGATO A a) Prova attitudinale : La candidata, per essere ammessa a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente, per lo svolgimento delle prove di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per la prova e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda. b) La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza della materia indicata nel testo del decreto, si compone di un esame scritto ed un esame orale da svolgersi in lingua italiana. L'esame scritto consiste nella redazione di progetti integrati assistiti da relazioni tecniche concernenti la materia individuata nel precedente art. 3. c) L'esame orale consiste nella discussione di brevi questioni tecniche vertenti sulla materia indicata nel precedente art.3 , e altresi' sulle conoscenze di deontologia professionale del candidato. A questo secondo esame il candidato potra' accedere solo se abbia superato, con successo, quello scritto. d) La commissione rilascia all'interessata certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'iscrizione all'albo degli ingegneri sez. A settore "industriale" e) Tirocinio di adattamento : ove oggetto di scelta della richiedente, e' diretto ad ampliare e approfondire le conoscenze di base, specialistiche e professionali di cui al precedente art. 3 . Il richiedente presentera' al Consiglio nazionale domanda in carta legale allegando la copia autenticata del presente provvedimento nonche' la dichiarazione di disponibilita' dell'ingegnere tutor. Detto tirocinio si svolgera' presso un ingegnere , scelto dall'istante tra i professionisti che esercitino nel luogo di residenza del richiedente e che abbiano un'anzianita' d'iscrizione all'albo professionale di almeno otto anni. Il Consiglio Nazionale vigilera' sull'effettivo svolgimento del tirocinio , a mezzo del presidente dell'ordine provinciale
Roma, 7 maggio 2008 Il direttore generale: d'Alessandro |
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