Con decreto 17 marzo 2008, al luogotenente Ignazio Machi, nato l'8 novembre 1943 a La Spezia, e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente in possesso di pregevoli doti umane ed intellettuali, di un insieme armonico di spiccati requisiti morali e culturali, d'impeccabile stile militare, nonche' di una eccellente preparazione professionale, sostenuta da altissimo senso del dovere, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con non comune spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando equilibrata, efficace ed autorevole. Nel corso di quarantatre anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, nei quali e' sempre riuscito a coniugare perfettamente le numerose e complesse attivita' istituzionali con le varie problematiche locali, individuando soluzioni sempre brillanti e costituendo insostituibile punto di riferimento per la popolazione, nonche' chiarissimo esempio e sprone per tutto il personale dipendente. Attraverso un'opera costante e di eccellente qualita', ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 17 maggio 1962 - 30 settembre 2005. Con decreto 17 marzo 2008, al Luogotenente Demetrico Costantino, nato il 29 ottobre 1944 a Firenze, e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacita' professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando equilibrata ed efficace. Nel corso di oltre trentasette anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, costituendo insostituibile esempio e sprone per il personale dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta ed intelligente, ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 18 settembre 1969 - 29 ottobre 2006. Con decreto 17 marzo 2008, al Luogotenente Roberto Iaccarino, nato il 17 settembre 1947 ad Ancona, e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacitaprofessionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando autorevole ed efficace. Nel corso di oltre trentanove anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto il meglio di se' nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con le varie problematiche locali. Punto di riferimento per la popolazione, esempio da imitare per tutto il personale dipendente, con la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 8 settembre 1967 - 17 settembre 2006. Con 17 marzo 2008, al Luogotenente Michele Bettuelli, nato il 17 ottobre 1946 a Pietramontecorvino (Foggia), e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacita' professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando equilibrata ed efficace. Nel corso di oltre trentasei anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, costituendo insostituibile esempio e sprone per il personale dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta ed intelligente, ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 15 settembre 1970 - 30 ottobre 2006. Con decreto 17 marzo 2008, al Luogotenente Domenico Salvaggio, nato il 26 settembre 1948 a Messina, e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacita' professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando equilibrata ed efficace. Nel corso di oltre trentacinque anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, costituendo insostituibile esempio e sprone per personale dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta ed intelligente, ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 17 settembre 1971 - 30 settembre 2006. Con decreto 17 marzo 2008, al Maggior Generale Costicã Silion, nato il 29 settembre 1955 a Pechea Galati (Romania), e' stata concessa una croce d'oro al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Ispettore generale della gendarmeria romena, corpo di polizia affine all'Arma dei Carabinieri per compiti e tradizioni, con straordinaria capacita' ed acuta lungimiranza ha operato per accrescere il gia' consolidato rapporto di collaborazione che lega le due organizzazioni. In tale comunione di intenti ha perseguito, con intelligente iniziativa e determinazione, lo sviluppo di sinergie volte ad individuare comuni e piu' efficaci soluzioni ordinative, logistiche ed operative, che hanno sensibilmente contribuito allo sviluppo ed al progresso di entrambe le istituzioni». - Territorio nazionale ed estero, marzo 2005 - maggio 2007. Con decreto 17 marzo 2008, al Luogotenente Vincenzo Palma, nato il 4 settembre 1947 - Pianella (Pescara), e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacita' professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando equilibrata ed efficace. Nel corso di oltre quarantuno anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, costituendo insostituibile esempio e sprone per il personale dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta ed intelligente, ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 3 aprile 1965 - 31 dicembre 2006. Con decreto 17 marzo 2008, al Luogotenente Emanuele Distante, nato il 21 settembre 1950 a Brindisi, e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacita' professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando autorevole ed efficace. Nel corso di oltre trentotto anni di prestigiosa carriera militare, ha offerto il meglio di se' nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, coniugando perfettamente le complesse attivita' istituzionali con le varie problematiche locali. Punto di riferimento per la popolazione, esempio da imitare per tutto il personale dipendente, con la sua opera avveduta ed intelligente ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 7 ottobre 1968 - 31 dicembre 2006. Con decreto 17 marzo 2008, al Luogotenente Golfredo Perilli, nato il 27 agosto 1949 a Montenero Sabino (Rieti), e' stata concessa una croce di bronzo al merito dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Luogotenente di eccezionali doti umane e spiccate capacita' professionali, ha sempre svolto il servizio nell'Arma con straordinaria abnegazione e spirito d'iniziativa, esercitando un'azione di comando equilibrata ed efficace. Nel corso di oltre trentasette anni di prestigiosa carriera militare, ha profuso un incondizionato impegno nell'espletamento degli incarichi attribuitigli, costituendo insostituibile esempio e sprone per il personale dipendente ed i colleghi. Con la sua opera avveduta ed intelligente, ha contribuito allo sviluppo ed al progresso dell'istituzione, esaltandone il lustro ed il decoro nell'ambito delle Forze armate e del Paese». - Territorio nazionale, 10 aprile 1969 - 21 febbraio 2007. Con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2008, all'Appuntato scelto Roberto Sutera, nato il 24 aprile 1970 a Roma, e' stata concessa una medaglia d'oro al valore dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «In servizio perlustrativo notturno unitamente ad altro militare, intercettava un pregiudicato a bordo di un furgone che, dopo aver forzato un posto di blocco attuato da altro equipaggio dell'Arma, si era dato a precipitosa fuga. Con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, effettuava prolungato inseguimento, evitando le reiterate e rischiose manovre evasive attuate dal fuggitivo, il quale, vistosi affiancato, speronava repentinamente l'autovettura di servizio, che, dopo essersi piu' volte ribaltata, urtava violentemente contro lo spartitraffico, causando il decesso del graduato. Il malfattore veniva successivamente catturato. Fulgido esempio di elette virtu' militari, altissimo senso del dovere e spiccato coraggio, spinti fino all'estremo sacrificio». - Roma Torrenova (Roma), 4 luglio 2007. Con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2008, al Carabiniere Francesco Denaro, nato il 4 novembre 1980 a Napoli, e' stata concessa una medaglia d'argento al valore dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Componente di pattuglia automontata in servizio perlustrativo notturno, intercettava un pregiudicato a bordo di un furgone che, dopo aver forzato un posto di blocco attuato da altro equipaggio dell'Arma, si era dato a precipitosa fuga. Con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, effettuava prolungato inseguimento, fino a quando il conducente del furgone, vistosi affiancato, speronava repentinamente l'autovettura di servizio, che, dopo essersi piu' volte ribaltata, urtava violentemente contro lo spartitraffico, causando il ferimento del militare ed il decesso del commilitone. Il malfattore veniva successivamente catturato. Fulgido esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». - Roma Torrenova (Roma), 4 luglio 2007. Con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2008, al Brigadiere Agostino Zampone, nato il 2 febbraio 1958 a Grazzanise (Caserta), e' stata concessa una medaglia d'argento al valore dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a porsi all'inseguimento, unitamente ad altri due militari, di due malviventi armati che, poco prima, a bordo di un'autovettura avevano forzato un posto di controllo. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, benche' ferito, esortava i commilitoni a proseguire l'inseguimento, al termine del quale i due criminali venivano bloccati e tratti in arresto. L'intervento consentiva, inoltre, il sequestro di 400 grammi di cocaina. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». - Mondragone (Caserta), 23 marzo 2006. Con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2008, all'Appuntato scelto Crocifisso Sciascia, nato il 19 settembre 1964 a Gela (Caltanissetta), e' stata concessa una medaglia di bronzo al valore dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a porsi all'inseguimento, unitamente ad altri due militari, di due malviventi armati che, poco prima, a bordo di un'autovettura avevano forzato un posto di controllo. raggiunto il veicolo, tentava di bloccare i pregiudicati che facevano fuoco contro il capo equipaggio, dandosi alla fuga. Soccorso il commilitone, proseguiva l'inseguimento al termine del quale i due criminali venivano bloccati e tratti in arresto. L'intervento consentiva, inoltre, il sequestro di 400 grammi di cocaina. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». - Mondragone (Caserta), 23 marzo 2006. Con decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 2008, all'Appuntato scelto Michele di Lella, nato il 23 gennaio 1965 a Giugliano in Campania (Napoli), e' stata concessa una medaglia d'argentoal valore dell'Arma dei Carabinieri, con la conseguente motivazione: «Con generoso slancio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a porsi all'inseguimento, unitamente ad altri due militari, di due malviventi armati che, poco prima, a bordo di un'autovettura avevano forzato un posto di controllo. Raggiunto il veicolo, cercava di bloccare i pregiudicati che, dopo aver fatto fuoco contro il capo equipaggio, tentavano di investirlo. Soccorso il commilitone, proseguiva l'inseguimento al termine del quale i due criminali venivano bloccati e tratti in arresto. L'intervento consentiva, inoltre, il sequestro di 400 grammi di cocaina. Chiaro esempio di elette virtu' militari ed altissimo senso del dovere». - Mondragone (Caserta), 23 marzo 2006. |