Gazzetta n. 131 del 6 giugno 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 31 marzo 2008 |
Rideterminazione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione, ai sensi della legge n. 183/1987, del programma «Interreg III B ARCHIMED» (Ministero infrastrutture), inserito nel programma d'Iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006 - sezione transnazionale. (Decreto n. 19/2008). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea (I.G.R.U.E.)
Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica la determinazione, d'intesa con le amministrazioni competenti, della quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre iniziative cofinanziate dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio dell'Unione europea e n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, riguardanti, rispettivamente, le disposizioni generali sui Fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative al fondo europeo di sviluppo regionale (FESR); Vista la comunicazione della Commissione europea C(2004) n. 226/02 del 2 settembre 2004, che sostituisce la comunicazione C(2000) n. 1101 del 28 aprile 2000, concernente gli orientamenti dell'Iniziativa comunitaria Interreg III e che al punto n. 6, secondo comma, stabilisce che la predetta Iniziativa comunitaria e' articolata nelle sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale; Vista la decisione della Commissione europea C(2000) 1223 dell'11 luglio 2000 che stabilisce una ripartizione indicativa fra gli Stati membri degli stanziamenti d'impegno nel quadro dell'Iniziativa comunitaria Interreg III per il periodo 2000-2006, attribuendo all'Italia una quota pari a 426 Meuro (a prezzi del 1999); Vista la delibera CIPE n. 68 del 22 giugno 2000, recante la ripartizione indicativa delle risorse del FESR, relative all'Iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006, tra le sezioni transfrontaliera, transnazionale e interregionale e, all'interno di esse, tra le varie aree di cooperazione; Viste le note del Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, n. 046071 e n. 03051 rispettivamente del 27 novembre 2001 e del 31 gennaio 2002 che, in accordo con la Commissione europea, rideterminano i profili finanziari per alcuni programmi Interreg III, fermo restando l'importo complessivo delle risorse gia' attribuite nella richiamata decisione dell'11 luglio 2000; Vista la delibera CIPE n. 67 del 22 giugno 2000, concernente la definizione delle aliquote di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi d'Iniziativa comunitaria Interreg III relativi al periodo 2000-2006, che stabilisce per la sezione transnazionale degli stessi una quota di cofinanziamento a totale carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987; Vista la decisione della Commissione europea C(2007) 6827 del 20 dicembre 2007, che approva il piano finanziario del programma «Interreg III B Archimed», cosi' come definito a seguito del disimpegno automatico di risorse FESR relativo all'annualita' 2004; Vista la nota n. 517 dell'8 febbraio 2008 con la quale il Ministero delle infrastrutture trasmette il piano finanziario - parte italiana - del programma come approvato dalla suddetta decisione C(2007) 6827, che prevede un contributo complessivo del predetto Fondo di rotazione pari ad euro 13.024.255,99; Visti i propri decreti 8 luglio 2003 (n. 8/2003) relativo all'acconto del 7%, 22 dicembre 2003 (n. 27/2003) e 16 marzo 2007 (n. 12/2007), dai quali risulta che le risorse assegnate per il cofinanziamento del Programma Interreg III B Archimed, a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, ammontano a 13.041.327,00 euro e che, pertanto, occorre disimpegnare una quota pari a 17.071,01 euro rideterminando l'annualita' 2006; Viste le risultanze del Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 31 marzo 2008 con la partecipazione delle amministrazioni interessate; Decreta:
1. Per il programma «Interreg III B Archimed», inserito nel programma d'Iniziativa comunitaria Interreg III 2000-2006, e' disimpegnata una quota di risorse a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, pari a 17.071,01 euro. 2. L'assegnazione a carico del predetto Fondo di rotazione, relativa all'annualita' 2006, gia' fissata in 1.259.030,32 euro dal citato decreto 16 marzo 2007, e' pertanto, rideterminata in 1.241.959,31 euro. 3. Il cofinanziamento statale complessivo del suddetto programma, a valere sulle disponibilita' del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, e' pari, quindi, a 13.024.255,99 euro. 4. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 31 marzo 2008 L'ispettore generale capo: Amadori
Registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2008 Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 2 Economia e finanze, foglio n. 220 |
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