Gazzetta n. 123 del 27 maggio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 7 aprile 2008 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «Filippo Alberghina - Societa' cooperativa in liquidazione», in Bologna, e nomina dei commissari liquidatori. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007, n. 225, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 20 dicembre 2007 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies del codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori; Viste, a sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975, n. 400, le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La coop. «Filippo Alberghina - Societa' cooperativa in liquidazione» societa' cooperativa, con sede in Bologna, (codice fiscale 04015700372) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545-terdecies del codice civile e i signori: avv. Pietro Mazzanti, nato a Bologna il 4 settembre 1966, ivi domiciliato in via Riva di Reno n. 4; dott. Marco Egalini nato a Piacenza il 12 ottobre 1951, ivi domiciliato in via S. Siro, n. 38; dott. Michele Ciacciofera nato a Palermo il 18 settembre 1948, ivi domiciliato in via Petrarca, n. 10; ne sono nominati commissari liquidatori. |
| Art. 2. Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 7 aprile 2008 Il Ministro: Bersani |
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