Gazzetta n. 123 del 27 maggio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 7 aprile 2008 |
Liquidazione coatta amministrativa della societa' cooperativa «La Medicea - Societa' cooperativa», in Seravezza, e nomina dei commissari liquidatori. |
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IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Visto il decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2007, n. 225, recante il regolamento di organizzazione del Ministero dello sviluppo economico, per la parte riguardante le competenze in materia di vigilanza sugli enti cooperativi; Viste le risultanze della revisione dell'associazione di rappresentanza in data 5 dicembre 2007 dalle quali si rileva lo stato d'insolvenza della societa' cooperativa sotto indicata; Visto l'art. 2545-terdecies codice civile e ritenuto di doverne disporre la liquidazione coatta amministrativa; Visto l'art. 198 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 e ritenuto, vista l'importanza dell'impresa, di nominare tre commissari liquidatori; Viste, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio 1975 n. 400 le designazioni dell'associazione nazionale di rappresentanza alla quale il sodalizio risulta aderente; Decreta: Art. 1. La Societa' cooperativa «La Medicea - Societa' cooperativa», con sede in Seravezza (Lucca), frazione Corvaia (codice fiscale 01505360469) e' posta in liquidazione coatta amministrativa, ai sensi dell'art. 2545terdecies codice civile e i signori: rag. Maurizio Innocenti, nato a Firenze il 10 aprile 1961, ivi domiciliato in via delle Mantellate n. 14; dott.ssa Maria Maccarrone, nata a Barletta (Bari) il 26 agosto 1970, con studio in Casale Monferrato (Alessandria), via Mameli, n. 33; avv. Massimo Maniscalco, nato a Palermo il 22 settembre 1945, ivi domiciliato in via Ugo La Malfa, n. 166, ne sono nominati commissari liquidatori. |
| Art. 2. Ai commissari nominati spetta il trattamento economico previsto dal decreto ministeriale 23 febbraio 2001, n. 64, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27 marzo 2001. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Tale provvedimento potra' essere impugnato dinnanzi al competente tribunale amministrativo, ovvero in via straordinaria dinnanzi al Presidente della Repubblica qualora sussistano i presupposti di legge. Roma, 7 aprile 2008 Il Ministro: Bersani |
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