Gazzetta n. 122 del 26 maggio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELL'INTERNO
COMUNICATO
Riconoscimento e classificazione di alcuni manufatti esplosivi

Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.5008-XV.J(4259) del 14 aprile 2008 i manufatti esplosivi denominati:
1) «Perfetto 801 Flower Thunder 25 Shots» d.f.: «Perfetto 801 Flower Thunder» (massa netta g. 185,10);
2) «Perfetto 807 Sound King 25 Shots» d.f.: «Perfetto 807 Sound King» (massa netta g. 182,25);
3) «Perfetto 804 Rainbow Knight 25 Shots» d.f.: «Perfetto 804 Rainbow Knight» (massa netta g. 175,45);
4) «Perfetto 803 Happy Holidays 100 S» d.f.: «Perfetto 803 Happy Holidays» (massa netta g. 185,00);
5) «Perfetto 805 Great Exposure 25 Shots» d.f.: «Perfetto 805 Great Exposure» (massa netta g. 178,30), sono riconosciuti, su istanza del sig. Perfetto Raffaele, titolare di licenza di detenzione e vendita di materiale esplodente di IV e V categoria, con esercizio sito in S. Antimo (Napoli), via Garigliano n. 26, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella V categoria - gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico;
i manufatti esplosivi denominati:
6) «Perfetto 1061 Tigre della Malesia 50 Shots» d.f.: «Perfetto 1061 Tigre della Malesia» (massa netta g. 497,00);
7) «Perfetto 802 Martin Bomber 16 Shots» d.f.: «Perfetto 802 Martin Bomber» (massa netta g. 190,56);
8) «Perfetto 806 Gran Canyon 16 Shots» d.f.: «Perfetto 806 Gran Canyon» (massa netta g. 150,56), sono riconosciuti, come sopra e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.5008-XV.J(4299) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
ALBIERI BS175C RGcBL (massa netta g. 2.175,00);
ALBIERI BS175C VRcBL (massa netta g. 2.175,00);
ALBIERI BS175C RGcRS (massa netta g. 2.175,00);
ALBIERI BS175C VRcRS (massa netta g. 2.175,00);
ALBIERI BS175C GLcRS (massa netta g. 2.175,00), sono riconosciuti, su istanza della sig.ra Albieri Maura, titolare di licenze di deposito e vendita di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con esercizio sito in Pincara (Rovigo) via Arginello snc., ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.13364-XV.J(4503) del 14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato: «PIROBOX FUMI E CRACK BRUSCELLA» (massa attiva g. 1.595) e' riconosciuto, su istanza del sig. Bruscella Bartolomeo, titolare di fabbrica di fuochi artificiali, con esercizio sito in Modugno (Bari) Contrada Procida Maffei, Strada Provinciale Modugno-Bitritto, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.1247-XV.J(4581) del 14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato:
ALBIERI CASCATA ARGENTO (massa netta g. 2.766,5), e' riconosciuto, su istanza della sig.ra Albieri Maura, titolare di licenze di deposito e vendita di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con esercizio sito in Pincara (Rovigo) via Arginello snc., ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.6303-XV.J(4657) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
«G961 THUNDER (d.f.: FS961/06)» (massa attiva g. 291,84);
«G969 ROSE 200'S CAKE (d.f.: FS969/06)» (massa attiva g. 1.220,32);
«G992-A MEGATRON A (d.f.; FS992A/06)» (massa attiva g. 596,00);
«G992-C MEGATRON C (d.f.; FS992C/06)» (massa attiva g. 695,00);
«G1003 DL-BCC-03 A4 CAKE (d.f.; FS1003/06)» (massa attiva g.158,40);
«G1022 LY-DAN-3 CAKE-150'S (d.f.; FS1022/06)» (massa attiva g. 3.817,50), sono riconosciuti, su istanza del sig. Lipori Giovanni, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Giugliano in Campania (Napoli), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.6346-XV.J(4661) del 14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato: «1773 (d.f. 1773 MAGIC FIREWORKS S.R.L.» (massa netta g. 428,45) e' riconosciuto, su istanza del sig. Travaglini Gaspare, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Colonnella (Teramo) - Contrada Vallecupa, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.6347-XV.J(4662) del 14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato: «1769 (d.f. 1769 MAGIC FIREWORKS S.R.L.» (massa netta g. 538,75) e' riconosciuto, su istanza del sig. Travaglini Gaspare, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Colonnella (Teramo) - Contrada Vallecupa, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.6348-XV.J(4663) del 14 aprile 2008, il manufatto esplosivo denominato: : «1557 (d.f. 1557 MAGIC FIREWORKS S.R.L.») (massa netta g. 380) e' riconosciuto, su istanza del sig. Travaglini Gaspare, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Colonnella (Teramo) - Contrada Vallecupa, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.7899-XV.J(4673) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
204 (massa netta g. 6,4);
205 (massa netta g. 10);
206 (massa netta g. 14);
500 (massa netta g. 75);
502 (massa netta g. 87,8);
503 (massa netta g. 165,2);
508 (massa netta g. 176);
524A (massa netta g. 645);
524B (massa netta g. 645);
524C (massa netta g. 645);
524D (massa netta g. 645);
532 (massa netta g. 210,2);
533 (massa netta g. 338);
506 (massa netta g. 170,6), sono riconosciuti, su istanza del sig. Parente Claudio, titolare della Ditta «PARENTE & C. S.n.c.» con sede in Melara (Rovigo), con licenza di fabbricazione e detenzione di artifici pirotecnici di IV e V categoria, nonche' di polvere nera di I categoria, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella V categoria gruppo C dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.8505-XV.J(4681) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 25 lanci (massa netta g. 940,8);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 36 lanci (massa netta g. 1.372,5);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 49 lanci (massa netta g. 1.886,0);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 50 lanci (massa netta g. 1.964,8);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 64 lanci (massa netta g. 2.481,3);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 80 lanci (massa netta g. 3.136,3);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 100 lanci (massa netta g. 3.917,3);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 120 lanci (massa netta g. 4.698,3);
Stardust Sequence 30-002 nella versione a 150 lanci (massa netta g. 5963,8), sono riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di licenza per la fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede in Brasiliano (Udine) localita' Vissandone, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.8504-XV.J(4682) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 19 lanci (massa netta g. 768,2);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 25 lanci (massa netta g. 1.013,6);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 36 lanci (massa netta g. 1.463,5);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 49 lanci (massa netta g. 1.995,2);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 50 lanci (massa netta g. 2.017,6);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 64 lanci (massa netta g. 2.608,7);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 80 lanci (massa netta g. 3.263,1);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 100 lanci (massa netta g. 4.081,1);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 120 lanci (massa netta g. 4.899,1);
Stardust Sequence 30-001 nella versione a 150 lanci (massa netta g. 6.126,1), sono riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di licenza per la fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede in Basiliano (UD) localita' Vissandone, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.9049-XV.J(4687) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 15 lanci (massa netta g. 312,0);
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 16 lanci (massa netta g. 332,8);
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 19 lanci (massa netta g. 395,2);
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 21 lanci (massa netta g. 436,8);
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 25 lanci (massa netta g. 520,0);
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 30 lanci (massa netta g. 624,0);
Stardust Sequence 30-060 nella versione a 36 lanci (massa netta g. 748,8), sono riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di licenza per la fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede in Basiliano (Udine) localita' Vissandone, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella V categoria gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.9104-XV.J(4688) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 15 lanci (massa netta g. 318,6);
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 16 lanci (massa netta g. 340,0);
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 19 lanci (massa netta g. 404,2);
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 21 lanci (massa netta g. 447,0);
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 25 lanci (massa netta g. 532,6);
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 30 lanci (massa netta g. 639,6);
Stardust Sequence 30-061 nella versione a 36 lanci (massa netta g. 768,0), sono riconosciuti, su istanza del sig. Persello Alberto, titolare di licenza per la fabbricazione, il deposito e la vendita di artifizi pirotecnici di IV e V categoria per conto della soc. E.P.M., con sede in Basiliano (Udine) localita' Vissandone, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella V categoria gruppo «C» dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.12469-XV.J(4715) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
«936B PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936G PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936L PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936O PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936R PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936V PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936AR PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936C5 PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936GA PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936RA PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936VA PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936VE PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660);
«936ARG PIROTECNICA TEANESE SRL» (massa netta g. 660), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) loc. Crocelle fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.12183-XV.J(3866) del 14 aprile 2008, i manufatti esplosivi denominati:
MARTARELLO 1SC-4/OC (massa attiva g. 42);
MARTARELLO 1SC-4/BC (massa attiva g. 42);
MARTARELLO 1SC-4/CC (massa attiva g. 42);
MARTARELLO 1SC-4/YC (massa attiva g. 42);
MARTARELLO 1SC-4/LC (massa attiva g. 42);
MARTARELLO 1SC-4/RC (massa attiva g. 42);
MARTARELLO 1SC-4/GC (massa attiva g. 42), sono riconosciuti, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Lago di Arqua' Polesine (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al regolamento di esecuzione del citato testo unicoz.
La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti.
Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale del T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica.
 
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