Gazzetta n. 111 del 13 maggio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE |
DECRETO 5 marzo 2008 |
Riconoscimento, al prof. Valentin Lopez De Munain Pradera, di titolo di formazione, acquisito in Paese comunitario, quale titolo abilitante all'esercizio in Italia della professione di insegnante. |
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IL DIRETTORE GENERALE per gli ordinamenti del Sistema nazionale di istruzione e per l'autonomia scolastica
Visti: la legge 19 novembre 1990, n. 341; la legge 5 febbraio 1992, n. 91; il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115; il decreto ministeriale 28 maggio 1992; il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297; il decreto ministeriale 21 ottobre 1994, n. 298, e successive modificazioni; il decreto ministeriale 30 gennaio 1998, n. 39; il decreto ministeriale 26 maggio 1998; il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286; il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n. 394 e successive modificazioni; il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; il decreto interministeriale 4 giugno 2001; il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 2002, n. 54; la legge 28 marzo 2003, n. 53; il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277; la circolare ministeriale 21 marzo 2005, n. 39; il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233; il decreto legislativo del 9 novembre 2007, n. 206; Viste l'istanza, presentata ai sensi dell'art. 12, commi 1 e 2, del citato decreto legislativo n. 115, di riconoscimento di titolo di formazione professionale per l'insegnamento acquisito in Paese appartenente alla Comunita' europea dal prof. Valentin Lopez De Munain Pradera, la documentazione prodotta a corredo dell'istanza medesima, rispondente ai requisiti formali prescritti dall'art. 10 del citato decreto legislativo n. 115/1992, relativa al sotto indicato titolo, la conoscenza della lingua italiana, nonche', l'esperienza professionale acquisita; Rilevato che il riconoscimento e' richiesto ai fini dell'esercizio della professione corrispondente (art. 1, comma 2, citato decreto legislativo n. 115/1992) a quella cui la persona interessata e' abilitata nel Paese che ha rilasciato il titolo (art. 1, comma 1, decreto legislativo n. 115/1992); Rilevato, altresi', che l'esercizio della professione in argomento e' subordinato, sia nell'altro Paese che in Italia (art. 1, comma 3, ed art. 2, decreto legislativo n. 115/1992), al possesso di una formazione comprendente un ciclo di studi post secondari di durata minima di tre anni; Visto, in relazione al disposto dell'art. 12, comma 8, del piu' volte citato decreto legislativo n. 115/1992, il precedente provvedimento di riconoscimento - prot. n. 2179 del 22 febbraio 2008, avente per oggetto titoli identici; Accertato che: sussistono i presupposti per il riconoscimento, atteso che il titolo posseduto dall'interessato comprova una formazione professionale che soddisfa le condizioni poste dal citato decreto legislativo n. 115; il riconoscimento non deve essere subordinato a misure compensative in quanto la formazione attestata verte su materie sostanzialmente non diverse da quelle contemplate nella formazione professionale prescritta dalla legislazione vigente in Italia; l'esperienza posseduta integra e completa la formazione professionale; Decreta:
1. Il titolo di formazione professionale «Titulo de Profesor», Grado medio - Especialidad Guitarra, conseguito e rilasciato in data 14 giugno 1986 dal Conservatorio Vizcaino de Musica de Bilbao (Spagna), posseduto dal cittadino spagnolo Valentin Lopez De Munain Pradera, nato a Bilbao (Spagna) il 23 dicembre 1958, e' titolo di abilitazione all'esercizio in Italia della professione di docente di educazione musicale nelle scuole di istruzione secondaria nelle seguenti classi di concorso: 31/A «Educazione musicale negli istituti e scuole di istruzione secondaria di secondo grado»; 32/A «Educazione musicale nella scuola media»; 77/A «Strumento musicale nella scuola media - chitarra». Roma, 5 marzo 2008 Il direttore generale: Dutto |
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