Gazzetta n. 109 del 10 maggio 2008 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 aprile 2008 |
Scioglimento del consiglio comunale di Casacalenda. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto che nelle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004 sono stati eletti il consiglio comunale di Casacalenda (Campobasso) ed il sindaco nella persona del sig. Nicola Eugenio Romagnuolo; Considerato che il consiglio comunale, con deliberazione n. 4 del 29 febbraio 2008, ha dichiarato la decadenza del sig. Nicola Eugenio Romagnuolo dalla carica di sindaco, in quanto lo stesso ha assunto la carica di consigliere della Regione Molise; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Decreta: Il consiglio comunale di Casacalenda (Campobasso) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 24 aprile 2008 NAPOLITANO Amato, Ministro dell'interno |
| Allegato Al sig. Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Casacalenda (Campobasso) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 12 e 13 giugno 2004, con contestuale elezione del sindaco nella persona del sig. Nicola Eugenio Romagnuolo. Successivamente, con delibera del Consiglio Regionale del Molise n. 309/2007, il sig. Nicola Eugenio Romagnuolo e' subentrato ad un consigliere regionale decaduto dalla carica, venendosi a trovare nella causa d'incompatibilita' prevista dall'art. 65, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Per tale effetto, il consiglio comunale, con deliberazione n. 4 del 29 febbraio 2008, ha dichiarato la decadenza dell'amministratore dalla carica di sindaco. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Casacalenda (Campobasso). Roma, 10 aprile 2008 Il Ministro dell'interno: Amato |
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