Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S. 10983-XV.J(3161) del 12 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * SFERA CAT FIRE 10 (massa attiva g 295); * SFERA CAT FIRE 13 (massa attiva g 463); * SFERA CAT FIRE 16 (massa attiva g 1063); * SFERA CAT FIRE 21 (massa attiva g 1483); * SFERA CAT FIRE 25 (massa attiva g 2493); * PIRO CAT FIRE (massa attiva g 147); * NEW TORNADO I (massa attiva g 28,5); * NEW TORNADO II (massa attiva g 9,2); * NEW NIGHT STAR (massa attiva g 39,5); * RENTINO CAT FIRE (massa attiva g 10); * FARFALLA CAT FIRE (massa attiva g 11,9); * SIRENA CAT FIRE (massa attiva g 12,5); * STOPPINO CAT FIRE 170 (massa attiva g 9000); * CONO CAT FIRE 190 (massa attiva g 167), sono riconosciuti, su istanza della sig.ra Casillo Speranza, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Saviano (Napoli) - loc. Fusariello, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4900-XV.J(4270) del 12 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * ALBIERI BS100C-DS/FRS (massa netta g 276); * ALBIERI BS100C-DS/FBL (massa netta g 276); * ALBIERI BS100C-RG/VR (massa netta g 330); * ALBIERI BS100C-RG/RS (massa netta g 330); * ALBIERI BS100C-RG/BL (massa netta g 330); sono riconosciuti, su istanza della sig.ra Albieri Maura, titolare di deposito artifici pirotecnici di IV e V categoria in Pincara (Rovigo), ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4903-XV.J(4273) del 12 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * ALBIERI BS150C DSF BL (massa netta g 713,00); * ALBIERI BS150C DSF GL (massa netta g 713,00); * ALBIERI BS150C DSF VR (massa netta g 713,00); * ALBIERI BS150C DSF VL (massa netta g 713,00); * ALBIERI BS150C DSF RG (massa netta g 713,00); * ALBIERI BS150C DSF RS (massa netta g 713,00), sono riconosciuti, su istanza della sig.ra Albieri Maura, titolare di licenze di deposito e vendita di artifici pirotecnici di IV e V categoria, con esercizio sito in Pincara (Rovigo) - viaArginello snc., ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.10916-XV.J(4696) del 12 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * GRANATA CALIBRO 70 BR DORNINO (massa attiva g 230); * GRANATA CALIBRO 70 TB DORNINO (massa attiva g 215); * GRANATA CALIBRO 70 TV DORNINO (massa attiva g 215); * GRANATA CALIBRO 70 VR DORNINO (massa attiva g 215); * GRANATA CALIBRO 70 SB DORNINO (massa attiva g 230); * GRANATA CALIBRO 70 SR DORNINO (massa attiva g 230), sono riconosciuti, su istanza del sig. Di Marco Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Teramo - loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entrosessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11699-XV.J(4705) del 12 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «MARTARELLO NA 18001-2» (massa attiva g 0,025) e' riconosciuto, su istanza del sig. Martarello Ermes, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Arqua' Polesine (Rovigo) - localita' Lago, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella V categoria - gruppo «B» dell'allegato A al regolamento di esecuzione del citato Testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11271-XV.J(4698) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * PIROTECNICA TEANESE SRL 904 PN (massa attiva g 1016); * PIROTECNICA TEANESE SRL 904 PNC (massa attiva g 1016), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11272-XV.J(4699) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * MOTTOLA 902 CRIS-OR (massa attiva g 330); * MOTTOLA 902 CRIS-OV (massa attiva g 330); * MOTTOLA 902 CRIS-OBL (massa attiva g 330), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11273-XV.J(4700) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * PIR. TEANESE 902 A5 (massa attiva g 341); * PIR. TEANESE 902 A4 (massa attiva g 341); * PIR. TEANESE 902 A3 (massa attiva g 341); * PIR. TEANESE 902 A2 (massa attiva g 341); * PIR. TEANESE 902 Al (massa attiva g 341), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7 e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11274-XV.J(470l) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * PIR. TEANESE 902 DIS-1 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-2 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-3 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-4 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-5 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-6 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-7 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-8 (massa attiva g 285); * PIR. TEANESE 902 DIS-9 (massa attiva g 285); sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale 557/P.A.S.11708-XV.J(4702) del 18 febbraio 2008, il manufatto esplosivo denominato «PIROTECNICA TEANESE SRL 904 C-ARG» (massa attiva g 1182) e' riconosciuto, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificato nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio del predetto manufatto sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11709-XV.J(4703) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * PIR. TEANESE 901 STELLA 1 (massa attiva g 177); * PIR. TEANESE 901 STELLA 2 (massa attiva g 177); * PIR. TEANESE 901 STELLA 3 (massa attiva g 177); * PIR. TEANESE 901 STELLA 4 (massa attiva g 177); * PIR. TEANESE 901 STELLA 5 (massa attiva g 177); * PIR. TEANESE 901 STELLA 6 (massa attiva g 177), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.11678-XV.J(4704) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * PIR. TEANESE 902 FOGLIA 1 (massa attiva g 276); * PIR. TEANESE 902 FOGLIA 2 (massa attiva g 276); * PIR. TEANESE 902 FOGLIA 3 (massa attiva g 276); * PIR. TEANESE 902 FOGLIA 4 (massa attiva g 276); * PIR. TEANESE 902 FOGLIA 5 (massa attiva g 276), sono riconosciuti, su istanza del sig. Mottola Angelo, titolare di deposito di esplosivi di IV e V categoria in Teano (Caserta) - loc. Crocelle - fraz. Pugliano, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S. 5148-XV.J(4650) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * GRANATA CALIBRO 80aTL G DORNINO (massa attiva g 446,4); * GRANATA CALIBRO 80bTL G DORNINO (massa attiva g 341,2); * GRANATA A 5 G DORNINO (massa attiva g 372); * GRANATA A 4 G DORNINO (massa attiva g 214,5); * PIOGGIA CALIBRO 80 G DORNINO (massa attiva g 229,5); * GRANATA COLPI CALIBRO 80 G DORNINO (massa attiva g 284,1), sono riconosciuti, su istanza del sig. Di Marco Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Teramo - loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4583-XV.J(4642) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * GRANATA COLPI CALIBRO 60 G DORNINO (massa attiva g 170,8); * GRANATA COLPI CALIBRO 70 G DORNINO (massa attiva g 190,7); * GRANATA COLPI CALIBRO 100 G DORNINO (massa attiva g 904,1); * GRANATA A 8 G DORNINO (massa attiva g 662,5); * GRANATA A 2ST G DORNINO (massa attiva g 720,8); * GRANATA A 9 G DORNINO (massa attiva g 671,5), sono riconosciuti, su istanza del sig. Di Marco Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Teramo - loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4584-XV.J(4643) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * COLPO CALIBRO 100A G DORNINO (massa attiva g 678); * COLPO CALIBRO 100B G DORNINO (massa attiva g 399,5); * COLPO CALIBRO 70i G DORNINO (massa attiva g 146,5); * COLPO CALIBRO 70ig G DORNINO (massa attiva g 146,5); * COLPO CALIBRO 70t G DORNINO (massa attiva g 163,5); * COLPO CALIBRO 80i G DORNINO (massa attiva g 205,5), sono riconosciuti, su istanza del sig. Di Marco Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Teramo - loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione dei citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. Con decreto ministeriale n. 557/P.A.S.4585-XV.J(4644) del 18 febbraio 2008, i manufatti esplosivi denominati: * GRANATA CALIBRO 70 G DORNINO (massa attiva g 212); * GRANATA CALIBRO 70 L DORNINO (massa attiva g 227); * GRANATA CALIBRO 70 B DORNINO (massa attiva g 231); * GRANATA CALIBRO 70 C DORNINO (massa attiva g 221); * GRANATA CALIBRO 70 R DORNINO (massa attiva g 229); * GRANATA CALIBRO 70 V DORNINO (massa attiva g 232), sono riconosciuti, su istanza del sig. Di Marco Giuseppe, titolare di fabbrica di fuochi artificiali in Teramo - loc. Specola, ai sensi del combinato disposto dell'art. 1, comma 3, lettera b) del decreto legislativo 2 gennaio 1997, n. 7, e dell'art. 53 del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e classificati nella IV categoria dell'Allegato «A» al Regolamento di esecuzione del citato testo unico. La produzione, l'importazione, il deposito e l'immissione in commercio dei predetti manufatti sono soggetti agli obblighi di etichettatura previsti, oltre che dal testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza e dalle conseguenti disposizioni, anche dalla normativa generale in materia di sicurezza dei prodotti. Avverso il presente provvedimento e' ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. o, in alternativa, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro sessanta o centoventi giorni dalla notifica. |