Gazzetta n. 53 del 3 marzo 2008 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 18 febbraio 2008
Nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di San Cesareo.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto il proprio decreto in data 28 marzo 2007, con il quale, ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il consiglio comunale di San Cesareo (Roma) e' stato sciolto per decesso del sindaco;
Visto che in tale fattispecie, ai sensi della normativa vigente, il consiglio comunale rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi;
Considerato che, a causa delle sopravvenute dimissioni rassegnate da dieci consiglieri, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente, non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi e che, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, occorre nominare un commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente;
Considerato, pertanto, che si rende necessario, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 28 marzo 2007, nominare il commissario straordinario;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1.
Il dott. Ferdinando Santoriello e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune di San Cesareo (Roma) fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 18 febbraio 2008
NAPOLITANO
Amato, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica
Con decreto del Presidente della Repubblica, datato 28 marzo 2007, e' stato disposto lo scioglimento del consiglio comunale di San Cesareo (Roma), ai sensi dell'art. 53, comma 1, e dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a causa del decesso del sindaco.
In tale fattispecie, in base alla normativa vigente, il consiglio rimane in carica sino all'elezione dei nuovi organi.
Successivamente, dieci consiglieri, su sedici assegnati dalla legge all'ente, hanno presentato le proprie dimissioni dalla carica, con atti separati contemporaneamente acquisiti al protocollo dell'ente in data 28 gennaio 2008, determinando l'impossibilita' di assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi.
La situazione costituisce un grave pregiudizio per l'ente, in quanto le dimissioni di oltre la meta' dei consiglieri ostano all'applicazione del disposto di cui al surrichiamato art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima compatibile con il mantenimento in vita della rappresentanza elettiva.
Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo alla nomina di un commissario straordinario, ai sensi dell'art. 141, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per assicurare il normale funzionamento degli organi e dei servizi.
Nelle more il prefetto di Roma, con provvedimento n. 9446/11/05/2008 del 29 gennaio 2008, ha nominato un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'ente con i poteri di sindaco, giunta e consiglio.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede, ad integrazione di quanto disposto con il predetto decreto del 28 marzo 2007, alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune di San Cesareo (Roma) nella persona del dott. Ferdinando Santoriello.
Roma, 5 febbraio 2008
Il Ministro dell'interno: Amato
 
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