Gazzetta n. 41 del 18 febbraio 2008 (vai al sommario) |
COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE |
DELIBERAZIONE 31 gennaio 2008 |
Istruzioni per la redazione del «Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare». |
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LA COMMISSIONE DI VIGILANZA SUI FONDI PENSIONE Visto il decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, recante «Disciplina delle forme pensionistiche complementari» (di seguito: decreto n. 252/2005); Visto l'art. 19, comma 2, del decreto n. 252/2005, che prevede che la COVIP esercita la vigilanza su tutte le forme pensionistiche complementari anche mediante l'emanazione di istruzioni di carattere generale e particolare; Visto l'art. 19, comma 2, lettera g), che attribuisce alla COVIP il potere di dettare disposizioni in materia di trasparenza delle forme pensionistiche complementari, sia per la fase inerente alla raccolta delle adesioni sia per quella concernente l'informativa periodica agli aderenti; Valutata l'esigenza di fornire agli iscritti una stima dell'evoluzione nel tempo della posizione individuale e dell'importo iniziale della prestazione complementare; Tenuto conto delle direttive generali alle forme pensionistiche complementari, emanate dalla COVIP il 28 giugno 2006, ai sensi dell'art. 23, comma 3, del decreto n. 252/2005, nelle quali e' previsto che le forme pensionistiche complementari mettano a disposizione dell'aderente un «Progetto esemplificativo», definito sulla base di indicazioni fornite dalla COVIP; Tenuto altresi' conto degli schemi di statuto, di regolamento e di nota informativa adottati dalla COVIP con deliberazione del 31 ottobre 2006; Considerata l'opportunita' di adottare al momento disposizioni per la predisposizione del «Progetto esemplificativo» da parte delle forme pensionistiche complementari istituite ai sensi degli articoli 3, 12 e 13 del decreto n. 252/2005, operanti in regime di contribuzione definita, facendo riserva di successive istruzioni in materia con riguardo alle forme pensionistiche complementari di cui all'art. 20 del medesimo decreto; Tenuto conto delle indicazioni scaturite ad esito della procedura di consultazione delle parti sociali e degli organismi rappresentativi dei soggetti vigilati, dei prestatori dei servizi finanziari e dei consumatori; Delibera: Sono adottate le allegate istruzioni per la redazione del «Progetto esemplificativo: stima della pensione complementare». Le forme pensionistiche complementari sono tenute a dare attuazione alle indicazioni ivi contenute nel rispetto delle seguenti scadenze: i Progetti standardizzati sono diffusi dal 1° luglio 2008; il primo invio dei Progetti personalizzati agli iscritti e' effettuato unitamente alla comunicazione periodica relativa all'anno 2008; i motori di calcolo implementati sui siti web successivamente alla data di entrata in vigore delle allegate istruzioni tengono da subito conto di tutte le indicazioni ivi contenute; i motori di calcolo gia' impiegati dai fondi alla data di entrata in vigore delle allegate istruzioni sono modificati entro maggio 2008, ove necessario per tenere conto delle ipotesi ivi indicate, e entro giugno 2008 per tener conto di tutte le altre indicazioni ivi contenute; entro giugno 2008 tutte le forme pensionistiche complementari rendono disponibile al pubblico un motore di calcolo per lo sviluppo del Progetto esemplificativo. La presente delibera e' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino della Commissione. Roma, 31 gennaio 2008 Il presidente: Scimia |
| Allegato FORME PENSIONISTICHE COMPLEMENTARI A CONTRIBUZIONE DEFINITA Fondi pensione negoziali, fondi pensione aperti, piani individuali pensionistici attuati mediante contratti di assicurazione sulla vita (PIP) (art. 3, art. 12 e art. 13 del decreto legislativo n. 252 del 5 dicembre 2005) Istruzioni per la redazione del «progetto esemplificativo: stima della pensione complementare» Progetto esemplificativo delle prestazioni pensionistiche complementari (Schema di Nota informativa approvato dalla COVIP il 31 ottobre 2006, Sezione «Caratteristiche della forma pensionistica complementare», par. H.4.) Premessa. Il progetto esemplificativo e' volto a illustrare all'iscritto l'evoluzione prevista della posizione individuale nel corso del rapporto di partecipazione e l'importo della prestazione attesa al momento del pensionamento. Il progetto illustra inoltre il valore della rendita corrispondente alla posizione individuale maturata. E' tuttavia necessario tenere conto che si tratta di un mero strumento di stima, fondato su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel tempo. In questi termini, pertanto, al fine di una corretta presentazione, e' previsto che l'intestazione del Progetto contenga l'indicazione «Stima della pensione complementare». L'esemplificazione intende costituire uno strumento di ausilio all'aderente per l'adozione o la modifica delle scelte relative al piano pensionistico (livello di contribuzione, profilo di investimento ecc...). In tal modo si intende accrescere la consapevolezza dell'iscritto circa le conseguenze che le scelte operate nel corso del rapporto possono determinare sulla prestazione finale attesa, contribuendo a favorire una maggiore attenzione dello stesso sia in sede di adesione sia nel corso del rapporto di partecipazione, attraverso un monitoraggio della evoluzione del piano previdenziale. A tal fine, e' previsto che il Progetto venga predisposto fin dall'inizio del rapporto di partecipazione e sia oggetto di aggiornamento periodico. Cio' consente all'aderente di verificare nel tempo l'adeguatezza del piano in corso di costruzione rispetto agli obiettivi di copertura pensionistica che esso intende conseguire e di operare per tempo le modifiche che reputi opportune. L'esemplificazione e' effettuata sulla base delle variabili di seguito indicate e di una metodologia di costruzione uniforme definita dalla COVIP e qui rappresentata. A) Modalita' di diffusione e di aggiornamento del Progetto. Nell'ambito delle operazioni relative all'adesione, contestualmente alla Nota informativa viene consegnato agli aderenti il Progetto esemplificativo standardizzato, elaborato secondo le indicazioni di cui alla successiva sezione E). Il primo Progetto esemplificativo elaborato sulla base delle informazioni specifiche relative all'iscritto, nel rispetto delle indicazioni di cui alla sezione C), e' trasmesso all'iscritto stesso unitamente alla prima comunicazione periodica annuale successiva all'adesione. Tale Progetto e' quindi aggiornato con periodicita' annuale e trasmesso con l'invio di ciascuna comunicazione periodica. B) Variabili utilizzate per la costruzione del Progetto. Per la costruzione del Progetto esemplificativo si considerano informazioni relative al singolo iscritto, informazioni proprie della forma pensionistica complementare e ipotesi definite dalla COVIP in modo uniforme per tutte le forme pensionistiche. Le variabili utilizzate sono le seguenti:
===================================================================== | | Dati relativi | | Dati relativi | alla forma |Ipotesi definite Variabili | all'iscritto | pension. | dalla COVIP ===================================================================== 1. Dati | | | anagrafici | | | dell'aderente | | | (eta' e sesso) | X | | --------------------------------------------------------------------- 2. Misura | | | della | | | contribuzione | X | | --------------------------------------------------------------------- 3. Tasso | | | atteso di | | | crescita della | | | contribuzione/ | | | retribuzione | | | X --------------------------------------------------------------------- 4. Tasso annuo| | | atteso di | | | inflazione | | | X --------------------------------------------------------------------- 5. Costi | | | connessi alla | | | partecipazione | | | nella fase di | | | accumulo | | X | --------------------------------------------------------------------- 6. Profilo di | | | investimento | X | | --------------------------------------------------------------------- 7. Tasso | | | atteso di | | | rendimento della| | | gestione | | | X --------------------------------------------------------------------- 8. Eta' | | | prevista al | | | pensionamento | | | X --------------------------------------------------------------------- 9. Basi | | | tecniche per il | | | calcolo della | | | rendita | | X | X --------------------------------------------------------------------- 10. Costo | | | relativo alla | | | trasformazione | | | della posizione | | | individuale in | | | rendita | | X | X
Dati anagrafici: l'eta' e il sesso sono quelli relativi all'iscritto. Misura della contribuzione: la misura della contribuzione e' quella risultante al fondo sulla base delle indicazioni dell'iscritto ovvero quella che risulti effettivamente versata con carattere di stabilita'. La stessa e' espressa su base annuale. Tasso atteso di crescita della contribuzione/retribuzione: la contribuzione e' rivalutata annualmente. La rivalutazione avviene a un tasso reale dell'1%, qualora la contribuzione sia espressa in cifra fissa; qualora la stessa sia invece espressa in percentuale della retribuzione, si assume un tasso annuo atteso di crescita della retribuzione pari all'1% in termini reali. Tasso annuo atteso di inflazione: il tasso annuo atteso di inflazione e' posto pari al 2%. Costi connessi alla partecipazione nella fase di accumulo: i costi relativi alla fase di accumulo sono quelli effettivamente applicati all'iscritto; gli stessi tengono pertanto conto delle eventuali agevolazioni commissionali praticate dalla forma pensionistica complementare. Con riferimento ai criteri di individuazione e di trattamento dei costi, si fa riferimento a quanto previsto nella Nota metodologica per il calcolo dell'indicatore sintetico dei costi da riportare nella Nota informativa, con esclusione del costo per il trasferimento della posizione individuale ad altra forma pensionistica complementare. Le variabili relative alla misura della contribuzione e alle ipotesi di rendimento atteso sono tuttavia individuate sulla base di quanto indicato nelle presenti istruzioni. Profilo di investimento: il profilo di investimento e' quello scelto dall'aderente. In presenza di meccanismi di riallocazione automatica della posizione individuale o dei flussi di contribuzione tra comparti (o fondi interni/OICR/gestioni interne separate) o combinazioni degli stessi in funzione dell'eta' dell'iscritto o degli anni mancanti al pensionamento (life cycle style), lo sviluppo del Progetto ne tiene conto secondo le modalita' previste dalla forma pensionistica complementare. Tasso atteso di rendimento della gestione: al fine di tenere conto delle differenti caratteristiche di investimento dei comparti (o fondi interni/OICR/gestioni interne separate), i parametri di rendimento sono definiti in funzione delle diverse classi di attivita' (azionario o obbligazionario). Le ipotesi di rendimento sono pertanto distinte per gli investimenti azionari e per quelli obbligazionari. I tassi di rendimento riportati nella tabella che segue sono espressi in termini reali e al lordo dei costi e della tassazione:
===================================================================== | Rendimento | Rendimento azionario |obbligazionario (rOBB)| (rAZ) ===================================================================== Rendimento medio | | annuo | 2,00% | 4,00%
Con riferimento a ciascun comparto (o fondo interno/OICR/gestione interna separata) rientrante nel profilo di investimento scelto dall'aderente, i versamenti sono rivalutati annualmente sulla base dei seguenti parametri di rendimento (r), calcolati secondo le formule che seguono:
----> Vedere formula a pag. 52 <----
Eta' di pensionamento: si fa riferimento all'ipotesi che il pensionamento avvenga all'eta' di 60 e 65 anni. Ipotesi tecniche per il calcolo della rendita: il calcolo della prima rata annua di rendita e' effettuato applicando i coefficienti di conversione relativi alle seguenti ipotesi: - basi demografiche: la tavola di mortalita' e' la IPS55; - basi finanziarie: il tasso tecnico e' posto pari allo 0%; - costo relativo alla trasformazione della posizione individuale in rendita: 1,25% della posizione individuale maturata al termine della fase di accumulo. Qualora i coefficienti di conversione effettivamente utilizzati dalla forma pensionistica complementare al momento dell'elaborazione del progetto risultino meno favorevoli all'iscritto rispetto a quelli sopra indicati, il calcolo della prima rata annua di rendita e' effettuato applicando i coefficienti propri della forma pensionistica. Nei casi in cui sussista un impegno contrattuale al mantenimento dei coefficienti di conversione in rendita, la simulazione puo' essere effettuata sulla base delle condizioni applicate dalla forma pensionistica complementare, per le situazioni riguardate da detto impegno. Qualora al momento dell'elaborazione le condizioni per l'erogazione delle rendite non risultino ancora definite, le ipotesi relative alle basi tecniche da impiegare sono in ogni caso quelle sopra indicate. C) Istruzioni per l'elaborazione del progetto. Il progetto esemplificativo illustra, per il periodo intercorrente tra il momento dell'elaborazione e quello di pensionamento, i versamenti lordi relativi all'anno solare di riferimento, il cumulo degli stessi e la corrispondente posizione individuale. E' possibile riferire l'esemplificazione della fase di accumulo a periodi annuali non consecutivi, purche' l'intervallo tra un periodo e il successivo non sia superiore a 5 anni. In sede di aggiornamento annuale, il progetto esemplificativo assume quale dato iniziale la posizione individuale effettivamente maturata dall'iscritto alla fine dell'anno solare precedente e ne indica la relativa conversione in rendita utilizzando il coefficiente di conversione, calcolato sulla base delle ipotesi tecniche sopra riportate, relativo all'eta' di 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini. L'aggiornamento tiene conto delle condizioni di partecipazione in vigore al momento in cui si procede alla elaborazione. Eta'. Per ogni anno di partecipazione rappresentato nel progetto e' indicata la corrispondente eta' anagrafica dell'aderente. Esemplificazione dei versamenti. I versamenti sono indicati al lordo dei costi gravanti direttamente sull'aderente e, per il primo anno, delle spese di adesione, nonche' dei costi e premi relativi a eventuali prestazioni assicurative ad adesione obbligatoria. I versamenti non includono invece eventuali somme destinate al finanziamento di prestazioni assicurative a carattere facoltativo. Per semplicita' si assume che i versamenti vengano effettuati all'inizio di ciascun anno. Qualora, per i lavoratori dipendenti, i versamenti comprendano anche il flusso di TFR, si assume inoltre che gli eventuali contributi a carico del datore di lavoro e/o del lavoratore - ove non determinati in cifra fissa - siano espressi in percentuale della retribuzione utile per il calcolo del TFR, anche laddove i contratti o accordi collettivi utilizzino una base di calcolo differente. Esemplificazione della posizione individuale. La posizione individuale relativa a ciascun anno di sviluppo del progetto e' calcolata tenendo conto della contribuzione lorda relativa a ciascun anno, del tasso di rendimento corrispondente al profilo di investimento dell'aderente, dei costi praticati dalla forma pensionistica complementare e del prelievo fiscale sui rendimenti della gestione, secondo la normativa tempo per tempo vigente. Esemplificazione della prestazione pensionistica. Il progetto esemplifica il valore della prima rata annua di rendita attesa per le ipotesi di pensionamento a 60 e 65 anni di eta'. Il calcolo della prestazione e' effettuato ipotizzando che l'intera prestazione sia erogata in forma di rendita vitalizia immediata senza reversibilita'. Su richiesta dell'aderente l'esemplificazione puo' essere integrata con riferimento a una diversa tipologia di rendita, tra quelle offerte dalla forma pensionistica. L'indicazione della rata di rendita e' al lordo della tassazione. D) Istruzioni per la rappresentazione del progetto. La rappresentazione del progetto esemplificato tiene conto delle indicazioni di seguito fornite. L'intestazione del progetto riporta l'indicazione «Stima della pensione complementare». Esplicitare la finalita' del progetto, spiegando che e' volto a consentire all'aderente una valutazione sintetica e prospettica del proprio programma previdenziale e che costituisce pertanto anche uno strumento di ausilio nell'adozione delle scelte relative alla partecipazione alla forma pensionistica complementare, per le variabili dipendenti da determinazioni dell'aderente medesimo. Il valore della posizione individuale prospettica e quello della prima rata annua di rendita attesa sono rappresentati in termini reali, anche qualora sia necessario effettuare il relativo calcolo in termini nominali. Il progetto contiene chiara indicazione del fatto che si tratta di valori espressi in termini reali e, pertanto, gia' al netto degli effetti dell'inflazione. Evidenziare inoltre che nel calcolo della evoluzione della posizione individuale si tiene conto delle imposte gravanti sui rendimenti. Indicare inoltre che la partecipazione alle forme pensionistiche complementari consente di fruire di benefici fiscali anche sulle contribuzioni versate e sulle prestazioni percepite, rinviando per maggiori informazioni, al documento sul regime fiscale e indicando altresi' il sito web sul quale questo e' pubblicato. Chiarire, in forma di Avvertenza, che gli importi riportati sono fondati su ipotesi di calcolo che potrebbero non trovare conferma nel corso del rapporto e che pertanto la posizione individuale tempo per tempo maturata e la prestazione pensionistica attesa potrebbero risultare differenti da quelle indicate. Chiarire altresi' che le indicazioni fornite non impegnano in alcun modo il fondo/la societa' ne' la COVIP. Riportare in modo chiaro e leggibile le informazioni e le ipotesi utilizzate nello sviluppo, distinguendo tra quelle indicate dalla COVIP, quelle proprie della forma pensionistica e quelle fornite dall'aderente. Richiamare l'attenzione dell'iscritto circa la necessita' di verificare la corrispondenza delle informazioni utilizzate nella simulazione a quelle effettivamente relative alla sua situazione personale (ad esempio, misura della contribuzione, livello retributivo ecc...), indicando altresi' le modalita' con le quali questi puo' comunicare al fondo le variazioni che ritiene necessarie. Nel caso in cui sia previsto un meccanismo «life cycle», le informazioni relative ai diversi profili di investimento sono riportate unitamente al numero di anni di permanenza in ciascun profilo (ad esempio, dal 1° al 10° anno, comparto bilanciato; dall'11° al 16° anno, comparto obbligazionario ecc...). E' inoltre specificato se il passaggio da un profilo all'altro riguarda soltanto i flussi di contribuzione futuri o anche la posizione gia' maturata. Indicare in forma di Avvertenza che nel corso del rapporto di partecipazione la posizione individuale effettivamente maturata e' soggetta a variazioni in conseguenza della variabilita' dei rendimenti conseguiti nella gestione e che tale variabilita' e' tanto piu' elevata quanto maggiore e' l'investimento azionario relativo al profilo di investimento dell'aderente. Esplicitare che il progetto non tiene conto di tale variabilita'. Nel caso in cui il profilo di investimento oggetto dell'elaborazione preveda il riconoscimento all'iscritto di garanzie di risultato, ancorche' l'elaborazione non tenga conto della garanzia ne viene comunque data adeguata informazione, richiamando le caratteristiche della garanzia medesima. Qualora il tasso minimo garantito sia espresso in valori nominali, darne adeguata evidenza. Con riguardo alla rappresentazione della fase di erogazione, precisare che si fa riferimento a una rendita vitalizia immediata senza reversibilita', ottenuta mediante conversione dell'intera posizione individuale maturata al momento di accesso al pensionamento. Qualora l'aderente chieda di effettuare la proiezione anche con riferimento a un'altra tipologia di rendita, tra quelle offerte dalla forma pensionistica complementare, esplicitare la tipologia di rendita considerata. E) Progetto esemplificativo standardizzato. Nel progetto esemplificativo standardizzato la simulazione e' effettuata nel rispetto delle istruzioni sopra indicate, avendo a riferimento figure-tipo differenziate per sesso e aventi le seguenti caratteristiche: eta' anagrafica al momento dell'adesione: 30, 40 e 50 anni; contributo annuo: 1.500, 2.500 e 5.000 euro; eta' di pensionamento: 60 anni per le donne e 65 anni per gli uomini. Il progetto standardizzato riporta il totale dei versamenti effettuati al termine della fase di accumulo, la corrispondente posizione individuale e il valore della prima rata annua di rendita calcolata con riferimento alle diverse figure-tipo considerate. L'elaborazione del progetto esemplificativo standardizzato deve essere compiuta per ciascun comparto (o fondo interno/OICR/gestione interna separata) e/o combinazione predefinita offerti dalla forma pensionistica complementare. Il progetto standardizzato contiene l'informazione che e' possibile effettuare simulazioni «personalizzate» mediante un motore di calcolo messo a disposizione sul web e l'indicazione del sito (o dei siti) riguardati. F) Altre procedure di stima delle prestazioni attese. Le procedure di stima che le forme pensionistiche complementari utilizzino per fornire, in qualunque forma e a qualunque fine, anche promozionale, indicazioni circa le prestazioni attese sono implementate in ottemperanza delle presenti istruzioni. Nei siti web nei quali sono pubblicati i documenti relativi alla forma pensionistica complementare e' reso disponibile al pubblico un motore di calcolo per lo sviluppo del progetto esemplificativo. Per quanto attiene alla individuazioni delle variabili da impiegare nelle elaborazioni, il motore di calcolo consente la modificabilita' delle ipotesi in materia di: 1. dati anagrafici dell'aderente; 2. misura della contribuzione; 3. tasso annuo atteso di crescita della contribuzione/retribuzione: per questo aspetto, i motori possono anche consentire all'utente di scegliere l'andamento della crescita contribuzione/retribuzione (ad esempio, ipotizzando dinamiche lineari, concave o convesse). In ogni caso, il tasso medio annuo atteso di crescita della contribuzione/retribuzione non puo' superare il 3% reale; 4. profilo di investimento; 5. eta' prevista al pensionamento. Il programma puo' sviluppare modalita' di rappresentazione del rischio connesso all'investimento, indicando le ipotesi alla base di tale rappresentazione. Nel caso in cui cio' avvenga mediante l'indicazione di scenari alternativi, come scenario centrale dovra' essere utilizzato quello definito sulla base delle istruzioni COVIP; gli altri scenari dovranno essere definiti in modo simmetrico rispetto a quest'ultimo; a tale scenario centrale dovra' essere data particolare evidenza, indicando che esso e' quello corrispondente alle menzionate istruzioni COVIP. Il programma puo' inoltre consentire di simulare l'effetto sulla posizione individuale in maturazione e sulla prestazione pensionistica attesa di eventuali opzioni esercitabili dall'iscritto (anticipazioni, riscatti parziali, riallocazione della posizione individuale e/o dei versamenti contributivi...). La presentazione del motore di calcolo deve essere corredata da chiare istruzioni per l'utilizzo e dare evidenza delle medesime indicazioni riportate nel progetto esemplificativo redatto in forma cartacea. Queste ultime devono essere riportate anche nelle versioni a stampa delle simulazioni effettuate sul sito web. Il programma consente all'iscritto il raccordo con il proprio progetto esemplificativo. Nelle modalita' di accesso al programma i fondi possono acquisire informazioni relative all'iscritto stesso anche finalizzate alla redazione del progetto personalizzato. I motori di calcolo possono altresi' consentire di stimare il tasso di copertura atteso dal sistema di previdenza obbligatoria di appartenenza. Nella rappresentazione del tasso complessivo atteso di copertura pensionistica deve essere possibile identificare chiaramente la quota riconducibile alla prestazione di base e quella relativa alla prestazione complementare. Reputando peraltro indispensabile, per una migliore percezione del tasso atteso complessivo di copertura pensionistica, che venga fornita dalle istituzioni competenti l'informazione riguardante la prevista copertura del sistema di base, la COVIP ha intenzione di promuovere al riguardo l'interessamento di queste ultime. |
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