Gazzetta n. 32 del 7 febbraio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 22 gennaio 2008 |
Nomina della consigliera di parita' effettiva della provincia di Venezia. |
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IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE di concerto con IL MINISTRO DEI DIRITTI E PARI OPPORTUNITA' Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Visto l'art. 12, comma 3 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 che prevede la nomina dei consiglieri di parita', su designazione degli organi a tal fine individuati dalle regioni e dalle province, sentite rispettivamente le commissioni regionali e provinciali tripartite di cui agli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469; Visto l'art. 13, comma 1 del succitato decreto che prevede che i consiglieri di parita' devono possedere i requisiti di specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, di normativa sulle parita' e pari opportunita', nonche' di mercato del lavoro, comprovati da idonea documentazione; Visto il decreto presidenziale n. 2007/89/00033 del 29 ottobre 2007 con il quale il presidente della provincia di Venezia designa la sig.ra Federica Vedova consigliera di parita' effettiva; Visto il curriculum vitae della la sig.ra Federica Vedova, allegato al presente decreto di cui costituisce parte integrante; Considerato che la predetta designazione risulta corrispondere ai requisiti stabiliti dal succitato decreto legislativo n. 198/2006 e che risulta acquisito il parere della Commissione provinciale per il lavoro; Ritenuta l'opportunita' di procedere alla nomina della consigliera di parita' effettiva della provincia di Venezia; Decreta: La sig.ra Federica Vedova e' nominata consigliera di parita' effettiva della provincia di Venezia. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 22 gennaio 2008 Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale Damiano Il Ministro dei diritti e pari opportunita' Pollastrini |
| Allegato CURRICULUM VITAE FEDERICA VEDOVA Federica Vedova si occupa attivamente di problematiche di genere in tutti gli ambiti e cultura della differenza dal 1995. Dopo percorsi personali e formativi che la portano molto presto all'indipendenza dal nucleo familiare e a sperimentare diverse realta' sul territorio italiano si stabilisce definitivamente a Venezia verso la meta' degli anni '90. Contestualmente inizia, nell'ambito delle politiche sociali, a costruire progetti di accoglienza del disagio e accompagnamento ai percorsi di emancipazione in alcuni comuni del territorio veneziano. Dalla sua fondazione nel 1997 comincia a collaborare come operatrice volontaria al TelefonoDonna, un servizio della Camera del lavoro metropolitana di Venezia per l'ascolto, l'orientamento e l'accompagnamento di donne in difficolta'. L'anno successivo ne diventa responsabile portando il servizio ad essere uno dei nodi della Rete antiviolenza del comune di Venezia. Nel 1999 pubblica Parole private, l'esperienza del Telefono Donna che racconta il percorso di quell'esperienza e raccoglie alcune delle storie piu' emblematiche e rappresentative, da cui nel 2002 e' stato tratto uno spettacolo teatrale. Nel 2000 entra nella segreteria confederale della CGIL veneziana con l'incarico di seguire le politiche di genere, il mercato del lavoro, con particolare attenzione ai contratti atipici, l'immigrazione, le politiche giovanili e la formazione. Nel 2000 entra nella Commissione provinciale del lavoro come rappresentante dell'organizzazione sindacale. Dal 2000 al 2003, nell'ambito del ruolo confederale nella CGIL, e nella prospettiva della realizzazione di servizi di tutela individuale, ha immaginato e costruito l'Ufficio disabili, l'Ufficio e-Labor OrientaLavoro, l'Ufficio nuovi diritti, lo Sportello donne immigrate. Sulla spinta della nuova normativa relativa alla presenza dei disabili nell'ambito del MdL (legge n. 68/1999), l'Ufficio disabili nasce come spazio di informazione per la promozione e la difesa dei diritti dei disabili come lavoratori e come cittadini. Lo sportello e-Labor OrientaLavoro e' un luogo di orientamento e accompagnamento per chi cerca lavoro, per chi vuole cambiare lavoro e per chi vuole alternare lavoro e periodi formativi. L'Ufficio nuovi diritti, il primo ad essere attivo nel Veneto, e' uno spazio di ascolto e iniziativa contro le discriminazioni nell'ambito del lavoro che subiscono le persone con diverso orientamento sessuale e di genere. Coniugando la funzione del TelefonoDonna con l'esperienza sui bisogni della popolazione migrante si arriva alla realizzazione dello Sportello donne immigrate, punto di riferimento per le donne migranti della citta' ma anche luogo dove far crescere la conoscenza e l'intreccio di culture diverse. In questo orizzonte si sviluppa una delle prime esperienze nazionali di servizio civile volontario in CGIL; il progetto «a misura di donne e uomini migranti» ha coinvolto quattro ragazze che per un anno hanno lavorato nell'ambito dell'immigrazione, con una particolare attenzione ai temi di genere. Il tentativo di contaminare e arricchire lo spazio sindacale ed i percorsi formativi di alto livello sul tema dell'immigrazione matura nella convenzione tra il Master dell'Universita' di Venezia e la Camera del lavoro, di cui e' stata responsabile oltre ad essere tutor dello stesso Master. Ha curato nella CGIL di Venezia la formazione interna sul mercato del lavoro e sulle questioni di genere dal punto di vista politico e normativo; sugli stessi temi ha svolto attivita' di formazione per altri soggetti in numerose occasioni, tra cui alcuni corsi FSE. Nel luglio 2003 con decreto ministeriale 14 luglio 2003 e' stata nominata consigliera di parita' effettiva della provincia di Venezia. Nel 2004 e' diventata madre di Camilla. Rientra dal congedo parentale nel marzo 2005 e riprende il suo ruolo, sia nell'ambito sindacale, sia come consigliera di parita' effettiva della provincia di Venezia. Nel 2005, nell'ambito dell'attivita' di consigliera ha partecipato alle riunioni della Rete nazionale delle consigliere di parita', svoltesi a Roma e agli incontri del gruppo di lavoro «evoluzione del mercato del lavoro». In qualita' di docente ha partecipato a: 16 dicembre 2005 - Corso «Pari Opportunita» dell'Universita' di Venezia; 30 novembre 2005 - Corso di formazione per i dipendenti CPI provinciali e le componenti del CPO sulla discriminazione organizzato con Agfol; 28 novembre 2005 - «Progetto Chance» organizzato dal comune di Chioggia; 16 novembre 2005 Progetto SPIN presso CPI della provincia. Ha partecipato in qualita' di relatrice ai seguenti convegni: 8 novembre 2005 intervento: «Le nuove tipologie contrattuali» (Mirano) incontro organizzato dal Centro risorse della provincia di Venezia nell'ambito del Progetto P.O.N.T.I.; 25 ottobre 2005 intervento: «Quali diritti per le nuove donne lavoratrici» (Fiesso d'Artico) incontro organizzato dal Centro risorse della provincia di Venezia nell'ambito del Progetto P.O.N.T.I.; 11 ottobre 2005 «Certificazione di qualita' e adozione di Codice Etico» (Mestre) le linee guida gia' individuate con particolare riferimento agli standard Vision 2000 e SA8000. Seminario organizzato in collaborazione con lo Sportello donne al lavoro della provincia di Venezia. 10 ottobre 2005 - tavola rotonda organizzata dalla Camera di commercio di Venezia (capofila del progetto) e dalla Fondazione CUOA nell'ambito del progetto P.O.N.T.I. Ha collaborato all'organizzazione dei seguenti convegni: 28 giugno 2005 «L'ottimizzazione delle risorse e degli strumenti» (Mestre) - in collaborazione con lo Sportello donna della provincia di Venezia. 1° giugno 2005 «Un approccio per la strategia di genere in azienda» - in collaborazione con lo Sportello donna della provincia di Venezia. Come consigliera fino a fine 2005 ha seguito circa 40 casi, alcuni risolti in maniera positiva, dopo vari passaggi formali di negoziazione fra le parti. I casi hanno coinvolto molti lavoratori, ma soprattutto molte lavoratrici, a cui ha fornito consulenza e informazioni di carattere contrattuale, in particolar modo in relazione al tema della conciliazione e alla possibilita' di usufruire di una flessibilita' positiva al rientro dal congedo parentale. Come previsto dalla normativa, ha fornito elementi di orientamento per la fruizione di percorsi formativi aventi l'obiettivo di accompagnare e mantenere la qualita' lavorativa precedente al congedo (formazione individuale), I suoi interventi si sono posti l'obiettivo di giungere ad una soluzione stragiudiziale della discriminazione, o del conflitto nell'ambito del lavoro. Con l'utenza di tipo aziendale, si e' fatta promotrice di iniziative di sensibilizzazione della conoscenza e delle modalita' di applicazione della normativa in materia di maternita' e paternita', con particolare attenzione agli articoli relativi ai finanziamenti per le aziende che operano in favore di una armonizzazione tra tempi lavorativi e di cura. Con la pubblica amministrazione e gli enti locali, ha fornito ai comuni del territorio veneziano, informazioni e sostegno per la progettazione, implementazione e realizzazione di PAP (Piano di Azioni Positive). Nel corso del 2006 la consigliera ha seguito un totale di 36 casi, riguardanti in particolare la discriminazione connessa alla maternita', nei termini di flessibilita' degli orari (mancata concessione part-time, ore per allattamento e gestione dei congedi parentali) e nella quasi totalita' dei casi ha interessato donne. Altre forme di discriminazione, riguardano le difficolta' nelle progressioni di carriera, le scarse attivita' di formazione al rientro dalla maternita' e le vessazioni vere e proprie nel posto di lavoro. Nel corso del 2006 ha contribuito al supporto e all'orientamento per la creazione dei comitati di parita', partecipando alla formulazione e alla verifica dell'attuazione dei Piani triennali di azioni positive, previsti nelle pubbliche amministrazioni (Art. 48, decreto legislativo n. 198/2006 ex Art. 7, decreto legislativo n. 196/2000). I comuni e le aziende sanitarie che hanno richiesto il suo intervento e parere sui PAP sono: ASSL 10 - Veneto Orientale; comune di Caorle; comune di Jesolo; comune di San Dona' di Piave; comune di Spinea; comune di Martellago; comune di Noale; comune di Cavallino-Treporti. In particolare: 13 settembre 2006 - presentazione del nuovo CPO del comune di Spinea (Venezia). Ha accompagnato le future compenti del CPO in tutta la fase di progettazione dello stesso nel corso del 2006, fornendo consulenza e formazione; 19 settembre 2006 - incontro con il sindaco del comune di Jesolo (Venezia) per orientamento e supporto nella creazione del PAP; 23 novembre 2006 - «Incontro sulle pari opportunita» - presentazione della proposta del Piano di azioni positive e elaborazione del questionario sulle condizioni di lavoro aziendali ASSL 10 - Veneto Orientale. Rapporti con le aziende: promozione di politiche di pari opportunita' all'interno delle aziende piu' significative del territorio, anche attraverso iniziative di sensibilizzazione della conoscenza e delle modalita' di applicazione della normativa in materia di maternita' e paternita', con particolare attenzione agli articoli relativi ai finanziamenti per le aziende che operano in favore di una armonizzazione tra tempi lavorativi e di cura; incontri con le rappresentanze sindacali e aziendali: San Benedetto: 19 giugno - incontro RSU; 10 luglio - 3 assemblee (9,30-14 e 22); incontro con proprieta' aziendale 31 ottobre; Aprilia: dicembre 2005 - incontro in relazione alle politiche di pari opportunita' brand Aprilia - Gruppo Piaggio con RSU e rappresentanze aziendali. Ha partecipato a: sette incontri della Rete nazionale delle consigliere di parita' e al gruppo di lavoro «Evoluzione del mercato del lavoro»; quattro incontri della Rete regionale delle consigliere di parita'; ottobre 2006 - Corso di formazione sulle politiche per la Conciliazione (legge n. 53/2000) - Consigliera di parita' del Veneto; ha partecipato con regolarita' ai lavori della Commissione provinciale del lavoro, che ha luogo con cadenza mensile. Nel corso del 2006 ha attivato la realizzazione di un ciclo di forum, i cui esiti, sono stati pubblicati nel Primo quaderno della consigliera di parita' «Donne, qualita' del lavoro e innovazione» (ottobre 2006), presentato nel corso del convegno «Ripensare il lavoro, tra parita' e innovazione» (27 ottobre 2006), che ha coinvolto alcuni tra i piu' importanti testimoni della realta' produttiva e sindacale della provincia di Venezia. Nell'ambito delle attivita' del Servizio azioni positive e progetti speciali, si sono sviluppate nel corso del 2006 alcune azioni comuni allo Sportello Donne al lavoro e all'Ufficio della consigliera di parita', tese a perseguire gli obiettivi, condivisi dai due servizi, di promozione di politiche attive del lavoro e di realizzazione di «azioni positive» per l'inserimento delle donne nel Mondo del lavoro e della sensibilizzazione del territorio associazioni datoriali e sindacali, enti bilaterali, aziende profit e no profit, servizi pubblici e privati) rispetto alle tematiche della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In questo ambito, come consigliera di parita', ha finanziato il progetto «Oggi si» rivolto a donne socialmente svantaggiate per eta' (over 45 anni), perche' in percorso giudiziario, o migranti in difficolta', o perche' portatrici di altro svantaggio sociale attestato dai servizi sociali del territorio, donne con precedente occupazione che vogliono rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno 12 mesi di inattivita', donne in cerca di occupazione con forte rischio di esclusione dal mercato del lavoro e di difficile inserimento segnalate dall'Ufficio della consigliera di parita' della provincia di Venezia. In qualita' di docente la consigliera ha partecipato a: incontro progetto «Nascere Meglio»; seminario «Sul genere»; formazione lavoratrici dell'aeroporto di Venezia; formazione lavoratrici dell'ente ferrovie italiane. In qualita' di relatrice ha partecipato ai seguenti convegni: 24 gennaio 2006 - relazione sulle attivita' (2005) e il ruolo della consigliera di parita', attraverso una presentazione multimediale, presso la Commisione VI della provincia di Venezia; 18 marzo 2006 - Convegno manageritalia, la nuova disciplina della maternita' per le donne manager (Novotel - Mestre); 30 marzo 2006 - Seminario Progetto Equal - (Universita' Ca' Foscari - Venezia); 16 giugno 2006 - «la Precarieta' fa male anche a te, dille di smettere» - Convegno organizzato dalla provincia di Venezia in collaborazione con il comune di Mira (Dolo - Venezia). Nell'ambito della sua attivita' sindacale, ha ricoperto il ruolo confederale approfondendo le tematiche di genere, anche nel campo della contrattazione di secondo livello, fino al luglio 2006, quando e' stata eletta segretaria della FILT veneziana (categoria dei trasporti della CGIL). Con questo ruolo si occupa, per tutto il settore dei trasporti, di politiche di genere, mercato del lavoro, welfare, formazione e con delega per il trasporto aereo (compagnie italiane e straniere), per le societa' di autonoleggio e per i corrieri espressi. La presenza nella categoria dei trasporti, categoria storicamente maschile, risponde all'assoluta necessita' di contaminare e diffondere l'attenzione e la competenza per una nuova organizzazione del lavoro, realta' che presenta una costante crescita della presenza femminile, cosi' come in tutto il mercato del lavoro. Il tentativo di diffondere nella pratica sindacale quotidiana, dalla contrattazione collettiva alle questioni di tutela individuale, una nuova linea piu' coerente con il mondo del lavoro che sta cambiando. Le attivita' principali svolte nel biennio 2006-2007 sono state l'organizzazione di incontri con le delegate e le iscritte delle piu' importanti aziende di settore del veneziano, con un'attenzione particolare alla promozione di competenza nella contrattazione decentrata. Nel corso della prima meta' del 2007, come consigliera di parita', oltre a proseguire l'attivita' istituzionale relativa ai rapporti con le varie tipologie di utenza, ha partecipato, come docente e relatrice ai seguenti convegni e seminari: 6 febbraio 2007 «Contrattazione di Genere» Vicenza - Camera del lavoro e IRES Veneto; 8 febbraio 2007 «Ruolo del CPO nella realta' universitaria» - Universita' Ca' Foscari Venezia; 14 marzo 2007 «lezioni sul genere» agli studenti dei licei e istituti tecnici di Bassano del Grappa; 8 marzo 2007 «Ruolo del CPO nella realta' del comune di Venezia» - Comune di Venezia; 15 marzo 2007 «politiche di genere presso le pubbliche amministrazioni» - Comune di Chioggia; 28 aprile 2007 «Formazione art. 9, legge n. 53/2000, mercato del lavoro, lotta alla discriminazione» - Centro risorse donne provincia di Venezia; 30 aprile 2007 «Formazione comune di Venezia codice delle pari opportunita', decreto legislativo n. 198/2006» - Comune di Venezia; 10 maggio 2007 «Papa' non solo per un giorno» - Forcoop CORA Venezia; 16 maggio 2007 «Tessiamo la rete dei comitati pari opportunita» - Cgil, Cisl, Uil Venezia; 15 giugno 2007 «Formazione CPO Ferrovie italiane» - Direzione regionale. A giugno 2007 ha partecipato alla Rete nazionale delle consigliere a Roma e congiuntamente al gruppo di lavoro «Evoluzione del mercato del lavoro». Nel corso del 2007 ha firmato la Convenzione che disciplina i rapporti tra l'Ente provincia e l'Ufficio della consigliera di parita'. Inoltre, ha gia' ottenuto l'assenso informale del direttore della direzione provinciale del lavoro per una Convenzione, in cui si definisca una collaborazione continuativa e stabile, in un rapporto di reciprocita', tra i due uffici. Venezia, 2 agosto 2007 Federica Vedova La sottoscritta e' consapevole che, ai sensi dell'art. 26 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, in caso di false dichiarazioni accertate dall'amministrazione procedente, saranno applicate le sanzioni penali previste e la decadenza da beneficio ottenuto sulla base della dichiarazione non veritiera. La sottoscritta e' a conoscenza che il trattamento dei dati personali di cui alla legge 31 dicembre 1996, n. 675 (Legge sulla privacy), avverra' solo per fini istituzionali e nei limiti di legge. |
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