IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente la modernizzazione del settore della pesca e dell'acquacoltura e, in particolare, l'art. 5 che prevede l'approvazione da parte di questo Comitato del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e, in particolare, l'art. 33 relativo all'attribuzione di funzioni al Ministero delle politiche agricole e forestali; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri, con il quale e' stata modificata la denominazione del Ministero delle politiche agricole e forestali in «Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali»; Vista la legge 27 dicembre 2006, n. 296, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge finanziaria 2007), che per l'attuazione del Piano nazionale della pesca marittima reca, in tab. C, risorse complessive pari a 40.494.695 euro, (14.121.000 euro, come rideterminato dall'art. 1, comma 507, della stessa legge finanziaria per l'anno 2007 in 12.331.695 euro, 13.939.000 euro per il 2008 e 14.224.000 euro per il 2009); Vista la medesima legge finanziaria 2007 che in tab. F prevede risorse aggiuntive rispetto alle dotazioni di cui alla tabella C sopra citata a favore del Fondo unico investimenti (FUI) da ripartire per investimenti in agricoltura, foreste e pesca, pari a 235.600.000 euro per il 2007, 220.000.000 euro per il 2008 e 270.000.000 euro per il 2009, per un importo complessivo nel triennio di 725.600.000 euro, nel cui ambito lo stesso Ministero individua in 13.375.000 euro la somma da destinare al Programma triennale della pesca e dell'acquacoltura per ciascuno degli anni 2007, 2008 e 2009; Visti gli Orientamenti per l'esame degli aiuti di Stato nel settore della pesca e dell'acquacoltura (GUCE n. C229/2004); Visto il regolamento (CE) n 1198/2006 del Consiglio del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca; Visto il regolamento (CEE) n. 2847/1993 del Consiglio del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell'ambito della politica comune della pesca; Visto il regolamento (CE) n. 1967/2006 del 21 dicembre 2006 del Consiglio, relativo alle misure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nel Mare Mediterraneo e che modifica il sopra citato regolamento n. 2847/1993; Vista la nota n. 0020192 del 12 luglio 2007, con la quale il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali ha sottoposto a questo Comitato la proposta relativa all'approvazione del Programma nazionale triennale della pesca e dell'acquacoltura 2007-2009; Vista la nota n. Gab/2007/8829 del 30 luglio 2007 con la quale il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha confermato il proprio parere favorevole in merito ai contenuti del suddetto Programma; Considerato che il Tavolo azzurro istituito con il citato decreto legislativo n. 154/2004 e la Commissione consultiva centrale per la pesca e per l'acquacoltura si sono espresse favorevolmente nelle sedute rispettivamente dell'11 maggio 2007 e del 24 maggio 2007; Tenuto conto che il Programma in esame ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano nella seduta del 12 luglio 2007; Su proposta del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; Delibera: 1. E' approvato il primo Programma nazionale triennale della pesca marittima e dell'acquacoltura per il periodo 2007-2009, ai sensi della normativa richiamata in premessa. 2. La ripartizione dei fondi per settore d'intervento e' riportata nella tabella allegata che costituisce parte integrante della presente deliberazione. 3. Al fine di garantire la necessaria flessibilita' nell'utilizzo delle risorse, eventuali rideterminazioni degli importi contenute nel limite del 20% delle singole voci di spesa restano nella competenza del Ministero proponente che ne dara' informativa a questo Comitato. 4. Nell'attuazione del programma il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali avra' cura di verificare la coerenza degli interventi previsti con la normativa comunitaria per il settore della pesca e dell'acquacoltura. 5. Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali informera' annualmente questo Comitato sullo stato di attuazione del programma e sulle piu' significative problematiche emerse nel corso dell'attuazione. Roma, 3 agosto 2007
Il Presidente: Prodi
Il segretario del CIPE: Gobbo
Registrato alla Corte dei conti il 18 dicembre 2007 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 6, Economia e finanze, foglio n. 225 |