Gazzetta n. 26 del 31 gennaio 2008 (vai al sommario)
COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DELIBERAZIONE 28 giugno 2007
Interventi nel settore dei sistemi di trasporto rapido di massa - Intervento di Verona. (Deliberazione n. 48/2007).

IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

Vista la legge 26 febbraio 1992, n. 211, e viste le leggi 30 maggio 1995, n. 204; 4 dicembre 1996, n. 611; 27 febbraio 1998, n. 30; 18 giugno 1998, n. 194; 23 dicembre 1998, n. 448; 7 dicembre 1999, n. 472; 23 dicembre 1999, n. 488; 23 dicembre 2000, n. 388, con le quali sono stati rifinanziati gli articoli 9 e 10 della citata legge n. 211/1992 e/o sono state dettate norme integrative o modificative;
Visto l'art. 3, comma 1, del il decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994, n. 373, che ha disciplinato le funzioni dei Comitati soppressi ai sensi dell'art. 1, comma 21, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, tra i quali figura incluso il CIPET, competente ad assumere determinazioni in ordine ai programmi da finanziare ai sensi della citata legge n. 211/1992;
Visto l'art. 4 del decreto legge 1° aprile 1995, n. 98, convertito nella legge 30 maggio 1995, n. 204, con il quale, presso l'allora Ministero dei trasporti e della navigazione, e' stata istituita la Commissione di alta vigilanza (C.A.V.), che sostituisce - tra l'altro - la Commissione di cui all'art. 6 della citata legge n. 211/1992 e che ha in particolare il compito di supportare il titolare di quel Dicastero nell'attivita' di coordinamento degli interventi previsti dall'art. 2, comma 3, della legge 22 dicembre 1986, n. 910, e di quelli di cui alla legge n. 211/1992 al fine di assicurare l'unitaria definizione dei trasporti rapidi di massa;
Visto il decreto legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito nella legge 17 luglio 2006, n. 233, recante disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 luglio 2006, relativo all'organizzazione del Ministero delle infrastrutture, come modificato ed integrato dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 aprile 2007;
Viste le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato le risorse di cui alle leggi citate in esordio, ammettendo a finanziamento numerosi interventi sulla base di apposite graduatorie redatte dalla C.A.V., e viste in particolare le delibere con le quali questo Comitato ha assegnato un contributo alle linee 1 (S. Michele-stazione FS-stadio) e 2 (tratta Policlinico di Borgo Roma - parcheggio scambiatore di Verona Sud e tratta stazione FS Porta Nuova - stazione FS Parona) della tranvia di Verona;
Vista la delibera 29 novembre 2002, n. 99 (Gazzetta Ufficiale n. 18/2003), con la quale si e' proceduto alla ridefinizione generale del quadro delle assegnazioni sino allora disposte ed alla rimodulazione di alcuni interventi;
Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 112 (Gazzetta Ufficiale n. 186/2005), con la quale questo Comitato ha, tra l'altro:
approvato una modifica progettuale della rete tranviaria di Verona, con parziale cambiamento dell'itinerario, riduzione chilometrica delle linee, nonche' limitazione delle fermate e del numero di rotabili;
rideterminato - a fronte di un costo complessivo «finanziabile» aggiornato di 285.146.464 euro - il contributo globale in 124.324.633 euro in termini di volume di investimenti, di cui 64.445.422 euro relativi alla linea 1 (pari al 34,77% del costo finanziabile della linea stessa) e 59.879.215 euro relativi alla linea 2 (pari al 60% del costo finanziabile della linea medesima);
assegnato l'importo di 8.648.616,74 euro, sempre in termini di volume di investimento, a parziale integrazione di un contributo nel frattempo andato in economia;
Vista la nota 11 aprile 2007, n. R.U. 35026, con la quale il Ministero dei trasporti rappresenta un'ulteriore rimodulazione tecnico-economica dell'intervento prospettata dal comune di Verona, che - a seguito di ulteriori necessita' finanziarie determinatesi per il 1° lotto (costituito dalla linea 1) in conseguenza di scelte tecniche diverse rispetto alla precedente impostazione progettuale - ha chiesto il trasferimento, a detto 1° lotto, del contributo originariamente assegnato al 2° lotto (costituito dalla linea 2) nonche' l'autorizzazione all'utilizzo dell'importo inizialmente destinato ad IVA e ora stralciabile dal quadro economico in quanto il soggetto attuatore e' in grado di recuperare l'imposta;
Considerato che per l'attuazione dell'opera era intercorso il 27 dicembre 2002, un accordo procedimentale tra Ministero istruttore, Comune e soggetto attuatore, accordo non attivato - tra l'altro, a seguito della risoluzione, con procedura transattiva, del contratto di appalto relativo al 1° lotto - e revisionato, in data 20 aprile 2006, per aggiornare la tempistica realizzativa di entrambi i lotti;
Considerato che la CAV, nella seduta del 14 marzo 2007, si e' pronunziata favorevolmente, sotto il profilo tecnico, sull'ipotesi di rimodulazione presentata da ultimo dal comune di Verona, rimettendo peraltro a questo Comitato la valutazione definitiva della proposta, in considerazione del notevole intervallo temporale intercorso dalla data di assegnazione dei contributi e delle ripetute rivisitazione progettuali, e segnalando l'opportunita' di fissare i termini per l'aggiudicazione e la consegna dei lavori, in caso di recepimento delle richieste sopra esposte;
Considerato che il costo aggiornato del 1° lotto e' determinato in 230.965.185 euro al lordo dell'IVA (209.388.476,49 euro al netto) e che il Ministero istruttore da' puntuale conto delle cause di incremento del costo, rispetto a quello della precedente versione progettuale, rapportando detto incremento soprattutto all'ampliamento del deposito, all'anticipo della realizzazione di un sottovia prima incluso nel 2° lotto, ad opere connesse ai sottoservizi e alla modifica delle caratteristiche del materiale rotabile;
Considerato che il Ministero dei trasporti con nota 18 aprile 2007, n. R.U. 37496, ha fornito ulteriori precisazioni in merito alla quantificazione del costo dell'intervento ed allo stadio della documentazione progettuale, mentre con la successiva nota 18 aprile 2007, n. RU 37591, ha comunicato le quote di contributo - in termini di limiti di impegno - assegnate ai due lotti dell'intervento, nell'ambito del tetto massimo determinato da questo Comitato, indicando le leggi di spesa su cui dette quote sono state imputate, e considerato che la suddetta Amministrazione ha fornito chiarimenti integrativi in merito alle citate quote di contributo ed ai mutui accesi con le note 24 maggio 2007, n. RU 49735, 11 giugno 2007, n. RU 55652, e 27 giugno 2007, n. 61772;
Considerato che con nota 20 aprile 2007, n. 17895, il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Ufficio del Segretario generale, nel rilevare la necessita' di prevedere, per l'intervento in questione, tutti gli accorgimenti atti a mitigare l'impatto dell'infrastruttura sulle quinte urbane, ritiene indispensabile la predisposizione di una soluzione alternativa per i mezzi di trasporto, che prescinda - all'interno del centro storico vincolato - dall'installazione di cavi aerei, pali di sostegno e ancoraggi alle facciate degli immobili vincolati;
Considerato che - a fronte della suddetta comunicazione - il Ministero dei trasporti ha fatto presente, con nota 23 aprile 2007, n. RU 38863, che l'intervento in questione, esaminato dalla Commissione provinciale VIA nel gennaio 2003, era stato ridimensionato, a seguito dell'onerosita' dell'adeguamento progettuale derivante dalle prescrizioni della predetta Commissione, ed era stato sottoposto all'esame di questo Comitato nella versione progettuale poi approvata con delibera n. 112/2004;
Considerato che la suddetta Amministrazione ha trasmesso, in allegato alla sopra richiamata nota 24 maggio 2007, il parere formulato dalla Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio di Verona con foglio 14 maggio 2007, n. 7716, concernente l'ammissibilita' - di massima e con prescrizioni - della proposta progettuale presentata, con riserva di formulazione delle ulteriori valutazioni di competenza previste dalla legge in sede di progetto definitivo, parere che il Ministero per i beni e le attivita' culturali - Ufficio del Segretario generale - ha fatto proprio con nota 14 giugno 2007, n. 26581;
Considerato che con ulteriore nota 8 giugno 2007, n. 9495, il suddetto Ministero ha - tra l'altro - reiterato, nei termini originariamente proposti, la richiesta di approvazione della rimodulazione tecnico-economica concernente la tranvia di Verona;
Considerato che la questione concernente il possibile utilizzo dell'importo a suo tempo finalizzato all'IVA, affrontata in precedenti riunioni del Comitato, e' stata definitivamente esaminata nell'odierna seduta e risolta in senso positivo, in quanto - come precisato dalla Ragioneria generale dello Stato - il mancato versamento dell'IVA non utilizzata non costituisce una minor entrata a danno dell'Erario ed in quanto l'imputazione dei relativi importi ad altra voce del quadro economico non altera lo scopo del finanziamento precedentemente concesso;
Considerato che il contributo complessivo da destinare alla realizzazione del 1° lotto della tranvia di Verona, secondo la proposta all'esame, e' ricompreso entro il tetto massimo di contribuzione previsto dalla normativa di settore;
Ritenuto, stante la rilevanza dell'opera ed in relazione alle valutazioni positive formulate in sede tecnica sulla nuova rivisitazione progettuale, di recepire la richiesta del comune di Verona, ma di stabilire termini perentori per l'aggiudicazione e la consegna dei lavori in modo da pervenire finalmente all'avvio dei relativi lavori;
Su proposta del Ministro dei trasporti;

Delibera:

1. E' approvata la rimodulazione tecnico-economica del 1° lotto della rete tranviaria di Verona, relativo alle tratte «S. Michele-stazione FS-stadio per il collegamento est-ovest della citta» e «stazione FS-Borgo Roma per il collegamento verso sud».
2. Tenuto conto delle precisazioni di cui in premessa in ordine all'entita' del costo dell'opera da considerare in questa sede in relazione alla ricuperabilita' dell'IVA da parte del soggetto attuatore, il contributo - in termini di volume d'investimenti - a carico delle risorse di cui alla legge n. 211/1992 richiamata in premessa, come rifinanziata con le leggi del pari richiamate in premessa, viene confermato in euro 124.324.633 e viene destinato esclusivamente al lotto di cui al precedente punto 1.
Detto contributo rappresenta il tetto di contribuzione all'opera ed e' imputato come segue:
quanto a euro 23.953.270,98 a carico delle risorse della legge n. 611/1996 con attribuzione di una quota annua di limite di impegno di euro 1.567.641,28 per 30 anni;
quanto a euro 91.722.745,28 a carico delle risorse della legge n. 448/1998 con attribuzione di una quota annua di limite di impegno di euro 7.369.445,94 per 20 anni;
quanto a euro 8.648.616,80 a carico delle risorse della legge n. 388/2000 con attribuzione di una quota annua di limite di impegno di euro 748.631,98 per 15 anni.
3. L'aggiudicazione dei lavori di cui al precedente punto 1 dovra' essere effettuata entro otto mesi dalla data di pubblicazione della presente delibera nella Gazzetta Ufficiale.
La consegna dei lavori stessi dovra' avvenire entro i due mesi successivi.
I termini di cui sopra verranno recepiti in sede di aggiornamento dell'accordo procedimentale aggiornato il 20 aprile 2006 e che verra' ora riferito solo alla realizzazione del 1° lotto della linea tranviaria di Verona.
In caso di inosservanza dei termini di cui sopra questo Comitato procedera' alla revoca del contributo di cui al precedente punto 2.
4. Il Ministero dei trasporti vigilera' sull'attuazione della presente delibera, in particolare sollecitando i soggetti interessati ad adottare tutte le misure per il rispetto dei termini di cui sopra e per una tempestiva attuazione anche delle successive fasi procedimentali, e provvedera' a segnalare alla Segreteria di questo Comitato eventuali criticita' non appena si registrino.
Roma, 28 giugno 2007
Il Presidente: Prodi Il segretario del CIPE: Gobbo Registrato alla Corte dei conti il 17 gennaio 2008 Ufficio di controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 1 Economia e finanze, foglio n. 95
 
Gazzetta Ufficiale Serie Generale per iPhone