Gazzetta n. 15 del 18 gennaio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 9 novembre 2007 |
Rideterminazione del cofinanziamento statale a carico del Fondo di rotazione, ai sensi della legge 16 aprile 1987, n. 183, del programma di iniziativa comunitaria EQUAL, per l'annualita' 2005. (Decreto n. 30/2007). |
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L'ISPETTORE GENERALE CAPO per i rapporti finanziari con l'Unione europea (I.G.R.U.E.) Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1988, n. 568 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del Fondo di rotazione di cui alla predetta legge n. 183/1987 ed in particolare il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 2 aprile 2007, concernente la modifica delle procedure di pagamento; Vista la legge 6 febbraio 1996, n. 52, concernente disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunita' europee (legge comunitaria 1994); Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria, gia' attribuiti al CIPE, alle amministrazioni competenti per materia; Vista la delibera CIPE n. 141/1999 del 6 agosto 1999, concernente il riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica la determinazione - d'intesa con le amministrazioni competenti - della quota nazionale pubblica dei programmi, cofinanziati dall'Unione europea; Visto il decreto del Ministro del tesoro, bilancio e programmazione economica 15 maggio 2000, relativo all'attribuzione delle quote di cofinanziamento nazionale a carico della legge n. 183/1987 per gli interventi di politica comunitaria che, al fine di assicurare l'intesa di cui alla predetta delibera CIPE n. 141/1999, ha istituito un apposito gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; Visti i regolamenti CE n. 1260/1999 del Consiglio, n. 1783/1999 e n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, n. 1263/1999 e n. 1257/1999 del Consiglio, riguardanti, rispettivamente, le disposizioni generali sui fondi strutturali e le disposizioni specifiche relative ai fondi strutturali; Visto il programma di iniziativa comunitaria EQUAL per la lotta contro la discriminazione e le disuguaglianze, in relazione al mercato del lavoro in Italia; Vista la delibera CIPE n. 67/2000 del 22 giugno 2000 che, per il programma di iniziativa comunitaria EQUAL, prevede che il 70% della quota nazionale pubblica faccia carico al Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987 e la restante quota del 30% rimanga a carico delle disponibilita' delle regioni e province autonome per la parte di competenza regionale, mentre per la parte di competenza del Ministero del lavoro e della previdenza sociale la quota di cofinanziamento nazionale e' integralmente a carico del predetto Fondo; Vista la decisione della Commissione europea C(2006) n. 6474 del 6 dicembre 2006, recante il piano finanziario attualmente vigente del programma di iniziativa comunitaria EQUAL 2000-2006; Visto il proprio decreto 16 giugno 2005 dal quale risulta che le risorse assegnate per il cofinanziamento dell'iniziativa comunitaria EQUAL per l'annualita' 2005, a valere sul Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, ammontano, complessivamente, a 53.688.323,00 euro di cui 2.635.329,00 euro per la regione Piemonte, 597.275,00 euro per la regione Umbria e 18.068.283,00 euro per il Ministero del lavoro e della previdenza sociale; Vista la nota del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 17/IV/0025098 del 21 settembre 2007 con la quale viene richiamato, tra l'altro, che a seguito della rimodulazione intervenuta nelle fonti di finanziamento, le assegnazioni a carico del predetto Fondo di rotazione devono essere ridotte, rispettivamente, di euro 1.098.661,00 per il Piemonte, di euro 18.292,00 per l'Umbria e di euro 413.813,00 per il Ministero del lavoro e della previdenza sociale, per un totale di risorse da disimpegnare di euro 1.530.766,00; Considerato, pertanto, che a seguito del disimpegno delle predette quote, le assegnazioni a carico del Fondo di rotazione per l'annualita' 2005 vengono a stabilirsi in euro 1.536.668,00 per la regione Piemonte, in euro 578.983,00 per la regione Umbria ed in euro 17.654.470,00 per il Ministero del lavoro e della previdenza sociale; Viste le risultanze del gruppo di lavoro presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al citato decreto del Ministero del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione svoltasi in data 9 novembre 2007 con la partecipazione delle amministrazioni interessate; Decreta: 1. Per il programma di iniziativa comunitaria EQUAL, riguardante la programmazione 2000/2006, e' disimpegnata, per l'annualita' 2005, una quota di risorse a carico del Fondo di rotazione ex lege n. 183/1987, pari complessivamente, a euro 1.530.766,00 di cui 1.098.661,00 euro per la regione Piemonte, 18.292,00 euro per la regione Umbria e 413.813,00 euro per il Ministero del lavoro e della previdenza sociale. 2. L'assegnazione a carico del predetto Fondo di rotazione, relativa all'annualita' 2005, gia' fissata in euro 53.688.323,00 dal citato decreto direttoriale del 16 giugno 2005, e' pertanto rideterminata in euro 52.157.557,00. 3. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 novembre 2007 L'Ispettore generale Capo: Amadori Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2007 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 248 |
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