Gazzetta n. 11 del 14 gennaio 2008 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 19 dicembre 2007 |
Rotazione in tre turni delle diciannove imprese, con sede a Civitanova Marche, della pesca delle vongole nelle aree «A» e «B» del compartimento di Ancona. |
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IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI Vista la legge 14 luglio 1965, n. 963, e successive modifiche, recante disciplina della pesca marittima; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 ottobre 1968, n. 1639, e successive modifiche, riguardante il regolamento di esecuzione della predetta legge; Visto il decreto legislativo 26 maggio 2004, n. 154, concernente modernizzazione del settore pesca e dell'acquacoltura; Visto il decreto ministeriale 12 gennaio 1995, n. 44, concernente l'affidamento della gestione sperimentale della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione, al fine di un razionale prelievo della risorsa e di un incremento della stessa, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 1995; Visto il decreto ministeriale 21 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 181 del 5 agosto 1998, recante l'adozione delle misure del piano vongole, in attuazione della legge 21 maggio 1998, n. 164; Visto il decreto ministeriale 1° dicembre 1998, n. 515, concernente il regolamento recante disciplina dell'attivita' dei consorzi di gestione dei molluschi bivalvi, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 73 del 29 marzo 1999; Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 4 maggio 2001, recante la disciplina della pesca dei molluschi bivalvi; Visto il decreto ministeriale 2 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 246 del 19 ottobre 2002, recante la disciplina dell'attivita' di pesca dei molluschi bivalvi con idraulica nell'ambito dei compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto; Visto il decreto ministeriale 28 aprile 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 106 del 7 maggio 2004, concernente la nuova disciplina della pesca dei molluschi bivalvi nell'area compresa tra i compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto; Visto il decreto ministeriale 1° luglio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 165 del 16 luglio 2004, concernente l'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi al CO.GE.VO. di Ancona, al CO.GE.VO. di Civitanova Marche ed al CO.VO.PI. di San Benedetto del Tronto; Visto il decreto ministeriale 25 novembre 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 289 del 10 dicembre 2004, che rideterminato in n. 55 il numero complessivo delle imbarcazioni autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'area «A» del compartimento marittimo di Ancona; Visto il decreto ministeriale 14 aprile 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 6 maggio 2005, recante le «modalita' per il rinnovo dell'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi ai consorzi di gestione»; Visto il decreto ministeriale 7 febbraio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 17 febbraio 2006, recante la «nuova disciplina sull'affidamento ai Consorzi di gestione della gestione e tutela dei molluschi bivalvi nelle aree in mare aperto»; Visto il decreto ministeriale 26 luglio 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 13 agosto 2007, recante la proroga al 31 ottobre 2007 della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito dei compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto; Considerato che nell'ambito del compartimento marittimo di Ancona la gestione della risorsa molluschi bivalvi affidata al CO.GE.VO. di Ancona per l'area «A», dalla foce del fiume Cesano di Senigallia al traverso delle due sorelle del monte Conero, e al CO.GE.VO. di Civitanova Marche per l'area «B», dal traverso delle due sorelle del monte Conero alla foce del fiume Chienti, ha assicurato risultati sostanzialmente positivi; Considerato che l'attuale disponibilita' della risorsa molluschi bivalvi nell'area «A» del compartimento marittimo di Ancona consente l'operativita' in via provvisoria e a rotazione di un numero ridotto di unita' autorizzate all'utilizzo della draga idraulica, da individuare nell'ambito delle 19 imbarcazioni le cui imprese, con sede a Civitanova marche, svolgono attualmente l'attivita' di pesca nell'area «B» del compartimento marittimo di Ancona e che originariamente hanno operato nell'ambito dell'intero compartimento; Decreta: Art. 1. 1. E' confermato l'affidamento della gestione della pesca dei molluschi bivalvi nell'ambito dei compartimenti marittimi di Ancona e San Benedetto del Tronto, ai consorzi istituiti in ciascuna delle aree geografiche di riferimento e, precisamente, ai CO.GE.VO. di Ancona e Civitanova Marche, rispettivamente nelle aree «A» e «B» del compartimento di Ancona ed al CO.VO.PI. di San Benedetto del Tronto - area «C» -, corrispondente all'area geografica del compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto. |
| Art. 2. 1. A decorrere dalla data del presente decreto, per l'anno 2008, le 19 imprese con sede a Civitanova Marche attualmente operanti nell'area «B» del compartimento marittimo di Ancona e originariamente esercitanti nell'ambito dell'intero compartimento sono autorizzate, a rotazione, al prelievo della risorsa molluschi bivalvi con draga idraulica nell'area «A» del compartimento marittimo di Ancona. 2. Le 19 imprese ammesse a rotazione ed autorizzate ad operare nell'area «A» del compartimento marittimo di Ancona, sono individuate dal CO.GE.VO. di Civitanova Marche che, con cinque giorni di anticipo rispetto alla data di inizio di ciascuna rotazione, e' tenuto a comunicare al CO.GE.VO. di Ancona, Capitaneria di porto di Ancona e Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura, gli estremi di individuazione delle singole unita': n. 7 per il primo turno (1° gennaio - 30 aprile 2008); n. 6 per ciascuno dei successivi turni (1° maggio - 31 agosto 2008) (1° settembre - 31 dicembre 2008). 3. Le modalita' di gestione dell'attivita' di pesca stabilite dal CO.GE.VO. di Ancona sono valide per tutte le imbarcazioni autorizzate al prelievo della risorsa molluschi bivalvi con draga idraulica per l'area «A» del compartimento marittimo di Ancona. |
| Art. 3. 1. Il C.N.R. I.S.MAR. di Ancona e' incaricato di eseguire, con cadenza bimestrale, un monitoraggio sulla disponibilita' della risorsa molluschi bivalvi nell'ambito delle aree «A» e «B» del Compartimento marittimo di Ancona. 2. In relazione ai dati scientifici del monitoraggio, e' rivista, ove del caso, la rotazione di cui al presente decreto. |
| Art. 4. 1. A decorrere dal 1° gennaio 2009 un numero ridotto delle 19 unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica, iscritte nei pertinenti registri navi minori e galleggianti dell'Ufficio circondariale marittimo di Civitanova Marche le cui relative imprese proprietarie ed armatrici hanno sede nel comune di Civitanova Marche, attualmente operanti nell'area «B» del compartimento marittimo di Ancona e originariamente esercitanti nell'ambito dell'intero compartimento, sono autorizzate, in via definitiva, al prelievo della risorsa molluschi bivalvi con draga idraulica nell'area «A» del compartimento marittimo di Ancona. 2. Il numero complessivo delle imbarcazioni da trasferire definitivamente dall'area «B» all'area «A» del compartimento marittimo di Ancona e' determinato sulla base dei dati scientifici del monitoraggio effettuato dal C.N.R. I.S.MAR. di Ancona circa la disponibilita' della risorsa molluschi bivalvi nelle aree «A» e «B» di tale compartimento. Il numero delle imbarcazioni da trasferire non puo' in ogni caso essere superiore a n. 7 (sette). 3. L'aumento del numero delle imbarcazioni trasferite, cosi' come determinato per l'area «A», del compartimento marittimo di Ancona comporta la corrispondente diminuzione delle unita' operanti nell'area «B» di tale compartimento. 4. Il numero complessivo delle unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica nelle aree «A» e «B» del compartimento marittimo di Ancona non puo' essere comunque superiore a n. 99 (novantanove), costituito dal totale delle unita' attualmente operanti: n. 55 (area «A»); n. 44 (area «B»). 5. Resta fermo a n. 58 il numero complessivo delle unita' autorizzate alla pesca dei molluschi bivalvi con draga idraulica nell'area «C», corrispondente alla zona sottoposta alla giurisdizione del Compartimento marittimo di San Benedetto del Tronto. Il presente decreto e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 19 dicembre 2007 Il Ministro: De Castro |
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