Gazzetta n. 11 del 14 gennaio 2008 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
DECRETO 17 dicembre 2007
Riconoscimento, al sig. Kober-Smith Mark Jonathan, di titolo di studio estero, quale titolo abilitante per l'esercizio in Italia della professione di notaio.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Visti gli articoli 1 e 8 della legge 29 dicembre 1990, n. 428, recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea;
Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione della direttiva n. 89/48/CEE del 21 dicembre 1988 relativa ad un sistema generale di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni;
Visto il decreto legislativo 8 luglio 2003, n. 277, di attuazione della direttiva n. 2001/19 che modifica le direttive del Consiglio, relative al sistema generale di riconoscimento delle qualifiche professionali;
Visto l'art. 11 della legge 18 aprile 2005, n. 62 - legge comunitaria 2004 - che modifica l'art. 5, ultimo comma, della legge 16 febbraio 1913, n. 89, e prevede che i requisiti di cui ai commi 4 e 5 di quest'ultimo articolo, possono essere sostituiti dal possesso del decreto di riconoscimento emanato ai sensi del decreto legislativo n. 115/1992;
Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206, di attuazione della direttiva n. 2005/36/CE del 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali;
Vista l'istanza del sig. Kober-Smith Mark Jonathan, nato a Hammersmith (U.K.) 7 marzo 1956, cittadino inglese, diretta a ottenere, ai sensi dell'art. 12 del sopra indicato decreto legislativo, il riconoscimento del titolo professionale di «Notary Public», conseguito nel Regno Unito, ai fini dell'ammissione al concorso unico nazionale per la professione di notaio in Italia;
Considerato che il richiedente e' in possesso del titolo accademico di «Bachelor of Arts» conseguito presso l'«University of London» in data 1° agosto 1986 e del titolo «Course of study in European Community Law», marzo 1988;
Preso atto che ha sostenuto l'esame finale di abilitazione alla professione di «Solicitor» presso la «Law Society» nell'anno 1987 ed e' in possesso dell'idoneita' ad esercitare la professione di «Solicitor of the Supreme Court» come attestato in data 1° novembre 1990;
Considerato che l'istante e' in possesso del titolo professionale di «Notary Public for England and Walles» rilasciato da «The Court of Faculties of the Archbishop of Canterbury» ed e' stato autorizzato ad esercitare tale professione in Inghilterra e in Galles dal 1° novembre 2006 al 31 ottobre 2007;
Viste le conformi determinazione delle Conferenze dei servizi nella seduta del 13 settembre 2007;
Considerato il conforme parere del rappresentante di categoria, nella seduta sopra citata;
Considerato che sussistano differenze tra la formazione professionale richiesta per l'esercizio dell'attivita' di notaio in Italia e quella di cui e' in possesso l'istante, che risulta pertanto opportuno richiedere misure compensative nelle seguenti materie: 1) diritto urbanistico (scritta o orale); 2) deontologia professionale (solo orale).
Considerato che il superamento della detta misura compensativa consentira' al candidato di essere ammesso al concorso unico nazionale per la professione di notaio al quale sono ammessi anche i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che abbiano gia' ottenuto il riconoscimento previsto dalla legge comunitaria;
Visto l'art. 6, n. 2 del decreto legislativo n. 115/1992, sopra indicato;
Decreta:
Art. 1.
Al sig. Kober-Smith Mark Jonathan, nato a Hammersmith (U.K.) il 7 marzo 1956, cittadino inglese, e' riconosciuto il titolo professionale di cui in premessa quale titolo valido.
 
Art. 2.
Detto riconoscimento e' subordinato al superamento di una prova attitudinale orale, volta ad accertare la conoscenza delle seguenti materie: 1) diritto urbanistico (scritta o orale); 2) deontologia professionale (solo orale).
 
Art. 3.
La prova attitudinale, volta ad accertare la conoscenza delle materie indicate nel testo del decreto, si compone un esame scritto e uno orale da svolgersi in lingua italiana.
La commissione rilascia all'interessato certificazione dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine di consentire al candidato di essere ammesso al concorso unico nazionale per la professione di notaio al quale sono ammessi anche i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea che abbiano gia' ottenuto il riconoscimento previsto dalla legge comunitaria.
Roma, 17 dicembre 2007
Il direttore generale: Papa
 
Allegato A
a) Il candidato, per essere ammesso a sostenere la prova attitudinale, dovra' presentare al Consiglio nazionale domanda in carta legale, allegando la copia autenticata del presente decreto. La commissione, istituita presso il Consiglio nazionale, si riunisce su convocazione del presidente per lo svolgimento della prova di esame, fissandone il calendario. Della convocazione della commissione e del calendario fissato per le prove e' data immediata notizia all'interessato, al recapito da questi indicato nella domanda.
b) La commissione rilascia certificazione all'interessato dell'avvenuto superamento dell'esame, al fine dell'ammissione al concorso unico nazionale per il concorso notai.
 
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