Gazzetta n. 6 del 8 gennaio 2008 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI |
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 dicembre 2007 |
Proroga degli stati di emergenza in relazione agli eventi meteorologici avversi che hanno colpito il territorio delle province di Catania e Messina il giorno 22 ottobre 2005 e l'intero territorio della Regione siciliana nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2005 e in relazione ai dissesti idrogeologici e conseguenti movimenti franosi che hanno interessato il territorio dei comuni di Mezzojuso e Porto Empedocle durante la stagione invernale 2004/2005. |
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IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 17 febbraio 2006, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione agli eventi meteorologici avversi che hanno colpito il territorio delle province di Catania e Messina il giorno 22 ottobre 2005 e l'intero territorio della regione Siciliana nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2005, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007 con cui il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2007; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 2 dicembre 2005, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in relazione ai dissesti idrogeologici e conseguenti movimenti franosi che hanno interessato il territorio dei comuni di Mezzojuso (Palermo) e Porto Empedocle (Agrigento) durante la stagione invernale 2004/2005, nonche' il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 dicembre 2006 con cui il predetto stato d'emergenza e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2007; Considerato che le sopra citate dichiarazioni dello stato di emergenza sono state adottate per fronteggiare situazioni che, per intensita' ed estensione, richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; Considerato che le attivita' finalizzate al superamento dei predetti contesti emergenziali sono tuttora in corso, con conseguente necessita' di consentire la prosecuzione delle iniziative programmate per il definitivo ritorno alla normalita' per ulteriori sei mesi, anche in considerazione del fatto che la regione Siciliana ha solo di recente stanziato nuove risorse finanziarie da destinare allo scopo; Viste le note del 12 dicembre 2007 della regione Siciliana con cui viene rappresentata la necessita' di prorogare i sopra citati stati di emergenza al fine di portare a definitiva conclusione tutte le iniziative finalizzate al definitivo rientro nell'ordinario; Ritenuto, quindi, che le predette situazioni emergenziali persistono, e che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 5, comma 1, della citata legge n. 225/1992, per la proroga dello stato di emergenza; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 dicembre 2007;
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in considerazione di quanto espresso in premessa, e' prorogato, fino al 30 giugno 2008, lo stato di emergenza in relazione agli eventi meteorologici avversi che hanno colpito il territorio delle province di Catania e Messina il giorno 22 ottobre 2005 e l'intero territorio della regione Siciliana nei giorni 12, 13 e 14 dicembre 2005 e in relazione ai dissesti idrogeologici e conseguenti movimenti franosi che hanno interessato il territorio dei comuni di Mezzojuso (Palermo) e Porto Empedocle (Agrigento) durante la stagione invernale 2004/2005. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 dicembre 2007
Il Presidente: Prodi |
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