Gazzetta n. 293 del 18 dicembre 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO PER I DIRITTI E LE PARI OPPORTUNITA'
COMUNICATO
Avviso per il finanziamento del progetto «Donne, politica ed istituzioni percorsi formativi per la promozione della cultura di genere e delle pari opportunita».

1. Premessa.
La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per i diritti e le pari opportunita', d'intesa con il Ministero dell'universita' e della ricerca ed in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione, intende attivare il progetto formativo denominato «Donne, politica ed istituzioni percorsi formativi per la promozione della cultura di genere e delle pari opportunita».
Il Dipartimento finanziera', nella misura del 50 % del costo complessivo, il suddetto corso che le Universita' italiane interessate, pubbliche e private, dovranno realizzare per due edizioni consecutive negli anni accademici 2007/2008 e 2008/2009.
Il Dipartimento si avvarra' delle linee di indirizzo formulate dal Comitato scientifico di coordinamento, costituito nell'ambito dell'accordo di collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione. 2. Obiettivo.
Le pari opportunita' e gli studi di genere - dimensioni strettamente intrecciate - sono diventate nel corso dell'ultimo decennio un pilastro portante dello sviluppo della cittadinanza europea. Nel nostro Paese vi e' un patrimonio prezioso di risorse umane femminili, mentre permangono fenomeni di segregazione verticale e orizzontale nella formazione e nel mercato del lavoro.
Con tale iniziativa ci si propone di fornire, ad una amplia platea di corsiste/i, un insieme di conoscenze, in parte teoriche e in parte pratiche (ossia attinenti al funzionamento di determinati meccanismi istituzionali e politici e di governance) volte a diffondere la cultura di genere ed a promuovere l'affermazione e la partecipazione della donna nella vita politica e sociale. 3. Soggetti proponenti.
Possono presentare progetti le Universita' italiane pubbliche o private. 4. Struttura dei progetti.
4.1. Destinatari.
Sono destinatari finali i partecipanti ai corsi che dovranno essere in possesso di un diploma di scuola media superiore.
La partecipazione e' aperta anche agli uomini, nella proporzione decisa dai comitati scientifici e dai coordinatori/ici dei singoli corsi.
Sara' ammissibile la partecipazione di una percentuale massima del 40% di interni (personale tecnico-amministrativo e studenti/studentesse di corsi universitari).
4.2. Durata.
I progetti dovranno prevedere due edizioni del corso, la prima da svolgersi nell'anno accademico 2007/2008, la seconda nell'anno accademico 2008/2009.
4.3. Contenuti ed articolazione
Le Universita' interessate dovranno proporre l'istituzione di un corso con una offerta formativa di non meno di 66 ore, che preveda le seguenti aree tematiche: =====================================================================
|Numero incontri consigliati (3 ore
Aree tematiche | ciascuno) ===================================================================== Le questioni di genere: politica e| vita quotidiana | 2 --------------------------------------------------------------------- Partiti, partecipazione politica e| sociale | 2 --------------------------------------------------------------------- Rappresentanza politica e genere | 2 --------------------------------------------------------------------- Organizzazione e funzionamento | delle istituzioni parlamentari e | governative in Italia e in Europa;| i sistemi di governance | 2 --------------------------------------------------------------------- Giurisprudenza nazionale e | comunitaria sul principio | dell'uguaglianza di genere | 2 --------------------------------------------------------------------- Le pari opportunita': teorie e | prassi | 2 --------------------------------------------------------------------- Politiche di genere: tecniche e | strumenti (lavoro, formazione, | welfare) | 2 --------------------------------------------------------------------- Culture, diritti e cittadinanza | 2 --------------------------------------------------------------------- Le autonomie degli enti | territoriali | 3 --------------------------------------------------------------------- Laboratorio sulla comunicazione | 3 --------------------------------------------------------------------- TOTALE | 22

E' fatta salva la possibilita' di integrare la proposta didattica prevedendo lezioni aggiuntive afferenti ad ulteriori aree tematiche purche' coerenti con gli obiettivi del corso.
Per quanto concerne le modalita' di erogazione della didattica, dovra' prevedersi una percentuale minima del 30 % di incontri destinati allo studio di casi, utilizzando il materiale che verra' fornito dal Dipartimento, all'atto della stipula della Convenzione, sulla base delle indicazioni del Comitato scientifico di coordinamento costituito nell'ambito dell'accordo di collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione.
L'obbligo di frequenza del corso dovra' essere fissato nella misura minima del 80 % al fine dell'ottenimento dell'attestato finale.
Il numero delle/dei corsiste/i dovra' essere compreso tra un minimo di 40 ed un massimo di 80.
I corsi dovranno essere organizzati in orari adeguati al fine di assicurare la conciliazione tra tempi di studio, lavoro e cura.
4.4. Crediti.
Le universita' dovranno garantire a coloro che acquisiranno l'attestato di partecipazione:
1) se appartenenti al personale tecnico-amministrativo degli atenei, il riconoscimento della partecipazione al corso quale formazione professionale;
2) se studenti/esse universitari, l'acquisizione di almeno 6 crediti formativi (individuati tra i c.d. crediti a scelta utilizzabili per tutte le facolta). 5. Requisiti di ammissibilita'.
Le Universita' proponenti dovranno presentare, secondo le modalita' indicate al successivo paragrafo 7, a pena di esclusione, la seguente documentazione:
a) domanda di ammissione al finanziamento, redatta secondo il modello allegato A, debitamente compilata e sottoscritta dal legale rappresentante, accompagnata da copia fotostatica non autenticata di un documento di identita' di quest'ultimo in corso di validita';
b) autocertificazione avente per oggetto il nominativo del legale rappresentante e l'idoneita' dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti del presente avviso;
c) dichiarazione sostituiva di atto notorio, resa dal legale rappresentante, ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000, recante l'elenco dei corsi e/o insegnamenti attivati nell'ultimo quinquennio in materia di pari opportunita', da compilarsi utilizzando il modello allegato B;
d) dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa dal legale rappresentante, dalla quale risulti che il progetto non riceve altri finanziamenti ad hoc da parte di istituzioni nazionali o comunitarie 6. Risorse finanziarie e percentuali di cofinanziamento.
L'ammontare delle risorse destinate ai progetti di fattibilita' di cui al presente avviso e' di Euro 2.500.000,00 a valere sulle risorse di cui al «Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunita», assegnate al Dipartimento per i diritti e le pari opportunita' dall'art. 19, comma 3, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, ed incrementate dall'art. 1, comma 1261 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Il cofinanziamento concedibile a ciascuna universita' richiedente (per due sessioni annuali del corso) non potra' superare il 50% del costo complessivo e non potra' comunque superare l'importo di Euro 50.000,00.
Il piano finanziario dovra' essere redatto utilizzando il modello allegato C.
I costi generali non possono superare il 10% del costo complessivo.
Il mancato rispetto di tali prescrizioni sara' causa di inammissibilita' del progetto.
Il Dipartimento si riserva, qualora il complessivo finanziamento dei progetti approvati non esaurisca l'intera somma destinata, ammontante ad Euro 2.500.000, di aumentare proporzionalmente la percentuale di cofinanziamento fino ad esaurimento delle risorse.
7. Modalita' di presentazione dei progetti.
Le Universita' proponenti dovranno presentare i progetti utilizzando unicamente la modulistica citata nel presente avviso, disponibile sul sito internet www.dirittiepariopportunita.it
La proposta progettuale dovra' pertanto essere corredata dalla documentazione indicata ai precedenti paragrafi 5 e 6 e dai modelli, di seguito indicati, disponibili agli indirizzi internet sopra citati:
modello A (domanda di ammissione al cofinanziamento);
modello B (elenco dei principali corsi e insegnamenti attivati nel quinquennio in materia di pari opportunita);
modello C (piano finanziario).
I progetti dovranno pervenire in una busta, chiusa, controfirmata sui lembi di chiusura, recante all'esterno:
intestazione del mittente;
la dicitura:«Avviso per la presentazione dei progetti «Donne, politica ed istituzioni». 8. Indirizzo di presentazione dei progetti
I progetti dovranno pervenire tramite raccomandata con avviso di ricevimento, oppure a mezzo corriere, entro e non oltre il termine perentorio indicato al successivo paragrafo 9, al seguente indirizzo: Dipartimento per i diritti e le pari opportunita' - Ufficio per gli interventi in materia di parita' e pari opportunita' (Piano IV, stanza 4096) - Largo Chigi, 19 - 00187 Roma.
La data di presentazione del progetto e' stabilita e comprovata dal timbro a data apposto per la ricezione e nel caso di invio tramite raccomandata, ai fini del rispetto del termine di ricezione, non fa fede il timbro postale di spedizione, ma la data di ricevimento da parte dell'amministrazione.
I progetti presentati a mezzo corriere dovranno essere consegnati unicamente presso l'Ufficio di cui al presente paragrafo. 9. Termine di presentazione dei progetti
I progetti dovranno essere presentati, pena l'esclusione, entro e non oltre le ore 13 del quarantacinquesimo giorno, naturale e consecutivo, successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 10. Cause di inammissibilita'.
Saranno considerate inammissibili ed escluse dalla valutazione le proposte progettuali:
a) prive delle informazione richieste obbligatoriamente nel presente bando;
b) prive della firma del legale rappresentante, ove esplicitamente richiesta;
c) presentate da soggetti diversi da quelli legittimati cosi' come individuati al paragrafo 3;
d) pervenuti all'amministrazione destinataria oltre il termine di cui al precedente paragrafo 9;
e) pervenute in plico non rispondente alle indicazioni di cui al paragrafo 7;
f) prive di uno o piu' requisiti di ammissibilita' di cui al paragrafo 5;
g) che prevedano un finanziamento statale superiore ai limiti massimi finanziabili previsti al paragrafo 6;
L'esclusione per taluna delle cause di cui al presente paragrafo sara' comunicata al soggetto proponente. 11. Valutazione dei progetti.
La valutazione dei progetti sara' effettuata da una o piu' commissioni nominate con decreto del Capo Dipartimento.
La commissione procedera' all'esame delle proposte progettuali pervenute sotto il profilo dell'ammissibilita' e successivamente procedera' alla valutazione dei progetti dichiarati ammissibili al finanziamento.
La Commissione valutera' le domande presentate dalle universita' sulla base dei seguenti criteri:
insegnamenti gia' attivi nelle aree previste dal corso (fino a 15 punti);
numero degli iscritti nell'ateneo (fino a 30 punti);
qualita' progettuale (fino a 45 punti);
congruita' dei costi (fino a 10 punti).
Ai fini della valutazione dell'idoneita', ciascun progetto dovra' conseguire un punteggio complessivo minimo di 60 punti.
A conclusione dell'istruttoria la commissione incaricata definisce, la graduatoria finale dei progetti, che verra' approvata con decreto del Capo Dipartimento.
La graduatoria conterra' l'elenco dei progetti, in ordine decrescente di punteggio attribuito dalla commissione di valutazione, finanziabili fino ad esaurimento delle risorse previste.
Nel caso in cui due o piu' progetti conseguano il medesimo punteggio ed occupino nella graduatoria una posizione tale da non permettere l'ammissione al finanziamento di tutti i progetti con pari punteggio, l'ordine di posizione nella graduatoria sara' determinato tramite sorteggio.
I progetti ricompresi in graduatoria, in quanto ritenuti idonei, ma non ammessi al finanziamento, per esaurimento delle risorse finanziarie originariamente destinate, potranno essere finanziati, nel caso di mancata integrale utilizzazione delle somme, in caso di rifinanziamento o seguito di riallocazione delle risorse finanziarie, ed entro i limiti delle stesse.
La graduatoria approvata verra' pubblicata sui siti internet www.dirittiepariopportunita.it e www.retepariopportunita.it 12. Stipula della convenzione attuativa del progetto formativo
Al termine dell'attivita' valutativa le universita' ammesse al finanziamento sulla base della graduatoria compilata dalla commissione saranno chiamate a stipulare una convenzione con il Dipartimento per i diritti e le pari opportunita' nella quale saranno disciplinate le modalita' di realizzazione del progetto, gli obblighi derivanti dal rapporto tra il Dipartimento e l'ente beneficiario del finanziamento ed ogni altra condizione utile al conseguimento degli obiettivi programmati.
Per la predisposizione dei contenuti della convenzione il Dipartimento si avvarra' della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e del Comitato scientifico di coordinamento.
La convenzione dovra' essere sottoscritta entro il termine inderogabile che sara' indicato nella comunicazione di approvazione della graduatoria. Il mancato rispetto di tale termine comportera' la decadenza dal diritto al finanziamento, con possibilita' di subentro nel diritto medesimo in capo al soggetto proponente il progetto idoneo, collocato nella posizione immediatamente successiva nella graduatoria. 13. Modalita' di erogazione del finanziamento.
Il finanziamento statale sara' erogato come segue:
una quota del 50% del finanziamento ad avvenuta ricezione della dichiarazione di avvio del primo ciclo del corso;
la restante quota del 50%, a conclusione del secondo ciclo del corso, ad avvenuta ricezione della relazione finale e della rendicontazione delle spese sostenute.
I pagamenti saranno disposti secondo la tempistica sotto indicata:
entro 45 giorni dalla dichiarazione di avvio per l'erogazione della prima tranche;
entro 90 giorni dall'esito positivo della verifica disposta sulle relazioni sulla rendicontazione economica per la seconda tranche. 14. Procedure di monitoraggio e valutazione
Il Dipartimento si avvarra', per il monitoraggio e la verifica dell'azione durante il suo svolgimento della Scuola superiore della pubblica amministrazione. 15. Verifiche.
E' fatta salva la facolta' dell'amministrazione, prima dell'erogazione del finanziamento, di disporre verifiche in ordine alla regolare esecuzione degli obblighi assunti con la stipula della convenzione, nonche' della loro conformita' al progetto presentato, del rispetto dei tempi fissati per la realizzazione dell'intervento e di quant'altro possa risultare per procedere all'erogazione del contributo. 16. Principio di non discriminazione.
I principi di parita' di genere e di non discriminazione, in considerazione della loro valenza trasversale, dovranno informare tutti gli interventi finanziati. 17. Altre informazioni.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti per posta elettronica all'indirizzo: s.chiappini@palazzochigi.it non oltre 10 giorni prima del termine di scadenza per la presentazione dei progetti. 18. Responsabile del procedimento.
Il responsabile del procedimento e' la dott.ssa Serenella Chiappini, funzionario, ufficio per gli interventi di parita' e pari opportunita', servizio per le attivita' scientifiche, culturali e sociali.
 
Allegato A

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