Gazzetta n. 289 del 13 dicembre 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE |
DECRETO 13 novembre 2007 |
Ricostituzione del Comitato provinciale INPS di Napoli. |
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IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO di Napoli
Visti gli articoli 1, 34 e 35 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, recante norme di attuazione delle deleghe conferite al Governo con gli articoli 27 e 29 della legge 30 aprile 1969, n. 153, concernente la revisione degli ordinamenti pensionistici e norme in materia di sicurezza; Vista la legge 9 marzo 1989, n. 88, concernente la ristrutturazione dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e, in particolare, gli articoli 44, 46 e 49; Visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, in materia di riordino e soppressione di enti pubblici di previdenza ed assistenza; Rilevata la necessita' di procedere alla ricostituzione del comitato provinciale dell'I.N.P.S. di Napoli, costituito con decreto direttoriale n. 10/99 del 3 maggio 1999; Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale n. 13/3PS/127644 del 29 agosto 1970, contenente le direttive per la costituzione dei comitati provinciali dell'I.N.P.S. ed i criteri per quanto attiene al rapporto proporzionale e alla ripartizione settoriale delle rappresentanze dei lavoratori dipendenti, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi; Vista la circolare del Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Direzione generale della previdenza e della assistenza sociale - Div. III n. 31/89 prot. n. 2/3PS/95838 del 14 aprile 1989, recante le istruzioni per la costituzione dei comitati provinciali dell'I.N.P.S. in attuazione della legge n. 89/1989; Considerato che la selezione da operare per l'individuazione delle organizzazioni maggiormente rappresentative alle quali chiedere le designazioni ai fini delle nomine e' da porre in relazione al numero dei membri previsto dall'art. 44 della legge n. 89/1989 citata; Rilevato che dai dati acquisiti da questa direzione si puo' desumere - per l'importanza e il grado di sviluppo delle diverse attivita' produttive nella provincia e per la consistenza numerica ed il diverso indice annuo di occupazione delle forze di lavoro che vi sono impiegate - il prevalere, in particolare quale riferimento per la ripartizione dei membri da assegnare settorialmente alle associazioni dei lavoratori dipendenti e a quelle dei datori di lavoro, dei settori dell'industria, dell'agricoltura e del commercio, rispetto ai restanti settori indicati nell'art. 49 della legge n. 88/1989; Tenuto conto che le associazioni piu' rappresentative dell'artigianato e dei coltivatori diretti sono rappresentate nel comitato provinciale I.N.P.S., quali espressioni delle categorie dei lavoratori autonomi; Considerato, inoltre, che ai sensi del penultimo comma dell'art. 35 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 639/1970, i membri che rappresentano i lavoratori dipendenti, i datori di lavoro ed i lavoratori autonomi debbono essere designati dalle rispettive organizzazioni sindacali piu' rappresentative operanti nella provincia; Considerato, ancora, che a tal fine sono state interessate le seguenti associazioni sindacali: 1) Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) camera del lavoro territoriale di Napoli; 2) Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL) unione sindacale territoriale di Napoli; 3) Unione italiana del lavoro (UIL) camera sindacale territoriale di Napoli; 4) Unione generale del lavoro (UGL); 5) Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori (CISAL) unione provinciale di Napoli; 6) Confederazione nazionale sindacati autonomi lavoratori (CONF.S.A.L.); 7) Confederazione italiana dirigenti di azienda (CIDA) unione provinciale di Napoli; 8) Confederazione generale dell'agricoltura italiana (Confagricoltura) unione provinciale degli agricoltori di Napoli; 9) Confederazione nazionale coltivatori diretti (Coldiretti) federazione provinciale di Napoli; 10) Confederazione italiana agricoltori della provincia di Napoli (C.I.A.); 11) Confederazione generale italiana dell'artigianato (Confartigianato) della provincia di Napoli; 12) Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane (CLAAI) associazione dell'artigianato e della piccola e media impresa della provincia di Napoli; 13) Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa della provincia di Napoli (C.N.A.); 14) Confederazione autonoma sindacati artigiani (Casartigiani) associazione artigiani della provincia di Napoli; 15) Associazione degli industriali della provincia di Napoli; 16) Associazione piccole industrie della provincia di Napoli (A.P.I.); 17) Confcommercio (ASCOM) associazione generale del commercio del turismo e dei servizi della provincia di Napoli; 18) Confederazione italiana esercenti attivita' commerciale e turistiche (Confesercenti) associazione provinciale di Napoli; Considerato, altresi', che per la corretta formulazione del giudizio sul grado di rappresentativita' delle organizzazioni sindacali occorre stabilire in via preventiva, criteri di valutazione; Ritenuto che la formulazione di tale giudizio, sul piano provinciale, debba scaturire dalla valutazione dei sottoelencati criteri: a) consistenza numerica dei soggetti rappresentati, rilevata sulla base dei dati forniti dalle singole organizzazioni sindacali; b) ampiezza e diffusione nella provincia delle strutture organizzative di ciascuna organizzazione sindacale (che nello specifico sono da individuare nel numero delle sedi operanti nei comuni della provincia e nel numero dei responsabili); c) partecipazione attiva e costante alla formazione e stipulazione di contratti e accordi collettivi integrativi di lavoro; d) partecipazione alla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro; e) partecipazione ad organismi collegiali presenti nella provincia di Napoli; f) grado di presenza negli organismi di rappresentanza sindacale; Ritenuto che ogni criterio deve essere ponderato sia singolarmente che unitamente a tutti gli altri e alla loro effettiva concorrenza; Considerato che la composizione del comitato provinciale dell'I.N.P.S. deve rispondere all'esigenza di assicurare per la presidenza delle speciali commissioni di cui all'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, la presenza di componenti designati dalle organizzazioni ed associazioni dei lavoratori autonomi piu' rappresentative a livello provinciale; Ritenuto che il grado di rappresentativita' sia da desumere dalla consistenza dell'attivita' sindacale e/o associativa, con riguardo a ciascuno dei criteri su esposti; Viste le risultanze degli atti istruttori; Rilevato, in definitiva, che sulla base dei criteri e parametri esposti, certi ed obiettivi, dei dati acquisiti dall'ufficio sulla consistenza associativa, sulla diffusione territoriale, sulla contrattazione collettiva integrativa delle organizzazioni sindacali a livello provinciale, sulla trattazione delle controversie individuali, plurime e collettive di lavoro, sulla partecipazione ad organismi collegiali e sul grado di presenza negli organismi di rappresentanza sindacale, sono risultate maggiormente rappresentative ai fini delle nomine dei componenti del ricostituendo comitato provinciale dell'I.N.P.S. di Napoli le seguenti organizzazioni sindacali e/o associazioni datoriali provinciali: per i lavoratori dipendenti: Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL); Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL); Unione italiana del lavoro (UIL); Unione generale lavoratori (UGL); Confederazione italiana dirigenti di azienda delegazione provinciale di Napoli (CIDA); per i datori di lavoro: Associazione degli industriali della provincia di Napoli aderente alla confindustria di Napoli; Confederazione generale dell'agricoltura italiana - Unione provinciale agricoltori di Napoli; per i lavoratori autonomi: Confederazione nazionale coltivatori diretti - Federazione provinciale di Napoli; Confcommercio (ASCOM) associazione generale del commercio del turismo e dei servizi della provincia di Napoli; Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane (CLAAI), associazione dell'artigianato e della piccola e media impresa della provincia di Napoli; Ritenuto che l'assegnazione del numero dei rappresentanti a ciascuna delle organizzazioni sindacali individuate come maggiormente rappresentative non possa prescindere, nei limiti della disponibilita' dei posti esistenti, dal maggior peso rappresentativo rilevato nell'ambito provinciale, pur tenendo conto della prevalenza provinciale; Viste le designazioni pervenute dalle organizzazioni sindacali predette, individuate come maggiormente rappresentative; Visto il decreto ministeriale n. 687 del 7 novembre 1996, relativo al regolamento recante norme per l'unificazione degli uffici periferici del Ministero del lavoro, in particolare il comma 2 dell'art. 9, integrativo dell'art. 44, comma 1, sub 4), 5) e 6) della legge n. 88/1989 che prevede quali membri di diritto: il dirigente preposto della direzione provinciale del lavoro; il direttore della locale ragioneria provinciale dello Stato; il dirigente della sede provinciale dell'Istituto nazionale della previdenza sociale;
Decreta:
Art. 1. E' costituito, presso la sede provinciale dell'I.N.P.S. di Napoli, il comitato provinciale di cui al primo comma dell'art. 34 del decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1970, n. 639, come sostituito dall'art. 44 della legge 9 marzo 1989, n. 88, composto come segue: rappresentanti dei lavoratori dipendenti: a) per la C.G.I.L.: 1) Mogavero Giuseppe, nato a Pontecagnano il 2 dicembre 1947; 2) Petricciuolo Luigi, nato a Napoli il 2 maggio 1945; 3) Santacroce Rosalia, nata a Santa Maria Capuavetere il 27 febbraio 1944; 4) Velardi Salvatore, nato a Napoli il 1° gennaio 1954; b) per la C.I.S.L.: 1) Di Matteo Esilio, nato a Sant'Antimo il 2 marzo 1950; 2) Faticato Biagio, nato a Cardito il 21 settembre 1933; 3) Genio Giuseppe, nato a Saviano il 1° ottobre 1941; c) per la U.I.L.: 1) Lombardo Ciro, nato a Napoli il 13 febbraio 1940; 2) Saggese Emilio, nato a San Giuseppe Vesuviano il 13 gennaio 1966; d) per l'U.G.L.: 1) Esposito Gaetano, nato a Napoli il 5 ottobre 1939; e) per la C.I.D.A.: 1) Cappitti Ariberto, nato a Taranto il 26 luglio 1923; Rappresentanti dei datori di lavoro: a) per l'Associazione degli industriali di Napoli: 1) Porcelli Luigi, nato a Napoli il 1° gennaio 1947; 2) Volpe Giorgio, nato a Napoli il 2 gennaio 1954; b) per la Confederazione generale dell'agricoltura italiana, Unione agricoltori della provincia di Napoli: 1) Fiore Francesco, nato ad Aprigliano il 27 maggio 1949; rappresentanti dei lavoratori autonomi: a) per i coltivatori diretti: 1) Bellone Fabrizio Armando, nato a Napoli il 9 dicembre 1967; b) per la Confcommercio (ASCOM): 1) Fiola Ciro, nato a Napoli il 16 novembre 1954; c) per la CLAAI (associazione dell'artigianato): 1) Leperino Sergio, nato a Bacoli il 16 dicembre 1953; membri di diritto: 1) il dirigente preposto della direzione provinciale del lavoro di Napoli; 2) il direttore della ragioneria provinciale dello Stato di Napoli; 3) il dirigente della sede provinciale di Napoli dell'Istituto nazionale della previdenza sociale. |
| Art. 2. La commissione speciale del comitato provinciale I.N.P.S. di Napoli, di cui al punto 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e' composta, oltre che dai membri di diritto del precedente art. 1, dai signori: 1) Bellone Fabrizio Armando, in qualita' di presidente ed in rappresentanza dei coltivatori diretti, mezzadri e coloni; 2) Cannavale Giuseppe, nato a Vico Equense l'11 febbraio 1943, in rappresentanza coltivatori diretti, mezzadri e coloni; 3) Imparato Cristofaro, nato a Ercolano il 5 maggio 1933, in rappresentanza della Unione agricoltori della provincia di Napoli; 4) Gaudino Pasquale, nato a Cercola il 7 maggio 1963, in rappresentanza della Confederazione italiana agricoltori - Associazione provinciale di Napoli; 5) Monda Giuseppe, nato a Marigliano il 29 ottobre 1951, in rappresentanza Confederazione italiana agricoltori - Associazione provinciale di provinciale di Napoli. |
| Art. 3. La seconda commissione speciale del comitato provinciale I.N.P.S. di Napoli, di cui al punto 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e' composta, oltre che dai membri di diritto di cui al precedente art. 1, dai signori: 1) Leperino Sergio, in qualita' di presidente ed in rappresentanza degli artigiani; 2) Oliviero Giuseppe, nato a Napoli il 17 agosto 1964, in rappresentanza Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa - Associazione provinciale di Napoli; 3) Luongo Fabrizio, nato a Napoli il 20 maggio 1971, in rappresentanza della Confederazione autonoma sindacati artigiani; 4) Rezzuto Luciano, nato a Napoli il 30 dicembre 1962, in rappresentanza della Confartigianato - Area metropolitana di Napoli e provincia; 5) Soprano Angelo, nato a Napoli il 7 gennaio 1943 in rappresentanza dell'Associazione piccole e medie industrie di Napoli e provincia. |
| Art. 4. La terza Commissione speciale del comitato provinciale I.N.P.S. di Napoli, di cui al punto 3 dell'art. 46 della legge 9 marzo 1989, n. 88, e' composta, oltre che dai membri di diritto di cui al precedente art. 1, dai signori: 1) Fiola Ciro, in qualita' di presidente ed in rappresentanza dell'Associazione generale del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Napoli (ASCOM); 2) Fierro Nicola, nato a Napoli il 24 maggio 1956, in rappresentanza dell'Associazione generale del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Napoli (ASCOM); 3) Molfini Elio, nato a Napoli il 21 gennaio 1944, in rappresentanza dell'Associazione generale del commercio, del turismo e dei servizi della provincia di Napoli (ASCOM); 4) Mallardo Maria Michela, nata a Napoli il 24 luglio 1977, in rappresentanza della Confesercenti - federazione provinciale di Napoli; 5) Magliacano Giuseppe, nato a Pontecagnano Faiano il 16 settembre 1936 in rappresentanza della Confesercenti - federazione provinciale di Napoli. |
| Art. 5. Il comitato, composto come sopra descritto, rimarra' in carica per quattro anni a decorrere dalla data di insediamento. Il dirigente della sede I.N.P.S. di Napoli e' incaricato dell'esecuzione del provvedimento. |
| Art. 6. Il presente decreto e' ricorribile al tribunale amministrativo regionale della Campania, entro i termini e con le modalita' previste dalla legge, da chiunque vi abbia interesse. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Napoli, 13 novembre 2007
Il direttore provinciale: Trinchella |
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