IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto il testo unico delle leggi sanitarie approvato con regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265, e successive modifiche; Visto il regolamento di Polizia veterinaria approvato con decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320; Visto l'art. 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833; Visto art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e successive modificazioni; Vista la direttiva 2005/94/CE del Consiglio del 20 dicembre 2005 relativa a misure comunitarie di lotta contro l'influenza aviaria e che abroga la direttiva 92/40/CEE, attualmente in corso di recepimento; Vista la decisione 2006/437/CE della Commissione del 4 agosto 2006 che approva un manuale diagnostico per l'influenza aviaria secondo quanto previsto dalla direttiva 2005/94/CE del Consiglio; Considerato che le aree densamente popolate di avicoli (DPPA) in nord Italia (regione Lombardia e regione Veneto) sono state interessate da numerose ondate epidemiche di influenza aviaria (AI) dei sottotipi virali H5 e H7; Considerata la situazione epidemiologica venutasi a verificare sul territorio della regione Lombardia nel mese di agosto nel cui territorio e' stata confermata la presenza di un virus influenzale tipo A, sottotipo H7N3 a bassa patogenicita', nella stessa zona ad alta densita' di allevamenti avicoli interessata inizialmente dall'epidemia di influenza aviaria a bassa patogenicita' verificatasi in Italia nel periodo ottobre 2002-settembre 2003; Considerato che e' noto da tempo che i virus dell'influenza aviaria a bassa patogenicita' (LPAI) dei sottotipi H5 e H7 possono mutare, se introdotti nelle popolazioni avicole domestiche, in virus ad alta patogenicita' (HPAI) e da cio' deriva che la continua circolazione di ceppi virali LPAI dei citati sottotipi rappresenta un rischio reale di insorgenza di nuove epidemie; Rilevato che la vaccinazione d'emergenza associata a adeguate misure di restrizione per il controllo dei focolai di LPAI e' stata efficace nella riduzione della diffusione del virus dell'influenza aviaria in aree a alta densita' di popolazione avicola, e risulta un valido supporto all'eradicazione dell'infezione; Considerato che la nuova strategia europea prevede necessariamente lo sviluppo di una politica di prevenzione che si basi anche su una vaccinazione di emergenza e un miglior utilizzo delle risorse economiche; Ritenuto che sulla base dell'esperienza acquisita nel campo della vaccinazione nei confronti dell'influenza aviaria, la vaccinazione rappresenta, per le zone altamente popolate di avicoli, uno tra gli strumenti efficaci di prevenzione ed integrazione delle misure di lotta contro l'infezione, in considerazione anche dell'impatto negativo che gli abbattimenti in massa e la distruzione di milioni di animali hanno sull'opinione pubblica; Ravvisata la necessita' di mettere in atto tutte le misure idonee ad evitare ogni ulteriore rischio di propagazione della malattia; Acquisito il parere dell'Unita' di Crisi Centrale per l'influenza aviaria tenutasi il 29 agosto 2007; Visto il documento SANCO/10267/2007 concernente la decisione della Commissione europea che approva il Piano di vaccinazione d'emergenza presentato dall'Italia in sede di Comitato Permanente per Catena Alimentare e la Sanita' Animale presso la Commissione europea del 12 settembre 2007;
Ordina: Articolo unico
1. E' reso obbligatorio il «Piano di vaccinazione d'emergenza», di seguito denominato «Piano», di cui all'allegato A, facente parte integrante della presente ordinanza. 2. Il «Piano» di cui al precedente comma 1, si attua nei comuni delle regioni Lombardia e Veneto di cui all'allegato A e ha la durata di sei mesi. 3. Nella zona di cui al precedente comma 2, si applicano le misure restrittive previste dall'allegato A. 4. La presente ordinanza viene diramata in via d'urgenza alle Autorita' sanitarie di controllo e sara' trasmessa alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 9 ottobre 2007
Il Ministro: Turco
Registrato alla Corte dei conti il 13 novembre 2007 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 6, foglio 393 |