IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Considerato che nei giorni 6 e 7 ottobre 2007 le province di Teramo e di Ascoli Piceno sono state colpite da eccezionali eventi meteorologici che hanno determinato interruzioni della viabilita' stradale e danneggiamenti alle infrastrutture; Considerato che i predetti eventi hanno causato nei territori delle suddette province l'innesco di fenomeni franosi, con conseguente inondazione di alcune porzioni di centri abitati; Considerato, inoltre, che i fenomeni meteorologici in argomento hanno determinato una grave situazione di pericolo per la pubblica e privata incolumita'; Ritenuto, pertanto, necessario, provvedere tempestivamente a porre in essere ogni azione urgente finalizzata al superamento della grave situazione derivante dai citati eventi meteorici mediante il ricorso a mezzi e poteri straordinari; Ritenuto quindi, che nel caso di specie ricorrono i presupposti di cui all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per la dichiarazione dello stato di emergenza; Vista la nota della regione Abruzzo del 9 ottobre 2007; Vista la nota della regione Marche del 9 ottobre 2007; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 12 ottobre 2007; Decreta: Per quanto esposto in premessa e' dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, fino al 31 ottobre 2008, lo stato di emergenza nelle province di Teramo e di Ascoli Piceno, colpite dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 6 e 7 ottobre 2007. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 12 ottobre 2007 Il Presidente: Prodi |