Gazzetta n. 235 del 9 ottobre 2007 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 27 settembre 2007 |
Scioglimento del consiglio comunale di Venafro. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 3 aprile 2005 sono stati eletti il consiglio comunale di Venafro (Isernia) ed il sindaco nella persona del sig. Vincenzo Cotugno; Considerato che, con sentenza pronunciata dal Tribunale di Isernia in data 24 febbraio 2006, confermata dalla Corte di appello di Campobasso con la sentenza dell'11 giugno 2006 e passata in giudicato per effetto della sentenza della Corte suprema di cassazione datata 5 luglio 2007, il predetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco; Ritenuto, pertanto, che ai sensi dell'art. 53, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Il consiglio comunale di Venafro (Isernia) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 27 settembre 2007
NAPOLITANO
Amato, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al sig. Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Venafro (Isernia) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 3 aprile 2005, con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Vincenzo Cotugno. Successivamente, con sentenza del Tribunale di Isernia del 24 febbraio 2006, confermata dalla Corte di appello di Campobasso con sentenza dell'11 giugno 2006, e passata in giudicato per effetto della sentenza della Corte di cassazione, datata 5 luglio 2007, il suddetto amministratore e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco, essendo stata riscontrata una causa di incompatibilita' ai sensi dell'art. 61, comma 1-bis, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Venafro (Isernia). Roma, 19 settembre 2007
Il Ministro dell'interno: Amato |
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