Gazzetta n. 231 del 4 ottobre 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE |
DECRETO 25 settembre 2007 |
Restituzione all'erario delle somme corrispondenti ai certificati di credito del Tesoro 1° gennaio 1995/2003, scaduti e non assegnati, emessi con decreti del 19 dicembre 1996 e del 4 luglio 1997, per l'estinzione di crediti d'imposta. |
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IL DIRETTORE GENERALE del Tesoro Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 2003, n. 398, recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di debito pubblico; Visto il decreto ministeriale n. 1840 dell'8 gennaio 2007, emanato in attuazione dell'art. 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 398 del 2003, ove si definiscono gli obiettivi, i limiti e le modalita' cui il dipartimento del tesoro dovra' attenersi nell'effettuare le operazioni finanziarie di cui al medesimo articolo prevedendo che le operazioni stesse vengano disposte dal direttore generale del Tesoro o, per sua delega, dal direttore della Direzione seconda del Dipartimento medesimo; Vista la determinazione n. 2670 del 10 gennaio 2007, con la quale il direttore generale del Tesoro ha delegato il direttore della Direzione seconda del Dipartimento del Tesoro a firmare i decreti e gli atti relativi alle operazioni suddette; Visto il decreto-legge 23 maggio 1994, n. 307, convertito, con modificazioni, nella legge 22 luglio 1994, n. 457, recante, fra l'altro, disposizioni concernenti l'estinzione di crediti d'imposta, ed, in particolare: l'art. 5, commi 1 e 1-bis, con cui si e' stabilito che all'estinzione dei crediti risultanti dalla liquidazione delle dichiarazioni dei redditi, delle dichiarazioni annuali dell'imposta sul valore aggiunto e delle dichiarazioni dei sostituti d'imposta relative agli interessi e ad altri redditi da capitale, attinenti ai periodi d'imposta chiusi entro il 31 dicembre 1989, si provvede mediante assegnazione ai creditori di titoli di Stato; l'art. 5, comma 2, con cui si stabiliscono le modalita' di calcolo del rimborso, e si dispone, fra l'altro, che con decreto del Ministro del tesoro sono stabilite le caratteristiche, le modalita' e le procedure di assegnazione dei titoli stessi; Visto il decreto ministeriale n. 398876 del 22 dicembre 1994, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 dicembre 1994, con il quale, in applicazione dell'art. 5 del citato decreto-legge n. 307 del 1994, si e' provveduto a fissare le caratteristiche dei titoli di cui alla norma stessa, stabilendo che ai soggetti creditori d'imposta venissero assegnati certificati di credito del Tesoro ottennali, con godimento 1° gennaio 1995, a tasso d'interesse variabile, da determinarsi con le modalita' di cui al decreto stesso; Visti i sottoindicati decreti ministeriali: n. 788632 del 19 dicembre 1996, pubblicato nel supplemento ordinario n. 7 alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 1997 - serie generale; n. 179471 del 4 luglio 1997, pubblicato nel supplemento ordinario n. 145 alla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 1997 - serie generale; con i quali e' stata disposta, in attuazione dell'art. 5 del citato decreto-legge n. 307 del 1994, l'emissione delle prime due tranches dei suddetti certificati di credito del tesoro e la loro assegnazione ai soggetti creditori d'imposta indicati negli elenchi allegati ai decreti stessi, tramite le banche intermediarie ivi indicate; Vista la lettera n. 903186 del 20 settembre 2007, con la quale la Banca d'Italia ha rappresentato che Capitalia S.p.a. ha segnalato di avere in giacenza importi (indicati nell'elenco allegato alla lettera stessa) corrispondenti al capitale e agli interessi di alcuni certificati emessi con i citati decreti, per i quali non si e' resa possibile la assegnazione agli aventi diritto; Ritenuto, pertanto, di dover emanare disposizioni ai fini della restituzione all'erario delle somme corrispondenti ai suddetti titoli scaduti e non assegnati, alle relative cedole ed agli eventuali titoli di importo inferiore a 5 milioni di lire, rimborsati anticipatamente; Decreta: Art. 1. E' disposta la restituzione all'erario, da parte di Capitalia S.p.a., delle somme corrispondenti ai certificati di credito del tesoro 1° gennaio 1995/2003, emessi per gli importi indicati nell'elenco allegato al presente decreto, per i quali non si e' potuto procedere alla assegnazione agli aventi diritto; dovranno contestualmente essere restituiti gli importi delle relative cedole e dei titoli di importo inferiore a 5 milioni di lire, rimborsati anticipatamente ai sensi dell'art. 41 del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213. Qualora, successivamente al compimento dell'operazione, si renda possibile l'attribuzione delle somme ai soggetti a suo tempo assegnatari, questi verranno soddisfatti dall'Agenzia delle entrate con le consuete modalita' ordinarie di erogazione. |
| Art. 2. La restituzione delle somme di cui all'art. 1 del presente decreto avverra' mediante versamento alla Banca d'Italia, la quale provvedera' a versare a sua volta i predetti importi presso la sezione di Roma della Tesoreria provinciale dello Stato. A fronte di tali versamenti la predetta sezione emettera' una o piu' quietanze di entrata, con imputazione al capitolo 2368 (unita' previsionale di base 6.2.2) dello stato di previsione dell'entrata del bilancio statale. La Banca d'Italia e' incaricata delle operazioni connesse all'applicazione del presente decreto. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 25 settembre 2007 p. Il direttore generale: Cannata |
| Allegato CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO 1° GENNAIO 1995/2003 (1ª tranche: decreto ministeriale 19 dicembre 1996 pubblicato nel supplemento ordinario n. 7 alla Gazzetta Ufficiale n. 12 del 16 gennaio 1997). (2ª tranche: decreto ministeriale 4 luglio 1997 pubblicato nel supplemento ordinario n. 145 alla Gazzetta Ufficiale n. 166 del 18 luglio 1997).
===================================================================== | | Totale titoli non Banca mandataria | Assegnatari | assegnati ===================================================================== Capitalia S.p.A. (ex |Immobiliare citta' | banca di Roma S.p.A. -|della Pieve S.r.l. in | codice ABI 3002) |liq. .... | L. 4.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Soc. italiana di | |rappresentanze | |Marittime .... | L. 10.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Immobiliare .... | L. 6.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Societa' edilizia | |Romana S.E.R. S.p.A | |.... | L. 46.000.000 --------------------------------------------------------------------- |M.T. S.r.l. in | |fallimento .... | L. 7.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Nuove operazioni | |immobiliari .... | L. 1.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Surgelati Tontini | |pesca S.p.A .... | L. 11.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Officine lavorazioni | |industriali Pomezia | |.... | L. 2.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Stabilimento | |lavanderie Fezia | |S.r.l. .... | L. 2.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Investimentimobiliari | |Transpadani S.r.l. | |.... | L. 1.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Sageco S.r.l. .... | L. 1.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Compuware S.r.l. in | |liq. .... | L. 18.000.000 --------------------------------------------------------------------- |Ferramenta Farina di | |Farina Franco e AME | |.... | L. 4.000.000 --------------------------------------------------------------------- |MER.IN.AL. S.r.l. in | |liq. .... | L. 3.000.000 ci 5-dm rest (Capitalia) |
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