Gazzetta n. 227 del 29 settembre 2007 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 settembre 2007 |
Scioglimento del consiglio comunale di Barete. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visto che nelle consultazioni elettorali del 28 maggio 2006 sono stati eletti il consiglio comunale di Barete (L'Aquila), ed il sindaco nella persona del signor Enzo Di Giorgio; Considerato che, in data 20 agosto 2007 il predetto amministratore e' deceduto; Ritenuto, pertanto, che, ai sensi dell'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza; Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:
Art. 1. Il consiglio comunale di Barete (L'Aquila) e' sciolto. Dato a Roma, addi' 12 settembre 2007
NAPOLITANO
Amato, Ministro dell'interno |
| Allegato
Al Presidente della Repubblica
Il consiglio comunale di Barete (L'Aquila) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 28 maggio 2006 con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Enzo Di Giorgio. Il citato amministratore, in data 20 agosto 2007, e' deceduto. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 53, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in base al quale il decesso del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell'art. 141, comma 1, lettera b), n. 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Barete (L'Aquila). Roma, 30 agosto 2007
Il Ministro dell'interno: Amato |
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