Gazzetta n. 200 del 29 agosto 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
COMUNICATO |
Ritiro dal mercato e divieto di immissione sul mercato adottato nei confronti di alcune presse meccaniche della marca IMS, in applicazione dell'articolo 7 della direttiva 98/37/CE. |
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Considerata la comunicazione della Commissione europea C (2005) n. 3914 def del 6 settembre 2006, con la quale e' stata ritenuta giustificata la misura di proibizione adottata, ai sensi dell'art. 7, paragrafo 1, della direttiva 98/37/CE - Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relativa alle macchine, cosiddetta «direttiva macchine», dalle autorita' di controllo del mercato di uno Stato membro per i prodotti appresso indicati: presse meccaniche - modelli P40-VEI, mod. P40-VE e mod. P50-VE, fabbricate e commercializzate dalla ditta Industria Masetto Schio S.r.l. (IMS) - via Campania, 9 Z.I. - 36015 Schio (Vicenza) - Italia. Tenuto conto che dette macchine sono risultate non conformi alle prescrizioni dettate dai requisiti essenziali ai fini della sicurezza e della tutela della salute (RES) di cui all'allegato I della direttiva 98/37/CE in particolare: presse P40-VE e P50-VE certificate dall'ANCCP e pressa P40-VEI fabbricate prima del 4 agosto 2000 non sono conformi ai RES riguardanti i punti: 1.2.1 - «Sicurezza e affidabilita' dei sistemi di comando», protezione dai fattori esterni nella scatola di comando a due mani; 1 2.3 - «Avviamento», possibilita' di azionare la pressa con un pedale in modalita' regolazione, con le protezioni aperte; 1.2.5 - «Selettore modale di funzionamento», possibilita' di riavviare la pressa manovrando il selettore di modalita' di comando; 1.2.6 - «Avaria del circuito di alimentazione di energia», ubicazione del regolatore di pressione; 1.2.7 e 1.4.2 - «Avaria del circuito di comando» e «Requisiti particolari per le protezioni», integrazione del dispositivo di comando a due mani, del selettore di modalita' di comando e del dispositivo di bloccaggio delle protezioni mobili nel sistema di comando; 1.3.2 - «Rischio di rottura durante il funzionamento», fissaggio della tubazione che collega il giunto rotante all'elettrovalvola di comando; 1.3.8 e 1.4.1 - «Scelta di una protezione contro i rischi dovuti agli elementi mobili» e «Requisiti generali», progettazione delle protezioni fisse; 1.6.3 - «Isolamento dalle fonti di alimentazione di energia», progettazione dell'interruttore generale; presse P40-VE, P40-VEI e P50-VE certificate dall'ICEPI non sono conformi ai RES; 1.1.2 d) - «Principi d'integrazione della sicurezza», per quanto riguarda il dispositivo di protezione del commutatore a camme; 1.2.1 - «Sicurezza e affidabilita' dei sistemi di comando»; 1.2.2 - «Dispositivi di comando», per quanto riguarda la mancanza di segnalazione del «punto morto superiore»; 1.2.3 - «Avviamento»; 1.2.6 - «Avaria del circuito di comando»; 1.2.7 - «Avaria del circuito di comando», per quanto riguarda il dispositivo di blocco delle protezioni mobili; 1.3.2 - «Rischio di rottura durante il funzionamento»; 1.4.1 - «Requisiti generali»; 1.4.3 - «Requisiti particolari per i dispositivi di protezione»; 1.6.4 - «Intervento dell'operatore», per quanto riguarda l'arresto del motore in caso di apertura della protezione mobile; 1.7.0 - «Dispositivi di informazione»; 1.7.1 - «Dispositivi di allarme». Considerato che tali mancate non conformita' denotano una mancata integrazione dell'aspetto della sicurezza al momento della progettazione e della costruzione del macchinario, aspetto richiesto dal punto 1.1.2 dell'allegato I della gia' citata direttiva 98/37/CE; Considerato, inoltre, che tali mancate non conformita' comportino rischi per la salute e la sicurezza degli operatori incaricati del funzionamento o della segnalazione delle presse in questione, ovvero delle persone che si trovano in prossimita'; nel richiamare l'attenzione degli importatori, dei distributori e degli utilizzatori dei prodotti sopra individuati, affinche' assumano le misure di rispettiva competenza al fine di ristabilire un corretto funzionamento del mercato nello Spazio comune europeo, rappresentando detti prodotti un grave rischio per la salute e la sicurezza degli operatori, ovvero delle persone che vi si trovino in prossimita'. Si dispone: 1) il ritiro dal mercato nazionale delle macchine in oggetto, che presentano le non conformita' sopra indicate, non ancora cedute all'utilizzatore finale; 2) il divieto d'uso sul territorio nazionale degli esemplari di dette macchine attualmente in esercizio fino a che gli stessi non siano stati resi conformi secondo quanto precedentemente indicato. |
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