Gazzetta n. 198 del 27 agosto 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 4 maggio 2007
Riordino degli organismi operanti presso il Ministero delle comunicazioni, ai sensi dell'articolo 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
Vista la legge 10 dicembre 1975, n. 693, recante la ristrutturazione del Consiglio superiore tecnico delle poste, delle telecomunicazioni e dell'automazione;
Visto il decreto-legge 1° dicembre 1993, n. 487, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 gennaio 1994, n. 71;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni, e, in particolare, l'art. 32-quater, che individua gli organi tecnici del Ministero delle Comunicazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, recante ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a norma dell'art. 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2001 n. 317;
Visto il decreto legislativo 3 dicembre 2003, n. 366;
Visto il decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259;
Visto il decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito in legge, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 4 agosto 2006, n. 248 e, in particolare, l'art. 29 che prevede l'emanazione di un regolamento da emanare ai sensi dell'art. 17, comma 2 della legge 23 agosto 1988, n. 400, con il quale ciascuna amministrazione pubblica di cui all'art. 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2005, n. 165, e successive modificazioni, riduca del trenta per cento la spesa complessiva per organi collegiali e altri organismi, anche monocratici, comunque denominati, operanti nelle predette amministrazioni;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2004, n. 176, recante il regolamento di organizzazione del Ministero delle Comunicazioni;
Visto il decreto del Ministro per l'innovazione e le tecnologie e del Ministro delle Comunicazioni del 18 febbraio 2004, recante l'istituzione del Comitato di garanzia Internet e minori;
Visto il decreto del Ministro delle Comunicazioni del 4 novembre 2005, recante l'istituzione della Commissione per lo studio e l'elaborazione delle carte valori postali;
Visto il decreto del Ministro delle Comunicazioni del 4 agosto 2006, recante o l'istituzione del Comitato nazionale Italia Digitale;
Ritenuta la necessita' di procedere alla ricognizione degli organismi operanti presso il Ministero delle Comunicazioni, ai sensi dell'art. 29 del gia' citato, decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223;
Sulla proposta del Ministro delle comunicazioni, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze;
Sentiti il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione ed il Ministro per l'attuazione del programma di Governo;
Decreta:

Art. 1.
Ricognizione degli organismi esistenti

1. In attuazione dell'art. 29, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 233, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, sono confermati i seguenti organismi operanti presso il Ministero delle comunicazioni:
a) la Commissione per lo studio e l'elaborazione delle carte valori postali, di cui al decreto del Ministro delle Comunicazioni del 4 novembre 2005;
b) il Comitato di indirizzo, coordinamento, monitoraggio e verifica di cui all'art. 6 della Convenzione quadro del 22 dicembre 2003 tra il Ministero delle comunicazioni e Sviluppo Italia, istituita con il decreto del Ministro delle Comunicazioni del 16 settembre 2004;
c) il Comitato strategico per parere sulle linee guida per la realizzazione della rete di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 marzo 2002 e al decreto del Ministro delle Comunicazioni del 17 ottobre 2003;
d) il Comitato tecnico-scientifico, costituito con decreto ministeriale 21 novembre 2001, di cui all'art. 7 della convenzione stipulata tra il Ministero delle comunicazioni e la Fondazione Ugo Bordoni il 7 marzo 2001, approvata con decreto ministeriale 8 marzo 2001 del Ministro delle comunicazioni;
e) il Comitato nazionale «Italia digitale», istituito con il decreto ministeriale 4 agosto 2006.
 
Art. 2.
Soppressione di organismi

1. Ai sensi dell'art. 29 del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, e' soppresso il seguente organismo operante presso il Ministero delle Comunicazioni:
a) Comitato esecutivo interministeriale per la predisposizione del Piano nazionale di sviluppo della larga banda, istituito con decreto interministeriale del Ministro delle Comunicazioni e del Ministro per l'innovazione e le tecnologie del 28 febbraio 2002;
b) il Comitato di garanzia Internet e minori, di cui al decreto interministeriale del Ministro per l'innovazione e le tecnologie e del Ministro delle Comunicazioni del 18 febbraio 2004.
 
Art. 3.
Durata e relazione di fine mandato

1. Gli organismi di cui al presente decreto, durano in carica tre anni decorrenti dalla data di entrata in vigore del presente decreto.
2. Tre mesi prima della scadenza del termine di durata, gli organismi di cui all'art. 1 presentano una relazione sull'attivita' svolta al Ministro delle Comunicazioni che la trasmette alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell'art. 29, comma 2-bis, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni dalla legge .4 agosto 2006, n. 248, ai fini della valutazione congiunta della perdurante utilita' degli stessi e della conseguente eventuale proroga della durata, comunque non superiore a tre anni, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro delle Comunicazioni. Gli eventuali successivi decreti di proroga sono adottati secondo la medesima procedura. I componenti degli organismi di cui al presente decreto restano in carica fino alla scadenza del termine di durata e possono essere confermati una sola volta nel caso di proroga della durata dell'organismo a cui essi appartengono.
Il presente decreto sara' trasmesso ai competenti organi di controllo.
Roma, 4 maggio 2007

Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Prodi

Il Ministro delle comunicazioni
Gentiloni Silveri

Il Ministro dell'economia e delle finanze
Padoa Schioppa

Registrato alla Corte dei conti il 25 giugno 2007 Ministeri istituzionali, Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 8, foglio n. 48
 
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