Gazzetta n. 197 del 25 agosto 2007 (vai al sommario)
COMMISSARIO DELEGATO EMERGENZA IDRICA NEI TERRITORI DELLE REGIONI DELL'ITALIA CENTRO-SETTENTRIONALE
DECRETO COMMISSARIALE 6 agosto 2007
Proroga dell'efficacia delle disposizioni contenute negli articoli 1, 2, 3 e 4 della delibera n. 105 del 3 marzo 2004, relativa alle misure di salvaguardia nel bacino del Tevere tra Castel Giubileo e la foce.

IL COMMISSARIO DELEGATO per l'emergenza idrica nei territori delle regioni dell'Italia
centro-settentrionale
Visto l'art. 5 della legge n. 225/1992;
Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 febbraio 2004 pubblicata nel Supplemento ordinario n. 39 alla Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'11 marzo 2004 «Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile»;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante «Norme in materia ambientale»;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2007 con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nei territori delle regioni dell'Italia centro-settentrionale, interessati dalla crisi idrica che sta determinando una situazione di grave pregiudizio agli interessi nazionali;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 giugno 2007, n. 3598, con la quale il direttore dell'ufficio previsione, valutazione, prevenzione e mitigazione dei rischi naturali del Dipartimento della protezione civile e' stato nominato commissario delegato per la realizzazione di tutte le iniziative di carattere straordinario ed urgente finalizzate a fronteggiare la situazione di emergenza e che abbiano effetti di rilievo nazionale;
Visto in particolare il comma 3, lettera k), dell'art. 1 della citata ordinanza n. 3598 che prevede da parte del commissario delegato, l'adozione dei provvedimenti urgenti finalizzati a consentire la proroga delle misure di salvaguardia relative alle risorse idriche contenute nei piani stralcio redatti dalle autorita' di bacino ed adottati dalle amministrazioni competenti;
Vista la delibera n. 105 del 3 marzo 2004 del comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 16 aprile 2004, recante l'adozione delle «Misure di salvaguardia ai sensi dell'art. 17 comma 6-bis della legge n. 183/1989 per l'area del bacino del tratto metropolitano da Castel Giubileo alla foce» e, in particolare, gli articoli concernenti la tutela quali-quantitativa della risorsa idrica superficiale e sotterranea;
Ravvisata la necessita' di provvedere alla proroga dell'efficacia, dalla data di pubblicazione del presente decreto commissariale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sino al termine dello stato emergenziale dichiarato, delle predette misure di salvaguardia nel bacino del Tevere tra Castel Giubileo e la foce;
Acquisito il parere favorevole del gruppo istituzionale di coordinamento nazionale durante la seduta del 3 agosto 2007;
Decreta:
Articolo unico
Dalla data di pubblicazione del presente decreto commissariale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sino al termine dello stato emergenziale dichiarato e' prorogata l'efficacia delle disposizioni contenute negli articoli 1, 2, 3 e 4 della delibera n. 105 del 3 marzo 2004, misure di salvaguardia nel bacino del Tevere tra Castel Giubileo e la foce, e del comitato istituzionale dell'Autorita' di bacino del fiume Tevere e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 89 del 16 aprile 2004.
Roma, 6 agosto 2007
Il commissario delegato: De Bernardis
 
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