Gazzetta n. 189 del 16 agosto 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI |
DECRETO 30 luglio 2007 |
Approvazione dello statuto del Consorzio Tutela vini D.O. «Garda Classico», «Garda Bresciano» e «San Martino della Battaglia», in Brescia, e conferimento dell'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione e di cura generale degli interessi connessi alla relativa DOC, ai sensi dell'articolo 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
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IL DIRETTORE GENERALE per la qualita' dei prodotti agroalimentari
Vista la legge 10 febbraio 1992, n. 164, recante la «Nuova disciplina delle denominazioni di origine dei vini» ed in particolare gli articoli 19, 20 e 21 concernenti disposizioni sui Consorzi volontari di tutela e Consigli interprofessionali per le denominazioni di origine e le indicazioni geografiche tipiche; Visto il decreto 4 giugno 1997, n. 256, con il quale e' stato adottato il regolamento recante norme sulle condizioni per consentire l'attivita' dei Consorzi volontari di tutela e dei Consigli interprofessionali delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini; Vista la richiesta presentata in data 4 aprile 2007 dal Consorzio Tutela vini D.O. «Garda Classico», «Garda Bresciano» e «San Martino della Battaglia», con sede in Brescia, via Bornata, 110, intesa ad ottenere l'approvazione del proprio statuto, ai sensi dell'art. 2, comma 3 del predetto decreto n. 256/1997; Visto il parere espresso in data 19 aprile 2007 dal Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini sulla proposta di statuto in questione; Considerato che il citato Consorzio ha trasmesso con nota del 4 aprile 2007 il proprio statuto approvato dall'Assemblea straordinaria, il quale e' risultato adeguato alle osservazioni formulate da questo Ministero, previo parere del predetto Comitato nazionale; Viste le note della Camera di commercio di Brescia n. 15064 del 4 aprile 2007 e n. 23562 del 5 giugno 2007 con le quali si attesta il requisito della rappresentativita' del citato Consorzio nell'ambito della denominazione, nei termini di cui all'art. 3 del citato decreto n. 256/1997, e considerato che la stessa risulta superiore al limite del 40%, tale da evitare la costituzione del Consiglio interprofessionale, ai sensi dell'art. 20, comma 4 della legge n. 164/1992 e sufficiente per affidare al Consorzio stesso l'incarico a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alle citate denominazione di origine controllata, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, primo e secondo periodo, della citata legge n. 164/1992; Decreta:
Art. 1. 1. E' approvato, ai sensi dell'art. 2, comma 3, del decreto 4 giugno 1997, n. 256, lo statuto del Consorzio Tutela vini D.O. «Garda Classico», «Garda Bresciano» e «San Martino della Battaglia», con sede in Brescia, via Bornata, 110, cosi' come risulta dal testo approvato dall'Assemblea straordinaria dello stesso Consorzio e presentato a questo Ministero in data 4 aprile 2007. |
| Art. 2. 1. Il Consorzio Tutela vini D.O. «Garda Classico», «Garda Bresciano» e «San Martino della Battaglia», e' incaricato a svolgere le funzioni di tutela, di valorizzazione, di cura generale degli interessi relativi alle citate denominazioni di origine, nonche' di proposta e di consultazione nei confronti della pubblica amministrazione, ai sensi dell'art. 19, comma 1, della legge 10 febbraio 1992, n. 164. |
| Art. 3. 1. Entro tre anni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il Ministero procedera' alla verifica della sussistenza del requisito di rappresentativita' del Consorzio Tutela vini D.O. «Garda Classico», «Garda Bresciano» e «San Martino della Battaglia», e, ove sia accertata la mancanza di tale requisito, procedera' alla sospensione dell'incarico attribuito con l'art. 2 del presente decreto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 30 luglio 2007 p. Il direttore generale: Varese |
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