Gazzetta n. 168 del 21 luglio 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 aprile 2007
Sostituzione di un componente del Consiglio di amministrazione dell'Istituto nazionale di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Visto il decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, in materia di riordino e soppressione di enti pubblici di previdenza ed assistenza;
Visto in particolare, l'art. 3 commi 5 e 8 del predetto decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernenti, rispettivamente, la composizione e la nomina del Consiglio di amministrazione dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA);
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 gennaio 1998, n. 27, recante norme per l'organizzazione ed il funzionamento dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo;
Visto il proprio decreto del 4 giugno 2004, con il quale e' stata nominata in seno al Consiglio di amministrazione, in qualita' di esperto, la dott.ssa Cecilia Donaggio;
Vista la nota del 18 gennaio 2007, con la quale il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, ha designato in seno al Consiglio di amministrazione dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA), la dott.ssa Silvia Bartolini in sostituzione della dott.ssa Cecilia Donaggio destinataria dell'incarico di Sottosegretario di Stato al Ministero della solidarieta' sociale;
Sulla proposta del Ministro del lavoro e della previdenza sociale di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione;

Decreta:

Art. 1.
La dott.ssa Silvia Bartolini e' nominata componente del Consiglio di amministrazione dell'Istituto di previdenza per il settore marittimo (IPSEMA), fino alla naturale scadenza del mandato.
 
Art. 2.
Il curriculum della dott.ssa Silvia Bartolini verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Art. 3.
Il presente decreto verra' pubblicato nel Bollettino ufficiale del Ministero del lavoro e della previdenza sociale.
Roma, 5 aprile 2007

p. Il Presidente del Consiglio dei Ministri
Letta
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
Damiano
Il Ministro dell'economia e delle finanze
Padoa Schioppa
Il Ministro per le riforme e
le innovazioni nella pubblica amministrazione
Nicolais

Registrato alla Corte dei conti il 5 giugno 2007

Ministeri istituzionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 6, foglio n. 400
 
Curriculum di Silvia Bartolini

Nata nel 1960 a Roma.
Diplomata al liceo scientifico «Sabin» di Bologna.
Studi presso la facolta' di architettura ed urbanistica dell'Universita' di Venezia, e contestuali collaborazioni di ricerca o professionali presso l'Istituto nazionale di urbanistica, sezione dell'Emilia Romagna, e diversi studi tecnici di Bologna.
Dal 1980 al 1995, eletta consigliera presso il Consiglio comunale di Bologna.
Dal 1988 al 1993 Assessore al comune di Bologna durante il mandato del sindaco Renzo Imbeni con deleghe alle politiche sociali e casa fino al `90 e dopo all'Universita' e innovazione, affari istituzionali e decentramento.
Dal 1995 al 2005, eletta Consigliera presso il Consiglio regionale dell'Emilia Romagna. Componente per le due legislature della Commissione «sanita' e politiche sociali» di cui, per cinque anni ne e' Vicepresidente. Durante la seconda legislatura componente della Commissione speciale per la riscrittura dello Statuto della Regione.
Come attivita' volontarie e non retribuite ricopre i seguenti incarichi:
presidente dell'AICCRE (associazione dei comuni e delle regioni per l'Europa) sezione dell'Emilia Romagna, eletta nel 2000 e successivamente nel 2006;
vicepresidente dell'Onlus «arte e salute», associazione che promuove la formazione professionale e l'avviamento lavorativo in campo artistico di pazienti psichiatrici in carico ai servizi sanitari;
componente, nominata dalla regione Emilia Romagna, nell'Associazione «WOMEN», rete di enti locali e associazioni femminili che si occupano della promozione di progetti di cooperazione e sviluppo rivolti alle donne in difficolta' nei Paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo.
 
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