Gazzetta n. 160 del 12 luglio 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 23 maggio 2007
Disciplina delle modalita' con cui e' effettuata la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', concernente determinati aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea, di cui all'articolo 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visti gli articoli 87, 88 e 89 del Trattato che istituisce la Comunita' europea;
Visto l'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, il quale dispone che «i destinatari degli aiuti di cui all'art. 87 del Trattato che istituisce la Comunita' europea possono avvalersi di tali misure agevolative solo se dichiarano, ai sensi dell'art. 47 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e secondo le modalita' stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da pubblicare nella Gazzetta Ufficiale, di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea»;
Visti gli articoli 38, 47, 48, 71 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, concernenti, rispettivamente, le dichiarazioni sostitutive dell'atto di notorieta', i controlli che le amministrazioni procedenti sono tenute ad effettuare in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 e la punibilita', ai sensi dei codice penale e delle leggi speciali in materia, di chiunque rilascia dichiarazioni mendaci, forma atti falsi o ne fa uso nei casi previsti dal citato decreto;
Considerato che la Commissione europea, sulla base della giurisprudenza «Deggendorf» (sentenza del Tribunale di Primo Grado, del 13 settembre 1995 in cause riunite T-244/93 e T-486/93 TWD Textilwerke Deggendorf GmbH), ha chiesto agli Stati membri di assumere l'impegno («impegno Deggendorf») di subordinare la concessione di aiuti di Stato alla preventiva verifica che i potenziali beneficiari non rientrino fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non restituito o depositato in un conto bloccato determinati aiuti, dalla Commissione stessa dichiarati incompatibili e dei quali la medesima ha ordinato il recupero;
Considerato che l'impegno richiesto dalla Commissione europea sulla base della giurisprudenza «Deggendorf» concerne solo specifici casi di aiuti di Stato dichiarati incompatibili e dei quali la Commissione medesima ha ordinato il recupero;
Considerato di conseguenza, che la dichiarazione da effettuarsi ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, concerne solo determinati casi di aiuti di Stato;
Considerato che la Commissione potra' in futuro chiedere agli Stati membri di assumere l'impegno «Deggendorf» su altri casi di aiuti dichiarati incompatibili;
Considerato che il recupero di alcuni degli aiuti dichiarati incompatibili e' regolato da apposite norme, aventi carattere speciale;
Ritenuta la necessita' di indicare espressamente i regimi di aiuto rispetto ai quali le imprese beneficiarie di aiuti di Stato sono tenute ad effettuare la dichiarazione di cui all'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, nonche' di stabilire le modalita' con cui deve essere presentata detta dichiarazione;
Decreta:
Art. 1.
Campo di applicazione
1. Il presente decreto si applica alle imprese che intendono fruire di agevolazioni qualificabili come aiuti di Stato, ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo della Comunita' europea, sia nelle ipotesi in cui vi sia l'obbligo di notifica ai sensi dell'art. 88, paragrafo 3, del Trattato che istituisce la Comunita' europea, sia nei casi in cui detto obbligo non vi sia.
 
Art. 2.
Definizioni
1. Ai fini del presente decreto, gli aiuti di Stato sono definiti:
a) «automatici», quelli che possono essere fruiti dalle imprese destinatarie senza che sia necessaria una preventiva attivita' istruttoria da parte dell'amministrazione o dell'ente responsabile della gestione dell'aiuto;
b) «non automatici», quelli la cui fruizione da parte delle imprese comporta un'attivita' di erogazione da parte dell'amministrazione o dell'ente a tal fine preposti, all'esito di una previa istruttoria;
c) «regimi di aiuti», quelli di cui all'art. 1, paragrafo 1, lettera d), del Regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio del 22 marzo 1999.
 
Art. 3.
Finalita
1. Il presente decreto:
a) stabilisce le modalita' con le quali deve essere presentata la dichiarazione di cui al richiamato art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
b) indica i casi specifici in relazione ai quali le imprese che intendono beneficiare delle agevolazioni qualificabili come aiuti di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo della Comunita' europea attestano, in ottemperanza a quanto previsto dal citato art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione europea.
2. I casi di aiuto di Stato di cui al comma 1, lettera b), sono indicati all'art. 4.
3. Il presente decreto potra' essere integrato o modificato qualora sia necessario indicare altri casi di aiuto, rispetto ai quali le imprese beneficiarie di aiuti di Stato dovranno effettuare la dichiarazione di cui al comma 1.
 
Art. 4.
Oggetto della dichiarazione sostitutiva
1. La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 8, da effettuarsi ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni, riguarda gli aiuti in relazione ai quali la Commissione europea ha ordinato il recupero, ai sensi delle seguenti decisioni:
a) decisione della Commissione dell'11 maggio 1999, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. L 42, del 15 febbraio 2000, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia per interventi a favore dell'occupazione, mediante la concessione di agevolazioni contributive connesse alla stipulazione di contratti di formazione lavoro, previsti dalle seguenti norme:
1) decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 1984, n. 863, recante misure urgenti a sostegno e ad incremento dei livelli occupazionali;
2) legge 29 dicembre 1990, n. 407, recante disposizioni diverse per l'attuazione della manovra di finanza pubblica 1991-1993;
3) decreto-legge 29 marzo 1991, n. 108, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° giugno 1991, n. 169, recante disposizioni urgenti in materia di sostegno dell'occupazione;
4) decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1994, n. 451, recante disposizioni urgenti in materia di occupazione e di fiscalizzazione degli oneri sociali;
5) art. 15 della legge 24 giugno 1997, n. 196, recante norme in materia di promozione dell'occupazione.
Il recupero ordinato dalla Commissione europea e' effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina generale della riscossione dei crediti vantati dall'I.N.P.S. di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni;
b) decisione della Commissione del 5 giugno 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. L 77, del 24 marzo 2003, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia per esenzioni fiscali e mutui agevolati, in favore di imprese di servizi pubblici a prevalente capitale pubblico, istituite ai sensi della legge 8 giugno 1990, n. 142, previsti dalle seguenti norme:
1) art. 3, comma 70, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, e art. 66, comma 14, del decreto-legge del 30 agosto 1993, n. 331, convertito dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427;
2) art. 9-bis del decreto-legge 1° luglio 1986, n. 318, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 1986, n. 488, recante provvedimenti urgenti per la finanza locale.
Il recupero ordinato dalla Commissione europea e' effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina speciale di cui all'art. 27 della legge 18 aprile 2005, n. 62 e all'art. 1 del decreto-legge 15 febbraio 2007, n. 10, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 aprile 2007, n. 46;
c) decisione della Commissione del 30 marzo 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. L 352, del 27 novembre 2004, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia per interventi urgenti in materia di occupazione, previsti dal decreto-legge 14 febbraio 2003, n. 23, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 aprile 2003, n. 81, recante disposizioni urgenti in materia di occupazione.
Il recupero ordinato dalla Commissione europea e' effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina generale della riscossione dei crediti vantati dall'lNPS di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 settembre 1973, n. 602, e successive modificazioni;
d) decisione della Commissione del 20 ottobre 2004, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. L 100, del 20 aprile 2005, concernente il regime di aiuti di Stato concessi dall'Italia in favore delle imprese che hanno realizzato investimenti nei comuni colpiti da eventi calamitosi nel 2002, previsti dall'art. 5-sexies del decreto-legge 24 dicembre 2002, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2003, n. 27, recante disposizioni urgenti in materia di adempimenti comunitari e fiscali, di riscossione e di procedure di contabilita', e che proroga per determinate imprese i benefici previsti dall'art. 4, comma 1, della legge 18 ottobre 2001, n. 383.
Il recupero ordinato dalla Commissione europea e' effettuato secondo le procedure previste dalla disciplina speciale di cui all'art. 24 della legge 25 gennaio 2006, n. 29, e al provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate, del 6 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 12 aprile 2006, n. 82.
 
Art. 5. Modalita' della dichiarazione sostitutiva relativa ad aiuti non
automatici
1. Nel caso di aiuti di Stato non automatici, le amministrazioni o gli enti responsabili acquisiscono, da ciascuna impresa destinataria dell'agevolazione, la dichiarazione di cui all'art. 8, nel corso della relativa istruttoria.
 
Art. 6. Modalita' della dichiarazione sostitutiva relativa ad aiuti di Stato
automatici riferiti ad agevolazioni fiscali
1. Nel caso di aiuti di Stato automatici, riferiti ad agevolazioni fiscali, la dichiarazione di cui all'art. 8 e' effettuata all'Agenzia delle entrate, secondo le modalita' determinate con provvedimento del Direttore dell'Agenzia medesima.
2. Il provvedimento di cui al comma 1 e' emanato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed e' pubblicato immediatamente sul sito internet dell'Agenzia delle entrate e nella Gazzetta Ufficiale delle Repubblica italiana.
 
Art. 7. Modalita' della dichiarazione sostitutiva relativa ad aiuti di Stato
automatici riferiti ad agevolazioni diverse da quelle fiscali
1. Nel caso di aiuti di Stato automatici, riferiti ad agevolazioni diverse da quelle fiscali, la dichiarazione di cui all'art. 8 e' effettuata all'amministrazione competente per la gestione degli aiuti medesimi, secondo le modalita' determinate dall'amministrazione stessa, con apposito provvedimento.
2. Il provvedimento di cui al comma 1 e' emanato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto ed e' pubblicato immediatamente sul sito internet dell'amministrazione interessata e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
 
Art. 8.
Formulazione della dichiarazione sostitutiva
1. Nella ipotesi in cui le imprese non abbiano beneficiato di nessuno degli aiuti di Stato di cui all'art. 4, comma 1, neanche secondo la regola de minimis, esse attestano tale circostanza con un'unica dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', relativa cumulativamente agli aiuti dei quali non hanno beneficiato, secondo lo schema di cui all'allegato 1, in conformita' con i modelli di dichiarazione predisposti dalle amministrazioni interessate.
2. Qualora le imprese abbiano beneficiato di taluno degli aiuti di Stato di cui all'art. 4, comma 1, lettera b), entro la soglia de minimis, esse attestano tale circostanza, nonche' la loro posizione relativamente all'obbligo di restituzione delle somme fruite, con dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', secondo lo schema di cui all'allegato 2, in conformita' con i modelli di dichiarazione predisposti dalle amministrazioni interessate.
3. Salvo quanto disposto dai commi 1 e 2, qualora le imprese abbiano beneficiato di taluno degli aiuti di Stato indicati nell'art. 4, comma 1, lettere b) e d), per i quali il recupero ordinato dalla Commissione europea e' effettuato secondo le procedure previste da disciplina speciale, le imprese dichiarano di aver provveduto alla restituzione delle somme corrispondenti all'ammontare dell'aiuto, comprensive degli interessi determinati ai sensi del regolamento (CE) n. 794/2004 del 21 aprile 2004 della Commissione, nella misura accertata dall'amministrazione competente per il recupero, secondo lo schema di cui all'allegato 3, in conformita' con i modelli di dichiarazione predisposti dalle amministrazioni interessate.
4. Salvo quanto disposto dai commi 1 e 2, qualora le imprese abbiano beneficiato di taluno degli aiuti di Stato indicati nell'art. 4, comma 1, lettere a) e c), per i quali il recupero ordinato dalla Commissione europea e' effettuato secondo le procedure previste da disciplina generale, le imprese dichiarano di aver provveduto alla restituzione ai sensi e secondo le modalita' di cui al comma 3, oppure di aver provveduto al deposito in un conto di contabilita' speciale presso la Banca d'Italia, appositamente acceso dall'amministrazione competente al recupero, delle somme corrispondenti all'ammontare dell'aiuto, comprensive degli interessi determinati ai sensi del regolamento (CE) n. 794/2004 del 21 aprile 2004 della Commissione, nella misura accertata dall'amministrazione competente per il recupero, secondo lo schema di cui all'allegato 4, in conformita' con i modelli di dichiarazione predisposti dalle amministrazioni interessate.
 
Art. 9.
Controlli
1. La dichiarazione sostitutiva di cui all'art. 8, effettuata ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e' soggetta ai controlli previsti dall'art. 71 del medesimo decreto e dalle norme speciali in materia fiscale.
2. Lo scambio di dati fra amministrazioni competenti all'erogazione degli aiuti e amministrazioni competenti per il recupero, finalizzato ai controlli di cui al comma 1, e' effettuato sulla base delle norme vigenti e, quanto alle relative modalita' telematiche, in conformita' al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82.
Roma, 23 maggio 2007
Il Presidente: Prodi
 
Allegato 1
(articolo 8, comma 1)

Dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione]
Cognome e nome ....
Codice fiscale .... nella qualita' di [barrare la casella che interessa]:
Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa]
Denominazione ....
Sede ....
[oppure]
Rappresentante legale della Societa' [dati relativi alla Societa]
Denominazione ....
Codice fiscale ....
Sede .... al fine di usufruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunita' europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ....
Dichiara di non rientrare fra coloro che hanno ricevuto, neanche secondo la regola de minimis, aiuti dichiarati incompatibili con le decisioni della Commissione europea indicate nell'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 [indicare data e numero del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri], pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana [indicare data e numero della Gazzetta Ufficiale] &ul;
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilita' anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Luogo e data .................
nome e cognome (firma) .............
 
Allegato 2
(articolo 8, comma 2)

Dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione]
Cognome e nome ....
Codice fiscale .... nella qualita' di [barrare la casella che interessa]:
Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa]
Denominazione ....
Sede ....
[oppure]
Rappresentante legale della Societa' [dati relativi alla Societa]
Denominazione ....
Codice fiscale ....
Sede .... al fine di usufruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunita' europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione, data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ....
Dichiara di rientrare fra i soggetti che hanno ricevuto, secondo la regola de minimis gli aiuti dichiarati incompatibili con la decisione della Commissione europea indicata nell'art. 4, comma 1, lettera b), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 [indicare data e numero del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri] ...., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana [indicare data e numero della Gazzetta Ufficiale] ..............., per un ammontare totale di euro .... e di non essere pertanto tenuto all'obbligo di restituzione delle somme fruite.
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilita' anche penali derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Luogo e data .........
nome e cognome (firma) ..............
 
Allegato 3
(articolo 8, comma 3)

Dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione]
Cognome e nome ....
Codice fiscale .... nella qualita' di [barrare la casella che interessa]:
Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa individuale]
Denominazione ....
Sede ....
[oppure]
Rappresentante legale della Societa' [dati relativi alla Societa]
Denominazione ....
Codice fiscale ....
Sede .... al fine di fruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunita' europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ....
Dichiara di aver rimborsato in data [indicare giorno mese e anno in cui e' stato effettuato il rimborso] ........................., mediante [indicare il mezzo con il quale si e' proceduto al rimborso, ad esempio: modello F24, cartella di pagamento, ecc.] ...., la somma di euro ...................., comprensiva degli interessi calcolati ai sensi del Capo V del Regolamento (CE) 21 aprile 2004, n. 794/2004, della Commissione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 30 aprile 2004, n. L 140, relativa all'aiuto di Stato soggetto al recupero e dichiarato incompatibile con la decisione della Commissione europea indicata nell'art. 4, comma 1, lettera [specificare a quali delle lettere a, b, c, o d ci si riferisce] del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 [indicare data e numero del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri] ........................., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana [indicare data e numero della Gazzetta Ufficiale]......................................
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilita' derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Luogo e data ..............
nome e cognome (firma) ...........
 
Allegato 4
(articolo 8, comma 4)

Dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Il sottoscritto [dati relativi al soggetto che rende la dichiarazione]
Cognome e nome ....
Codice fiscale .... nella qualita' di [barrare la casella che interessa]:
Titolare di impresa individuale [dati relativi all'impresa individuale]
Denominazione ....
Sede ....
[oppure]
Rappresentante legale della Societa' [dati relativi alla Societa]
Denominazione ....
Codice fiscale ....
Sede .... al fine di fruire dell'agevolazione, qualificabile come aiuto di Stato ai sensi dell'art. 87 del Trattato istitutivo delle comunita' europee, prevista da [indicare esattamente la norma da cui discende il diritto a fruire dell'agevolazione: data e numero della legge, relativo articolo, comma, eventuale lettera, ecc.] ....
Dichiara di aver depositato nel conto di contabilita' speciale presso la Banca d'Italia la somma di euro ...................., comprensiva degli interessi calcolati ai sensi del Capo V del Regolamento (CE) 21 aprile 2004, n. 793/2004, della Commissione, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea 30 aprile 2004, n. L 140, relativa all'aiuto di Stato soggetto al recupero e dichiarato incompatibile con la decisione della Commissione, europea indicata nell'art. 4, comma 1, lettera [specificare a quali delle lettere a) o c) ci si riferisce] del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri , adottato ai sensi dell'art. 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 [indicare data e numero del decreto del Presidente del consiglio dei Ministri] ...., pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana [indicare data e numero della Gazzetta Ufficiale]....................................
Il sottoscritto dichiara di essere consapevole delle responsabilita' derivanti dal rilascio di dichiarazioni mendaci e della conseguente decadenza dai benefici concessi sulla base di una dichiarazione non veritiera, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.
Luogo e data ............
nome e cognome (firma) .............
 
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