Gazzetta n. 141 del 20 giugno 2007 (vai al sommario) MINISTERO DELLA SALUTE DECRETO 25 maggio 2007 Ripristino della denominazione «Rugiada», per l'acqua minerale in Gubbio, autorizzata dalla Societa' italiana acque minerali S.p.a. IL DIRETTORE GENERALE della prevenzione sanitaria Visto il decreto minsteriale 30 ottobre 1995, n. 2926, con il quale e' stata riconosciuta l'acqua minerale naturale «Rugiada» che sgorga nell'ambito della concessione mineraria «San Donato» sita in comune di Gubbio (Perugia); Visto il decreto dirigenziale 28 maggio 2002, n. 3439, con il quale la denominazione dell'acqua minerale naturale «Rugiada» e' stata variata in «Lieve»; Vista la domanda in data 5 aprile 2007, con la quale la Societa' italiana acque minerali S.p.a., con sede in Gubbio, frazione Padule, ha chiesto di poter ripristinare la denominazione «Rugiada» attribuita al momento del riconoscimento all'acqua minerale naturale di cui trattasi; Vista la nota del 13 aprile 2007 con la quale la Societa' italiana acque minerali ha dichiarato che detta acqua minerale non e' mai stata autorizzata all'imbottigliamento da parte della regione Umbria e che pertanto non e' stata mai immessa sul mercato con la denominazione «Rugiada»; Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, come modificato dal decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; Decreta: Art. 1. E' autorizzato il ripristino della denominazione «Rugiada» per l'acqua minerale naturale che sgorga nell'ambito della concessione mineraria «San Donato» sita in comune di Gubbio (Perugia).   Art. 2. Il decreto dirigenziale 28 maggio 2002, n. 3439, recante «Variazione della denominazione dell'acqua minerale naturale "Rugiada" di Gubbio (Perugia) in "Lieve"» e' revocato. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e comunicato alla Commissione della comunita' europea. Il presente decreto sara' trasmesso alla ditta richiedente ed inviato in copia ai competenti organi regionali. Roma, 25 maggio 2007 Il direttore generale: Fratello