Gazzetta n. 139 del 18 giugno 2007 (vai al sommario)
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
PROVVEDIMENTO 18 maggio 2007
Iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione, a norma dell'articolo 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, dell'ente pubblico Istituto regionale di studi giuridici del Lazio «Arturo Carlo Jemolo», in Roma.

IL DIRETTORE GENERALE
della giustizia civile
Visto l'art. 3, comma 2 del decreto ministeriale 23 luglio 2004, n. 222, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 23 agosto 2004, nel quale si designa il direttore generale della giustizia civile quale responsabile del registro degli organismi deputati a gestire i tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visto il decreto dirigenziale 24 luglio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 febbraio 2007, con il quale sono stati approvati i requisiti di accreditamento dei soggetti e/o enti abilitati a tenere corsi di formazione previsti dall'art. 4, comma 3, del decreto ministeriale 2 luglio 2004, n. 222;
Vista l'istanza del 18 gennaio 2007, prot. DAG 31/01/2007.0012771.E, integrata in data 18 aprile 2007, con la quale l'avv. Carlo Sammarco, nato a Avellino il 23 luglio 1921, in qualita' di legale rappresentante dell'ente pubblico Istituto regionale di studi giuridici del Lazio «Arturo Carlo Jemolo», con sede legale in Roma, viale Giulio Cesare n. 31, codice fiscale 96154600587, ha dichiarato che con delibera consiliare del 26 ottobre 2006, e stato costituito, nell'ambito dell'ente, un'organismo, soggetto non autonomo, per le finalita' relative alla conciliazione stragiudiziale, ai sensi degli articoli 38, 39 e 40 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, denominato organismo di conciliazione «Arturo Carlo Jemolo»;
Considerato che i requisiti posseduti dall'ente Istituto regionale di studi giuridici del Lazio «Arturo Carlo Jemolo», risultano conformi a quanto previsto dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
Verificata in particolare:
la sussistenza dei requisiti di onorabilita' dei rappresentanti, amministratori e soci;
la sussistenza dei requisiti delle persone dedicate a compiti di segreteria;
la sussistenza per i conciliatori dei requisiti previsti dall'art. 4, comma 4, lettere a) e b) del decreto ministeriale n. 222/2004;
la conformita' del regolamento di procedura di conciliazione ai sensi dell'art. 4, comma 3, lettera e) del decreto ministeriale n. 222/2004;
la conformita' della tabella delle indennita' ai criteri stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004;
Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
Visti i regolamenti adottati con decreti ministeriali numeri, 222 e 223 del 23 luglio 2004;
Dispone l'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione a norma dell'art. 38 del decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5, e l'organismo non autonomo costituito dall'ente pubblico Istituto generale di studi giuridici del Lazio «Arturo Carlo Jemolo», con sede legale in Roma, viale Giulio Cesare n. 31, codice fiscale 96154600587, denominato organismo di conciliazione «Arturo Carlo Jemolo».
Lo stesso viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al n. 7 del registro degli organismi di conciliazione, con le annotazioni previste dall'art. 3, comma 4 del decreto ministeriale n. 222/2004.
L'ente o l'organismo iscritto e' obbligato a comunicare immediatamente tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
Il responsabile del registro, si riserva di verificare il mantenimento dei requisiti nonche' l'attuazione degli impegni assunti.
Roma, 18 maggio 2007
Il direttore generale: Papa
 
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