Gazzetta n. 131 del 8 giugno 2007 (vai al sommario)
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 21 maggio 2007
Scioglimento del consiglio comunale di Rimella e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Visto che il consiglio comunale di Rimella (Vercelli), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 2004, e' composto dal sindaco e da dodici membri;
Considerato che nel citato ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi a causa della riduzione dell'organo assembleare, per impossibilita' di surroga, a meno della meta' dei componenti del consiglio;
Ritenuto, pertanto, che ricorrano gli estremi per far luogo allo scioglimento della suddetta rappresentanza;
Visto l'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Sulla proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
Decreta:

Art. 1.
Il consiglio comunale di Rimella (Vercelli) e' sciolto.
 
Art. 2.
Il dott. Michele Basilicata e' nominato commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune suddetto fino all'insediamento degli organi ordinari, a norma di legge.
Al predetto commissario sono conferiti i poteri spettanti al consiglio comunale, alla giunta ed al sindaco.
Dato a Roma, addi' 21 maggio 2007
NAPOLITANO

Amato, Ministro dell'interno
 
Allegato
Al Presidente della Repubblica

Nel consiglio comunale di Rimella (Vercelli), rinnovato nelle consultazioni elettorali del 13 giugno 2004, composto dal sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi a causa della riduzione dell'organo assembleare a meno della meta' dei componenti.
Il decesso di un consigliere avvenuto in data 10 settembre 2005 e le successive dimissioni, presentate personalmente in tempi diversi da cinque consiglieri e, per il tramite di uno dei consiglieri dimissionari, all'uopo delegato con atto autenticato, da un altro componente del civico consesso, hanno causato il conseguente depauperamento dell'organo consiliare.
Poiche' il consiglio comunale non ha potuto procedere ad alcuna surroga per esaurimento dell'unica lista presente, l'organo si e' trovato nell'oggettiva impossibilita' di ricostituire il proprio plenum.
Il prefetto di Vercelli pertanto, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 141, comma 1, lettera b), n. 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 4785.13 - 4 Area II del 28 marzo 2007 la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
Considerato che nel suddetto ente non puo' essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno l'integrita' strutturale minima del consiglio comunale compatibile con il mantenimento in vita dell'organo, si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Rimella (Vercelli) ed alla nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Michele Basilicata.
Roma, 23 aprile 2007
Il Ministro dell'interno: Amato
 
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