IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 marzo 2003, n. 3268 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003, nel territorio della regione Molise"» e, in particolare, l'art. 15 il quale prevede che la Regione, d'intesa con il Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, predisponga un Programma pluriennale di interventi diretti a favorire la ripresa produttiva del territorio regionale colpito dagli eventi sismici del 31 ottobre 2002 e dagli eccezionali eventi meteorologici del gennaio 2003, da finanziare anche con il concorso delle risorse nazionali e comunitarie destinate allo sviluppo delle aree sottoutilizzate e da sottoporre all'approvazione di questo Comitato, su proposta del citato Dipartimento; Vista la propria delibera 9 maggio 2003, n. 17 (Gazzetta Ufficiale n. 155/2003) che, fra l'altro, assegna a favore della regione Molise, per il periodo 2003-2005, risorse per complessivi 122,12 milioni di euro, di cui 60 milioni di euro a titolo di assegnazione straordinaria per il finanziamento di interventi connessi agli eventi sismici verificatisi nel 2002 e 62,12 milioni di euro assegnati secondo la consolidata chiave di riparto regionale; Vista la propria delibera 29 settembre 2004, n. 20 (Gazzetta Ufficiale n. 265/2004) che, fra l'altro, assegna alla detta Regione, per il periodo 2004-2007, risorse per oltre 153,80 milioni di euro, di cui 92,32 milioni di euro a titolo di assegnazione straordinaria per il finanziamento di interventi connessi ai predetti eventi sismici da realizzare in linea con le finalita' del Programma di cui alla ordinanza n. 3268/2003 sopra richiamata e oltre 61,48 milioni di euro a titolo di assegnazione ordinaria quantificata secondo la consolidata chiave di riparto regionale; Visto il Programma pluriennale di interventi, predisposto ai sensi dell'art. 15 della ordinanza sopra richiamata e approvato dalla Giunta regionale del Molise con deliberazione n. 841 del 9 giugno 2004, che costituisce un insieme organico di interventi, suddivisi per assi e per misure, diretti sia all'incremento della dotazione infrastrutturale della Regione, sia ad assicurare forme di aiuto a favore dell'imprenditoria locale e considerato altresi' che agli interventi infrastrutturali inseriti in tale Programma sono destinate le risorse finanziarie assegnate alla Regione con le delibere di questo Comitato n. 17/2003 e n. 20/2004; Vista la propria delibera 29 settembre 2004, n. 32 (Gazzetta Ufficiale n. 289/2004) con la quale e' stato approvato il predetto Programma pluriennale di interventi la cui copertura finanziaria prevista e' assicurata da varie fonti tra cui anche le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), quote Regioni del Mezzogiorno e terremoto, delle delibere di riparto n. 17/2003 e n. 20/2004; Vista la propria delibera 22 marzo 2006, n. 11 (Gazzetta Ufficiale n. 258/2006), con la quale e' stato fra l'altro disposto che la procedura straordinaria prevista al punto 2 della citata delibera n. 32/2004 e' estesa anche alle assegnazioni disposte a favore della Regione Molise con la propria delibera n. 20/2004, relativamente alla quota C1 (terremoto Molise) ed alla quota E4 (Mezzogiorno, quota parte regionale); Vista la propria delibera 22 marzo 2006, n. 14 (Gazzetta Ufficiale n. 256/2006), che disciplina il rafforzamento e la semplificazione delle Intese istituzionali di programma e degli Accordi di programma quadro (APQ); Vista la nota del Presidente della Regione Molise, Commissario delegato, n. 0001895 del 12 febbraio 2007 con la quale viene chiesto di ricondurre direttamente al Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, le competenze in materia di riprogrammazione e riallocazione delle risorse, riprogrammazione delle risorse tra APQ, riprogrammazione delle economie, utilizzo delle economie da riprogrammare, modifiche formali e non sostanziali quali modifiche di titoli interventi, rettifiche dei soggetti attuatori e sostituzione dei responsabili degli Accordi; Vista la nota del Ministro dello sviluppo economico n. 0002906 del 21 febbraio 2007, con la quale, in accoglimento della richiesta della Regione Molise e fermo restando il carattere straordinario degli interventi da realizzare nell'ambito del Programma pluriennale, si propone, a fini di semplificazione, di ricondurre al predetto Dipartimento le competenze gestionali amministrative di carattere ordinario relative ai detti interventi, competenze che attualmente richiedono in maniera ricorrente il coinvolgimento di questo Comitato; Vista la successiva nota n. 0006190 del 13 marzo 2007, con la quale il Capo Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione del citato Ministero precisa che la proposta di attribuire allo stesso Dipartimento le citate competenze gestionali amministrative va intesa nel senso che tali competenze saranno esercitate con il coinvolgimento di tutte le Amministrazioni centrali competenti per settore; Ritenuto di accogliere la predetta proposta che prevede una modalita' semplificata di consultazione delle Amministrazioni centrali settorialmente competenti, in linea con il carattere di straordinarieta' che gli interventi rivestono; Su proposta del Ministro dello sviluppo economico; Delibera:
1. Per le finalita' di semplificazione esposte in premessa e a parziale modifica delle proprie delibere n. 32/2004 e 11/2006, le competenze di carattere gestionale amministrativo relative agli interventi ricompresi nel Programma pluriennale della Regione Molise e inseriti in Accordi di programma quadro (APQ) sono ricondotte alla disciplina ordinaria degli APQ. Per quanto concerne gli altri interventi non ricompresi in APQ, le predette competenze sono demandate al Ministero dello sviluppo economico, Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione, che coordinera' il preventivo coinvolgimento delle Amministrazioni centrali settorialmente competenti sulle eventuali variazioni da apportare al Programma stesso. A tal fine il citato Dipartimento individuera' referenti istituzionali stabili all'interno di ciascuna Amministrazione centrale settorialmente interessata alle variazioni da apportare, individuando una modalita' semplificata di consultazione in linea con il carattere di straordinarieta' che gli interventi rivestono. Il Ministero dello sviluppo economico riferira' annualmente a questo Comitato sulle variazioni concordate ed effettuate nell'anno di riferimento e portera' all'esame del Comitato stesso le proposte di variazione che non abbiano carattere ordinario e/o per le quali si siano riscontrate particolari criticita'. 2. E' confermato quanto previsto dalla delibera n. 20/2004 (punto 6.7) in ordine al termine del 31 dicembre 2007 per l'assunzione di obbligazioni giuridicamente vincolanti. Roma, 16 marzo 2007
Il Presidente delegato Padoa Schioppa
Il segretario del CIPE Marcucci
Registrata alla Corte dei conti il 16 maggio 2007 Ufficio di controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 202 |