Con decreto 18 aprile 2007 e' conferita la seguente ricompensa: Croce d'oro al Merito dell'Esercito Al Colonnello Emilio Michele Motolese nato il 17 aprile 1959 a Conversano (Bari), con la seguente motivazione: «Comandante del reggimento lagunari "Serenissima" e della Task Force Serenissima inquadrata nell'Italian Joint Task Force, nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia 4" in Iraq, operava con somma perizia e pregevole stile militare evidenziando una autorevole ed incisiva azione di comando, ferma determinazione ed un elevatissimo grado di autonomia decisionale. In un contesto operativo caratterizzato da elevato rischio per l'incolumita' personale e da condizioni ambientali estremamente disagiate, ha saputo gestire con oculatezza, scrupolosita' ed impareggiabile senso pratico gli uomini ed i mezzi a sua disposizione, dirigendo con maestria l'unita' alle sue dipendenze e portando brillantemente a termine tutte le attivita' ed i compiti assegnati. In particolare, la valenza della sua opera emergeva concretamente in occasione degli scontri del 5 e 6 agosto nella citta' di An Nasiriyah nei quali, in seguito ad attacchi sferrati da miliziani asserragliati sulla sponda destra del fiume Eufrate nella citta' di An Nasiriyah, l'unita' alle sue dipendenze interveniva efficacemente in difesa delle istituzioni locali per il ripristino dell'autorita' costituita, costringendo gli avversari a chiedere il cessate il fuoco. Con determinazione ed autorevolezza profondeva, inoltre, ogni risorsa fisica e professionale nelle attivita' di costituzione del 604° battaglione dell'Iraqi National Guard, fornendo un apporto basilare nella preparazione e nell'addestramento del personale del ricostituito esercito iracheno. Magnifica figura di ufficiale e di comandante carismatico e capace che ha contribuito in maniera determinante a conferire ulteriore lustro e prestigio all'Esercito italiano e ad elevarne l'immagine nel contesto internazionale e interforze». - An Nasiriyah (Iraq), 5-6 agosto 2004. Con decreto 18 aprile 2007 e' conferita la seguente ricompensa: Croce d'argento al Merito dell'Esercito Al Tenente Colonnello Tommaso Vitale, nato il 28 luglio 1963 ad Ischia (Napoli), con la seguente motivazione: «Capo di Stato maggiore dell'Italian Joint Task Force, nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia 4" in Iraq, assolveva tale delicatissimo e impegnativo incarico in maniera esemplare, manifestando grande tenacia, ferma determinazione, somma perizia e competenza. Insostituibile punto di riferimento non solo per lo Stato maggiore ma per tutto il contingente, ha riscosso il generale apprezzamento da parte del comando della divisione multinazionale sud-est a guida inglese e degli altri contingenti presenti nella Italian Joint Task Force, per la professionalita' con cui ha sempre operato. Le sue qualita' professionali hanno trovato la piu' brillante espressione nell'operazione di sequestro di un ingente quantitativo di armi e munizioni nella localita' di Ar Rifai il 27 giugno 2004 e nei violenti scontri a fuoco di An Nasiriyah del 5 e 6 agosto 2004, dove la sua meticolosa, lucida e tempestiva attivita' concettuale e organizzativa, ha contribuito in maniera rilevante al conseguimento dei successi sul campo. Di assoluto valore e' risultata la capacita' e la competenza dimostrata nel pianificare e armonizzare l'impiego delle componenti delle altre Forze armate. In particolare, profondeva un eccezionale impegno nell'organizzare meticolosamente il complesso impiego degli assetti elicotteristici dell'Esercito e dell'Aeronautica militare italiana, assicurando in ogni circostanza il pieno soddisfacimento delle esigenze operative del contingente. Sovrintendeva, inoltre, le attivita' di impiego della Multinational Specialized Unit, nei settori operativi e investigativi, evidenziando perizia, lungimiranza, accentuato senso pratico e grande flessibilita'. Brillante figura di ufficiale di stato maggiore, altamente preparato, versatile e deciso che ha contribuito in maniera determinante ad elevare il prestigio dell'Italia e dell'Esercito italiano nel contesto internazionale e interforze». - An Nasiriyah (Iraq), 24 maggio - 6 settembre 2004. Con decreto 18 aprile 2007 e' conferita la seguente ricompensa: Croce di bronzo al Merito dell'Esercito Al Sergente Paolo Fodde, nato il 24 luglio 1974 ad Oristano, con la seguente motivazione: «Comandante di uno degli assetti scorta della compagnia comando e supporto logistico, inquadrata nell'Italian Joint Task Force "Iraq", nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia", affrontava il delicatissimo compito con grande entusiasmo dimostrando, in ogni circostanza, incondizionata disponibilita', eccellente competenza professionale ed encomiabile spirito di servizio. In particolare, impegnato con la sua scorta in An Nasiriyah nel furioso scontro a fuoco del 6 aprile 2004 in supporto alla Task Force "Eleven", dirigeva con ardore e assoluta padronanza della situazione le azioni del personale alle sue dipendenze per circa 20 ore consecutive sotto il fuoco nemico fornendo, in tal modo, un contributo essenziale al buon esito dell'azione. Rientrato in base, nonostante l'ardua e faticosa prova appena sostenuta, si rendeva immediatamente disponibile, dimostrando alto senso di abnegazione ed una forza d'animo assolutamente eccezionale. Fulgido esempio d'incondizionato attaccamento all'istituzione, che con il suo coraggioso, appassionato e qualificatissimo operato, ha contribuito a mantenere alto il prestigio del suo reparto, della Brigata "Ariete" e dell'Esercito italiano nel contesto internazionale». - An Nasiriyah, 6 aprile 2004. Con decreto 18 aprile 2007 e' conferita la seguente ricompensa: Croce di bronzo al Merito dell'Esercito Al Caporal maggiore scelto Sergio Miale, nato l'11 agosto 1974 a Napoli, con la seguente motivazione: «Comandante di squadra fucilieri inquadrato nella Task Force "Serenissima" nell'ambito dell'operazione "Antica Babilonia 4" in Iraq assolveva il proprio incarico con eccezionale perizia e straordinario senso del dovere. In particolare il 12 giugno 2004, impiegato in attivita' di ricognizione con la propria compagnia in localita' Shuwalish (circa tre km a nord di Suq Ash Shuyukh - lungo la riva del fiume Eufrate), fatto segno a fuoco a seguito di un'imboscata tesa da elementi ostili con fuoco di armi portatili e mortai, reagiva con straordinaria prontezza ed efficacia, dimostrando doti di freddezza, determinazione e sprezzo del pericolo. In particolare, dopo aver risposto al fuoco con la propria arma individuale, individuata la probabile provenienza di bombe da mortaio, impugnava l'arma di reparto effettuando un tiro preciso ed efficace sulle postazioni di mortaio arretrate che cosi' cessavano la loro offesa. Eccellente figura di volontario che con il suo esemplare comportamento contribuiva, in maniera determinante, ad elevare l'immagine della Task Force "Serenissima" e a conferire lustro e prestigio alla Forza armata in ambito multinazionale». - Shuwalish (Iraq), 12 giugno 2004. Con decreto 18 aprile 2007 e' conferita la seguente ricompensa: Medaglia d'argento al Valore dell'Esercito Alla Bandiera di Guerra del 3° Reggimento Genio, con seguente motivazione: «Fiero interprete delle tradizioni dell'Arma del Genio, partecipava all'operazione "Antica Babilonia" in Iraq, inquadrato nella Italian Joint Task Force, portando a termine con successo le molteplici attivita' ad esso assegnate. In un contesto operativo caratterizzato da un clima di diffuso pericolo, da condizioni ambientali e climatiche spesso proibitive e dall'accesa contrapposizione tra le varie fazioni in lotta, il reggimento si adoperava, con straordinario spirito di sacrificio, per assicurare il pieno successo della missione. Profondendo le migliori energie fisiche, morali e professionali, gli uomini e le donne del reggimento conducevano, con coraggio e sprezzo del pericolo, interventi importantissimi per la ricerca e bonifica di mine ed ordigni esplosivi e realizzavano pregevoli ed indispensabili opere per consentire il ripristino di infrastrutture essenziali, riportando cosi', in tutta la provincia di Dhi Qar, condizioni di sicurezza e vivibilita' e consolidando fortemente il processo di ricostruzione dell'Iraq. In particolare, nei giorni del 5 e 6 agosto 2004, il Reggimento partecipava con i suoi assetti ai violenti combattimenti nella citta' di An Nasiriyah e, sostenuto da un indomito ardore combattivo, supportava efficacemente le Forze di manovra, fornendo il suo prezioso contributo allo svolgimento ed al successo delle operazioni. Fulgido esempio di unita', fortemente motivata e coesa che, grazie alla professionalita' ed al valore dei suoi uomini, ha elevato il prestigio dell'Esercito e dell'Italia nel contesto internazionale». - An Nasiriyah (Iraq), 5-6 agosto 2004. |