Gazzetta n. 117 del 22 maggio 2007 (vai al sommario) |
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO |
DECRETO 16 aprile 2007 |
Consegna definitiva alla provincia di Salerno ed al comune di Caggiano di alcune opere collaudate, ai sensi dell'articolo 86 della legge 27 dicembre 2002, n. 289. |
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IL COMMISSARIO AD ACTA EX Art. 86 LEGGE n. 289/2002
Vista la legge del 19 dicembre 1992, n. 488 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge del 22 ottobre 1992, n. 415, con cui e' stata, fra l'altro, disposta la soppressione del Dipartimento per il Mezzogiorno e dell'Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno; Visto l'art. 12, comma 1, del decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993, che trasferisce, in particolare, al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato le funzioni relative alla ricostruzione dei territori della Campania e della Basilicata colpiti dagli eventi sismici del 1980/1981, per la parte relativa alle attivita' produttive; Visto il decreto in data 31 maggio 1993 del Ministro del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici e con il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, ed in particolare l'art. 1, relativo al trasferimento delle funzioni e delle competenze di cui agli articoli 27 e 39 del testo unico approvato con decreto legislativo del 30 marzo 1990, n. 76, svolte dalla gestione separata terremoto costituita presso la soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo del Mezzogiorno ai sensi dell'art. 13 della legge del 10 febbraio 1989, n. 48; Visto il decreto del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato in data 22 giugno 1993, con il quale e' stata individuata la Direzione generale della produzione industriale quale Ufficio del Ministero competente per l'esercizio delle funzioni trasferite ai sensi del citato art. 12, comma 1, del decreto legislativo n. 96/1993; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 220 del 28 marzo 1997 con il quale e' stato approvato il regolamento recante norme sulla riorganizzazione degli uffici di livello dirigenziale generale del Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato; Visto che l'art. 7 del suddetto decreto ha individuato la Direzione generale per il coordinamento degli incentivi alle imprese per le competenze relative alle zone colpite dagli eventi sismici di cui al decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 che istituisce il Ministero delle attivita' produttive; Visto il decreto ministeriale del 21 luglio 2000 di riorganizzazione degli Uffici dirigenziali di livello non generale del M.I.C.A. che attribuisce all'Ufficio B5 della D.G.C.I.I., il completamento degli interventi nelle aree terremotate; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n. 175 recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle attivita' produttive; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181 convertito, con modificazioni, nella legge 17 luglio 2006, n. 233 che istituisce il Ministero dello sviluppo economico; Vista la legge n. 289 del 27 dicembre 2002 con la quale, all'art. 86 (Interventi per la ricostruzione nei comuni colpiti da eventi sismici di cui alla legge 14 maggio 1981, n. 219), e' stata prevista la nomina di un commissario ad acta, al fine della definitiva chiusura degli interventi infrastrutturali di cui all'art. 32 della legge n. 219/1981, nelle aree della Campania, Basilicata, Puglia e Calabria; Visto il decreto del 21 febbraio 2003 del Ministro delle attivita' produttive (oggi M.S.E.) di nomina del commissario ad acta, registrato alla Corte dei conti il 14 aprile 2003 - Ufficio di controllo atti Ministero delle attivita' produttive (oggi M.S.E.) e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 26 maggio 2003; Visto il decreto del 21 dicembre 2005 con il quale il Ministro delle attivita' produttive (oggi M.S.E.), a completamento del programma complessivo di attivita' ed in aggiunta alle funzioni gia' trasferite con il citato decreto ministeriale 21 febbraio 2003, ha trasferito al commissario ad acta tutte le restanti attivita' connesse ai progetti di infrastrutturazione ex art. 32 legge n. 219/1981 di cui al comma 1 art. 86 legge n. 289/2002 e relative dotazioni finanziarie; Visto che, ai sensi del comma 1 del citato art. 86 della legge n. 289/2002, il commissario ad acta deve provvedere, tra l'altro, alla consegna definitiva delle opere collaudate agli enti destinatari, preposti alla relativa gestione; Vista la situazione delle opere collaudate e non consegnate definitivamente agli enti destinatari, nonche' lo stato delle relative procedure espropriative; Vista la Convenzione in data 15 settembre 1982, intercorsa tra il Ministero segretario di Stato all'uopo designato all'attuazione degli articoli 21 e 32 della legge 14 maggio 1981, n. 219 - concedente - ed il raggruppamento temporaneo di Imprese Pizzarotti & C. S.p.A. (capogruppo e mandataria) - concessionario - con la quale sono state affidate al medesimo concessionario la progettazione e la realizzazione delle infrastrutture dei Nuclei industriali di S. Nicola di Melfi, Valle di Vitalba ed Isca Pantanelle; Visto l'atto aggiuntivo, stipulato in data 26 giugno 1989, con il quale e' stata affidata all'A.T.I. Pizzarotti & C. S.p.A. ed altre la progettazione e la realizzazione della strada di collegamento tra l'area industriale «Isca Pantanelle» e la s.s. 19ter, nei pressi dell'abitato di Polla, e l'autostrada Salerno - Reggio Calabria per un importo stimato sulla base del progetto di massima, redatto e consegnato dal mese di maggio 1987 ed approvato dal comitato tecnico amministrativo in data 14 giugno 1989; Visto il decreto n. 579/32/CO/MISM del 28 giugno 1989 con il quale e' stato approvato il suddetto progetto di massima della strada di collegamento tra l'area industriale «Isca Pantanelle» e la s.s. 19ter, nei pressi dell'abitato di Polla, e l'autostrada Salerno - Reggio Calabria, nonche' il sopracitato atto aggiuntivo; Visto il decreto n. 212/32.CO/MISM del 28 febbraio 1990 con il quale e' stato approvato, per mancanza delle necessarie disponibilita' finanziarie, il progetto esecutivo relativo al solo lotto funzionale individuato tra il km 0+0 ed il km 6+199,50, con bretella di svincolo alla viabilita' esistente; Visto l'atto di transazione stipulato in data 17 luglio 1997 tra il Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato (oggi Ministero dello sviluppo economico) ed il concessionario con il quale sono state definite le controversie relative a tutti i progetti affidati in concessione all'A.T.I. Pizzarotti & C S.p.A.; Visto che con il suddetto atto e' stato, altresi', confermato l'affidamento dell'esecuzione dei lavori di completamento dal km 6+199,50 (Sez. 310) a fine lotto (II lotto); Visto il decreto n. 356/MICA/GST del 17 luglio 1997 del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stata approvata la maggiore somma relativa all'impegno assunto dall'amministrazione con la transazione del 17 luglio 1997; Visto il decreto n. 360/GST/MICA del 18 dicembre 1998 del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stato approvato il II lotto di completamento della strada «Isca - Polla», in prosecuzione del I lotto in corso, tra la progr. km 6+199,50 e lo svincolo sulla s.s. 19ter; Visto il decreto n. 119/GST/MICA del 27 ottobre 2000 del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stata approvata la perizia di variante tecnica e suppletiva n. 1; Visto il decreto n. 11/B5/MICA del 31 gennaio 2001 del Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stato approvato, a seguito dell'acquisizione del parere favorevole dell'Avvocatura generale dello Stato in data 16 gennaio 2001 prot. n. 0004122, l'atto di transazione sottoscritto in data 17 luglio 1997 tra il Ministero dell'industria del commercio e dell'artigianato (oggi M.S.E.) e l'A.T.I. Pizzarotti & C. S.p.A. ed altre; Visto il decreto n. 27/B5/MAP del 6 marzo 2003 del Ministero delle attivita' produttive (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stata approvata la perizia di variante tecnica n. 2; Visto il decreto n. 58/B5/MAP del 30 giugno 2004 del Ministero delle attivita' produttive (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stata approvata la perizia di variante tecnica n. 3; Visto il decreto n.25/B5/MAP del 10 maggio 2005 del Ministero delle attivita' produttive (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stata approvata la perizia di variante tecnica n. 4; Vista il decreto n. 4/B5/MAP del 6 febbraio 2006 del Ministero delle attivita' produttive (oggi Ministero dello sviluppo economico) con il quale e' stata approvata la perizia finale di assestamento; Visto il verbale di consegna anticipata provvisoria sottoscritto in data 26 gennaio 2006 con il quale il competente ufficio del Ministero dello sviluppo economico ha consegnato, per quanto di rispettiva competenza, alla provincia di Salerno ed al comune di Caggiano l'opera realizzata; Visto l'atto unico di collaudo dei lavori in argomento, redatto dalla commissione di collaudo in data 4 ottobre 2006, approvato con decreto n. 65/B5/MSE del 17 novembre 2006 del Ministero dello sviluppo economico; Visto che la procedura espropriativa e' stata completata con decreto prefettizio del 17 ottobre 2006 prot. n. 00423392006-10-06 S.G.A.C.; Considerato che non sussistono danni attribuibili ad eventi naturali eccezionali riferiti all'opera in argomento, intervenuti a far data dall'approvazione del collaudo delle opere; Vista la propria comunicazione n. 5456 del 2 gennaio 2007 relativa alla consegna definitiva dell'opera ai medesimi citati destinatari, di competenza commissariale giusta comma 1 del citato art. 86 legge n. 289/2002; Visto che nei termini assegnati con la citata comunicazione n. 5456 del 2 gennaio 2007 non risulta pervenuta alcuna diversa osservazione da parte della provincia di Salerno e del comune di Caggiano; Visto che l'ufficio commissariale ha provveduto a trasmettere alle citate amministrazioni la documentazione relativa alle procedure espropriative, giusta nota commissariale n. 5781 del 12 marzo 2007; Decreta: Art. 1. Ai sensi dell'art. 86 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, stanti l'intervenuta approvazione del collaudo tecnico-amministrativo e l'avvenuto completamento delle procedure espropriative di cui in premessa, sono consegnate definitivamente: alla provincia di Salerno la strada di collegamento tra l'area industriale Isca-Pantanelle con la ex s.s. 19ter, nei pressi dell'abitato di Polla, e l'autostrada Salerno - Reggio-Calabria - II lotto funzionale dalla progressiva km 6+199,50 allo svincolo sulla s.s. 19ter, di cui al progetto n. 39/60/6077/02; al comune di Caggiano la viabilita' secondaria di interesse comunale realizzata nell'ambito del citato progetto n. 39/60/6077/02. |
| Art. 2. La provincia di Salerno ed il comune di Caggiano provvederanno a volturare l'intestazione dei suoli espropriati dal concessionario, secondo direttive, per conto ed a favore delle amministrazioni statali succedutesi e designate all'attuazione degli interventi ex art. 21 e 32 legge n. 219/1981. |
| Art. 3. La provincia di Salerno ed il comune di Caggiano provvederanno, altresi', a subentrare ovvero volturare a proprio nome eventuali contratti di fornitura, titolarita' di concessioni, etc., relativi alle opere di rispettiva competenza. |
| Art. 4. Il concessionario R.T.I. Pizzarotti & C. S.p.a. ed altre resta responsabile di eventuali vizi e difetti di costruzione secondo quanto previsto dal codice civile nei confronti della provincia di Salerno ed il comune di Caggiano. |
| Art. 5. A seguito della consegna definitiva di cui al precedente art. 1 resta a carico della provincia di Salerno e del comune di Caggiano ogni rapporto o controversia comunque in futuro nascente con terzi in relazione alla gestione delle rispettive opere di competenza consegnate. |
| Art. 6. Resta fermo quant'altro riportato nel verbale di consegna anticipata provvisoria del 26 gennaio 2006 e non modificato dal presente decreto. |
| Art. 7. Il presente decreto viene notificato alla provincia di Salerno e al comune di Caggiano, destinatari delle opere, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, e al concessionario R.T.I. Pizzarotti & C. S.p.a. ed altre. |
| Art. 8. Il presente decreto viene trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana per la pubblicazione.
Roma, 16 aprile 2007
Il commissario ad acta: D'Ambrosio |
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