Gazzetta n. 116 del 21 maggio 2007 (vai al sommario) |
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA |
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 24 aprile 2007 |
Proroga della gestione commissariale della A.S.L. Napoli 4. |
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IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto il proprio decreto, in data 25 ottobre 2005, registrato alla Corte dei conti in data 31 ottobre 2005, con il quale, ai sensi degli articoli 143 e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, l'amministrazione della A.S.L. Napoli 4 e' stata affidata per la durata di diciotto mesi ad una commissione straordinaria composta dal Prefetto dott. Giovanni Balsamo, dal dott. Furio Migliori, dirigente generale a riposo e dalla dott.ssa Carmen Perrotta, viceprefetto; Visti i propri decreti del 27 dicembre 2005, registrato alla Corte dei conti in data 3 gennaio 2006, e del 31 gennaio 2007, registrato alla Corte dei conti in data 6 febbraio 2007, con i quali il dott. Furio Migliori ed il Prefetto Giovanni Balsamo sono stati sostituiti rispettivamente dal Generale dott. Giovanni Napolitano e dal Prefetto dott. Melchiorre Fallica; Constatato che non risulta esaurita l'azione di recupero e risanamento complessivo dell'Azienda sanitaria locale, ancora segnata dalla malavita organizzata; Ritenuto che le esigenze della collettivita' locale e la tutela degli interessi primari richiedono un ulteriore intervento dello Stato, che assicuri il ripristino dei principi democratici e di legalita' e restituisca efficienza e trasparenza all'azione amministrativa della menzionata Azienda sanitaria locale; Visti gli articoli 143, comma 3, e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; Vista la proposta del Ministro dell'interno, la cui relazione e' allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 24 aprile 2007; Decreta: La gestione commissariale della A.S.L. Napoli 4 e' prorogata per il periodo di due mesi. Dato a Roma, addi' 24 aprile 2007 NAPOLITANO Prodi, Presidente del Consiglio dei Ministri Amato, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2007 Ministeri istituzionali, Interno, registro n. 4, foglio n. 383 |
| Allegato Al Presidente della Repubblica Con decreto del Presidente della Repubblica in data 25 ottobre 2005, registrato alla Corte dei conti in data 31 ottobre 2005, l'Amministrazione della A.S.L. Napoli 4 con sede in Pomigliano D'Arco e' stata affidata, per la durata di mesi diciotto, ai sensi degli articoli 143 e 146 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ad una commissione straordinaria attribuendo alla stessa le funzioni gia' attribuite al direttore generale, nonche' ogni altro potere ed incarico connesso, essendo stati riscontrati fenomeni di infiltrazione e condizionamento da parte della criminalita' organizzata. La commissione straordinaria sia dal suo insediamento ha perseguito l'obiettivo del ripristino della legalita' operando in un ambiente che, a causa del grave degrado in cui ha versato per tanto tempo, stenta ad affrancarsi dal radicato sistema di diffusa arbitrarieta'. La stessa commissione di accesso aveva evidenziato la capacita' del contesto ambientale - caratterizzato da una diffusa presenza di importanti nuclei di criminalita' organizzata estremamente attivi - di condizionare negativamente l'azione delle strutture aziendali fino a determinare la reiterata rilevante violazione di diritti di rango costituzionale come quello alla salute. La fondatezza dei rilievi e delle valutazioni che hanno costituito il presupposto del decreto presidenziale di scioglimento della Direzione generale della A.S.L. Napoli 4, e' stata confermata dal TAR Campania con decisione del 10 marzo 2006 e dal Consiglio di Stato con decisione dell'11 luglio 2006; decisioni che hanno condiviso il giudizio sulla sussistenza di un grave contesto di condizionamento di tipo mafioso. L'organo di gestione straordinaria ha pertanto avviato un'opera di risanamento che ha interessato aspetti organizzativi, contabili e di progettazione di opere di ristrutturazione degli apparati ospedalieri. La commissione straordinaria ha evidenziato come l'intero apparato amministrativo puo' oggi operare in una cornice ordinamentale ed organizzativa chiaramente ispirata all'applicazione del diritto ed al perseguimento di obiettivi di evidente rilevanza aziendale, che lascia meno spazio agli eccessi di discrezionalita' e da' piu' rilievo alle responsabilita', riducendo la possibilita' che le funzioni piu' delicate quali quelle inerenti la vigilanza, controllo, attivita' di verifica determinanti il conseguimento di benefici economici siano rivolte a fini diversi da quelli concernenti l'interesse pubblico ed il rispetto della legge. Devono tuttavia ancora essere portati a termine alcuni procedimenti di rilevante delicatezza che assicurerebbero una piu' esaustiva opera di bonifica indispensabile per il completo risanamento strutturale dell'Azienda, in modo tale che possano essere evitati nuovi tentativi di interferenza da parte della locale criminalita' i cui segnali di attivita', tuttavia sono costantemente presenti sul territorio. In particolare, nel quadro delle iniziative volte al rafforzamento strutturale dell'Azienda, risultano tuttora in itinere alcuni procedimenti di sicuro interesse per gli affari delle locali cosche malavitose, quali quelli concernenti la definizione di talune procedure contrattuali di obiettiva delicatezza, concernenti i servizi di pulizia e di vigilanza e portierato. Un ulteriore procedimento di particolare interesse e' quello concernente il conferimento degli incarichi alla dirigenza amministrativa e tecnica, dopo quello gia' attuato per la dirigenza medica. Sono inoltre in corso di ultimazione le attivita' necessarie per la modifica dei Piani di Attuazione Territoriale (PAT) del Piano Sanitario regionale, provvedimenti necessari per assicurare una piu' ottimale gestione delle strutture private accreditate. La stessa procedura di nelaborazione dei progetti relativi a ristrutturazione e adeguamento dell'Ospedale di Nola e del Presidio di Pollena Trocchia, anche questa in corso di ultimazione, e' opportuno che venga conclusa dall'organo di gestione straordinaria. Affinche' venga completato il processo di ritorno ad una gestione amministrativa corretta e confacente ai bisogni della comunita', e' necessario che l'organo straordinario di gestione porti a conclusione il programma di risanamento intrapreso, con tutti gli aspetti vantaggiosi di immediata percettibilita' che esso comporta per la popolazione. Tenuto conto della tuttora persistente influenza della malavita locale e della necessita' di continuare nell'opera di contrasto delle iniziative tese ad incidere negativamente sull'imparzialita' ed il buon andamento dell'azione amministrativa, si rende necessario anche alla luce della relazione in data 12 aprile 2007 del Prefetto di Napoli prorogare la gestione commissariale di ulteriori due mesi. Ritenuto, pertanto, che ricorrano le condizioni per l'applicazione dell'art. 143, comma 3, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si formula rituale proposta di proroga, per il periodo di due mesi, della gestione straordinaria dell'A.S.L. Napoli 4. Roma, 20 aprile 2007 Il Ministro dell'interno: Amato |
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